In contemporanea il settimanale Topolino esce con un numero speciale

“Ratatouille”

  Cultura e Spettacoli  

La Pixar Animation Studios, che non sbaglia un film, e la Walt Disney Pictures hanno prodotto un film d´animazione che raggiunge vette di eccellenza incredibili ed ha per protagonista un topo.

Il topo Remy vive in campagna, insieme al padre, al fratello Emil e a tutta la loro colonia, ma non si accontenta di quello che ha, né di quello che è e vorrebbe di più. Non vuole mangiare spazzatura ed avanzi, vuole mangiare bene e ha un sogno impossibile: diventare un rinomato cuoco in un ristorante francese a cinque stelle.

Senza preoccuparsi dell´evidente difficoltà di emergere nella professione che ha maggiore paura dei topi al mondo, per non parlare degli inviti della sua famiglia ad accontentarsi del suo stile di vita (fatto di mucchi d´immondizia), le fantasie di Remy sono ricche di flambé e sauté.

Ma quando le circostanze fanno arrivare Remy nel ristorante parigino reso famoso dal suo eroe culinario, Auguste Gusteau, il cui motto "chiunque può cucinare" ha ispirato Remy per tutta la vita, capisce improvvisamente che venire scoperto in una cucina può essere decisamente pericoloso se si hanno dei baffi e una coda.

Nel momento in cui i sogni di Remy sembrano sul punto di andare in fumo, trova quello di cui ha bisogno, un amico che crede in lui: Linguini, l´addetto alle pulizie del ristorante, un ragazzo timido e isolato che sta per essere licenziato.

Non avendo nulla da perdere, Remy e Linguini formano la più improbabile delle coppie, con il goffo corpo di Linguini che canalizza la mente creativa di Remy, mettendo Parigi completamente sottosopra e si ritrovano entrambi a vivere un´incredibile avventura fatta di svolte comiche, sviluppi emotivi e il più improbabile dei successi, che i due non avrebbero mai potuto vivere senza l´aiuto reciproco.

La storia intelligente, originale e creativa ha un ritmo e una verve irresistibili, che fanno ridere i bambini, ma che conquistano anche gli adulti.

La sceneggiatura, scritta molto bene, tocca, divertendo, temi non banali: la volontà di affermare se stessi, l’importanza della famiglia, la discriminazione femminile, l’importanza di apprezzare ciò che ci circonda, non ingoiando tutto ciò che ci viene dato, ma gustando e assaporando.

Brad Bird e Jan Pinkava, che hanno curato la regia, hanno realizzato un film senza momenti morti, né personaggi o avvenimenti inutili: l’imbranato Linguini, che perde la testa quando diventa famoso, il terribile critico Anton Ego, Colette, il cuoco più tenace e anche l’unica donna presente nella cucina di Gusteau’s, i movimenti ed i peli della pelliccia della colonia di ratti che deve scappare dalla casa che sta crollando, le scene di inseguimento nella cucina con visuale a livello topo.

Le voci sono di Patton Oswalt, Brian Dennehy, Janeane Garofalo, Brad Garrett, Ian Holm, Ashley O´Connor, Adam Scott.

Per festeggiare l’arrivo nelle sale italiane di Ratatouille, il settimanale Topolino ha dedicato l’intero numero in edicola il 17 ottobre a Remy, il piccolo chef protagonista del cartoon, presentando una novità assoluta: la prima copertina al formaggio, odorosa, da grattare.

Sfregando il logo della testata si sprigiona, infatti, l’inconfondibile odore del parmigiano.

"Sulla stessa copertina, per una volta, a catalizzare l’attenzione dei lettori non ci sono gli occhioni di Topolino o Paperino, bensì quelli di Remy. – ha detto Valentina De Poli, direttore di Topolino -  Una posizione d’onore, riservata a pochissimi, che non vuol essere un passaggio di testimone tra tradizione ed innovazione, tra carta e nuove tecnologie, piuttosto un aggiungi un posto a tavola nella grande famiglia del settimanale a fumetti più amato dai ragazzi e dalle famiglie. Il risultato finale è tutto da sfogliare: un Remy perfettamente a suo agio tra le pagine di un giornale attento all’attualità e con lo sguardo proiettato verso il futuro".

Franca Scotti

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