L’Italia rientra, posizionandosi al decimo posto, nella classifica dei Paesi che ospitano il maggior numero di siti web infetti

Sophos: Top Ten dicembre 2007

  Nuove Tecnologie  

Da un sondaggio condotto da Sophos società leader a livello mondiale nella sicurezza informatica e nella tecnologia di controllo dell’accesso alla rete (NAC), risulta che il 70% degli utenti ritiene che il 2008 sarà un altro annus horribilis per quanto concerne la sicurezza informatica. Benché il rapporto, compilato sui dati raccolti da SophosLabs, la rete mondiale di centri di analisi delle minacce informatiche, non mostri novità di rilievo rispetto al mese di novembre, un sondaggio on line recentemente condotto da Sophos rivela che il 70% degli intervistati prevede che il 2008 sarà un altro annus horribilis sul fronte della sicurezza informatica. La top ten del malware via web per il mese di dicembre 2007 è la seguente:

 1.  Mal/Iframe         50,8%

 2.  Mal/ObfJS         19,2%

 3.  Troj/DRClick     14,6% nuova entrata

 4.  Troj/Unif            3,0%

 5.  Troj/Decdec       2,4%

 6.  Troj/Fujif            1,6%

 7.  Troj/Pintadd       0,9% nuova entrata

 8.  Troj/Zlobar         0,8% rientro

 9.  Mal/FunDF          0,6%

 10. VBS/Haptime     0,5%

      Altri                     5,6%

Mal/Iframe, che agisce piazzando codici dannosi sulle pagine Internet, mantiene la leadership della classifica, benché abbia avuto un impatto minore rispetto al mese precedente, in cui rappresentava quasi il 70% degli attacchi sferrati via web. Mal/ObfJS, utilizzato dagli hacker per infettare i navigatori della Rete mediante Javascript offuscati, resta saldo in seconda posizione. "A dicembre il predominio di Mal/Iframe ha iniziato a vacillare, ma gli utenti non devono abbassare la guardia: il worm rappresenta comunque oltre la metà di tutti gli attacchi web identificati lo scorso mese", ha dichiarato Walter Narisoni, Security Consultant di Sophos Italia.  "Tuttavia, malgrado i dati allarmanti e il pessimismo espresso dagli utenti nei confronti del 2008, ricordo che è possibile combattere i criminali informatici adottando prima di tutto soluzioni di sicurezza efficaci. Speriamo che la visione negativa del pubblico spronerà le organizzazioni e gli  utenti a prendere sempre più in seria considerazione  le minacce informatiche e ad accertarsi che le proprie reti e i propri dati siano adeguatamente protetti contro il malware esistente e gli attacchi emergenti".

La top ten dei Paesi che ospitano il maggior numero di siti web infetti per il mese di dicembre 2007 è la seguente:

  1. Cina (inclusa Hong Kong)  40,9%

  2. Stati Uniti                           33,9%

  3. Russia                                  6,8%

  4. Germania                             3,8%

  5. Ucraina                                2,2%

  6. Turchia                                1,4%

  7. Gran Bretagna                    1,2%

  8. Polonia                                0,8%

  9. Paesi Bassi                          0,7% rientro

10. Italia                                    0,6% rientro

     Altri                                      7,7%

La Cina, notoriamente flagellata da Mal/Iframe nei mesi precedenti, ospita ancora il maggior numero di pagine web infette a livello mondiale, in buona compagnia con Stati Uniti e Russia che avanzano in classifica. Gli USA passano infatti bruscamente dal 19,7% registrato a novembre a quasi il 34% del mese di dicembre, in altre parole ospitano oltre un terzo delle pagine web infette a livello mondiale. Da notare inoltre l’uscita di Canada e Francia dalla top ten, che hanno ceduto il testimone a Paesi Bassi e Italia. La top ten del malware diffuso tramite posta elettronica per il mese di dicembre 2007 è la seguente:

  1. Troj/Pushdo    35,8%

  2. W32/Netsky    28,1%

  3. W32/Mytob      6,9%

  4. W32/Strati       5,3%

  5. Mal/Dropper     5,2%

  6. W32/Zafi          4,9%

  7. W32/MyDoom  3,5%

  8. Troj/Dloadr      2,6% rientro

  9. W32/Bagle      1,7%

10. W32/Sality      0,8% rientro

      Altri                 5,2%

In totale, a dicembre 2007, lo 0,09% delle mail in circolazione a livello mondiale, vale a dire 1 mail su 1.111, conteneva allegati infetti. Pushdo conserva il primato di malware via e-mail più diffuso nel mese di dicembre.

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