Con il nuovo aeroporto Viterbo punta sul turismo congressuale

“Etruria Congressi ed Eventi”

  In viaggio tra gusto e cultura  

“Sede Congressuale Diffusa”. E’ con questa connotazione che è stata presentata a Viterbo, presso il “Grand Hotel Salus–Pianeta Benessere”, il Consorzio “Etruria Congressi ed Eventi”, organizzazione che cura la realizzazione di congressi, meeting, conventions ed eventi nell’area della Tuscia.

“Una connotazione, ha precisato Vincenzo Peparello, Presidente del CAT (Centro Assistenza Tecnica Sviluppo Impresa) di Viterbo, nonché Presidente del Consorzio, che vuole indicare come le imprese interessate all’iniziativa, non si pongano in competizione, ma interagiscano fra loro, rapportandosi con gli altri prodotti turistici che la Provincia offre. La struttura, che è formata esclusivamente da soggetti privati, è già operante, ma importante sarà la collaborazione con gli enti locali. Oggi, ha detto ancora Peparello, le strutture alberghiere della Provincia sono sottoutilizzate e molti complessi di gran pregio, spesso restaurati con fondi pubblici, non sono stati neppure messi in rete. Con il congressuale, non soltanto vogliamo recuperare quelle quote di mercato perdute in altri settori, ma puntare alla destagionalizzazione del prodotto turistico, dare sviluppo alle nostre imprese e salvaguardare un patrimonio artistico che appartiene alla collettività".

Sulla necessità di creare una partenership pubblico/privato si è espressa anche l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Viterbo, Fosca Mauri Tasciotti, anche e soprattutto in occasione delle iniziative che dovranno essere intraprese per la realizzazione del nuovo aeroporto, in vista del quale, il Vice Presidente del Consorzio, Roberto Rajata, ha auspicato la creazione di un prodotto low cost intendendo per tale non certo un prodotto di qualità minore, ma alternativo, sullo spirito che anima oggi le nuove compagnie aeree, in grado di conquistare  quei mercati di nicchia che potrebbero fare la fortuna del territorio. “Stiamo lavorando in questa direzione, ha detto Rajata, e la creazione di “Etruria Congressi ed Eventi” deve rappresentare una sfida alla futura promozione turistica dell’Alto Lazio”. Sulle sinergie che si stanno sviluppando fra pubblico e privato si è soffermato anche il Segretario Generale della Camera di Commercio di Viterbo, Franco Rosati, accennando al marchio “Tuscia Viterbese” esempio concreto di marketing territoriale. Tra gli altri, era presente all’incontro stampa anche Federica Alatri, Presidente dell’Agenzia di Promozione Turistica di Roma e Lazio, secondo la quale l’offerta turistica della Regione Lazio si presenta al momento “carente per strutture e per visibilità. L’iniziativa di dar luogo ad una entità che punti al congressuale, ha detto l’Alatri, per destagionalizzare il turismo e alzare l’indice di occupazione negli hotel della Provincia, è sicuramente apprezzabile. Ma questo non basta. Per promuovere un prodotto in grado di reggere il mercato, occorre puntare sulla qualità e sulla promozione. Per questo auspico l’uscita al più presto di un catalogo che possa raggiungere gli operatori che quel prodotto dovranno poi vendere e commercializzare sui mercati nazionali ed esteri”. 

f.d.s.

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