Tarragona celebra quest’anno l’anno giubilare in ricordo del martirio di San Fruttuoso, primo vescovo della città catalana

L’anno del giubileo a Tarragona

  In viaggio tra gusto e cultura  

La celebrazione a Tarragona dell’anno giubilare in ricordo del martirio del primo vescovo della città, San Fruttuoso, e dei diaconi Augurio e Eulogio, morti bruciati nell’anno 259 d.C., è un’ottima occasione per visitare la città catalana, riconosciuta dall’Unesco come Patrimonio dell’Umanità.

Numerose sono le proposte culturali connesse alla celebrazione dei 1750 anni dal martirio, che si concluderà il 21 gennaio 2009, e che prevede per i prossimi mesi esposizioni, dibattiti, processioni, feste, concerti, ricostruzioni storiche e rappresentazioni teatrali. In particolare, tra gli appuntamenti più importanti legati all’anno del Giubileo, segnaliamo un’interessante esposizione di documenti storici nel Museo de Historia a partire dal 24 aprile, la mostra Tarraco urbs Fructuosi, che si inaugurerà il 19 giugno nel Museo Nacional Arqueológico, e il Congresso internazionale sul cristianesimo primitivo a Tarragona, che si svolgerà il 19, il 20 e il 21 giugno. In questi stessi giorni verrà messa in scena nell’Anfiteatro, luogo del martirio, la rappresentazione teatrale La pasión de San Fructuoso, con l’intervento musicale della Schola Cantorum e della Orquesta de los Amigos de la Catedral. Il 6 novembre, alle ore 20, si inaugurerà la mostra d’arte contemporanea su San Fructuoso nel Museo d’Arte Moderna di Tarragona e il 14, alle ore 21, si potrà assistere al concerto di musica sinfonica di Francesc Bonastre Pontifical de Llamas con il testo di Miquel Melendres e la musica di Francesc Tàpies. A dicembre nella Cattedrale ci sarà un concerto di Natale  con la partecipazione della Schola Cantorum e dell’Orquesta de los Amigos de la Catedral e il 18 gennaio si inaugurerà il monumento commemorativo al Santo nell’Anfiteatro mentre dalla Cattedrale dopo la Messa partirà una sfilata storica. Infine, il 21 gennaio, festa di San Fruttuoso, la Messa solenne in Cattedrale concluderà l’anno del Giubileo.

Oltre ai festeggiamenti è previsto anche un percorso guidato tra i vari siti religiosi della città e della zona, che parte dalla Cattedrale, nel cui altare si conservano i resti dei martiri e dove si può ammirare la cappella rinascimentale di San Fruttuoso, fatta costruire dall’arcivescovo Joan Terès su progetto dell’architetto Pere Blai, e prosegue poi per il Seminario Pontificio, dove in uno dei chiostri più belli sorge la cappella di San Pablo, costruita nel secolo XIII, e per l’Anfiteatro, risalente alla prima metà del II secolo d.C, dove tra l’altro sono stati rinvenuti i resti di una basilica visigota e di una chiesa romanico-gotica costruiti in onore ai santi. Una sosta è prevista anche nella Necropoli di Tarragona, l’area funeraria del Francolí, dove vennero seppelliti il Santo e i diaconi subito dopo il martirio e dove si trovano resti di una grande basilica della fine del secolo IV, e al mausoleo di Centcelles, a circa 8 km da Tarragona, che sorge sui resti di una villa romana. Qui dagli scavi è stata rinvenuta una grande sala circolare sormontata da una cupola e decorata da un fastoso mosaico, uno degli esempi più interessanti dell’arte paleocristiana nel mondo romanico.

L’anno del Giubileo di Tarragona è anche un’ottima occasione per visitare il centro storico, per ammirare le bellezze naturalistiche della zona per effettuare un percorso tra i castelli che sorgono su un territorio appartenuto un tempo ai Templari, quindi ricco di tesori monumentali e pittorici, e per scoprire la buona cucina locale e soprattutto i suoi vini. A questo proposito suggeriamo il percorso enogastronomico: ruta del vino y del cava (spumante spagnolo) del Penedés.  Ma Tarragona offre anche sole e mare sulla Costa Dorada e una proposta più ludica, con il parco divertimento di Port Aventura, che si trova a soli 10 km dal centro della città. Uno dei centri ricreativi più importanti dell’Europa meridionale.  

La città, che dal 14 al 24 settembre celebra la patrona Santa Tecla con feste folcloristiche, teatro e musica, è facilmente raggiungibile perché si trova ad appena un’ora dall’aeroporto di Barcellona e a un’ora e mezza da quello di Girona, città direttamente collegate all’Italia. 

Per ulteriori informazioni: http://ajubilar.arquebisbattarragona.cat -

www.santateclatarragona.cat

 

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