Note fruttate e floreali per un’atmosfera mediterranea

Elizabeth Arden : Mediterranean Breeze

  Bellezza e Benessere  

Al crepuscolo, quando il cielo assume tonalità dorate intrecciate con i preziosi riflessi rosati, a pelle abbronzata è sfiorata dalla calda brezza marina che, fondendosi con gli aromi della macchia mediterranea, trasporta la mente in una rilassante atmosfera vacanziera … Lo spumeggiare del mare unito al caldo vento leggero denota questa fragranza, ispirata alla delicatezza e all’eleganza di Catherine Zeta-Jones: Mediterranean Breeze è un profumo stupendo, con le sue note fruttate e floreali mi trasporta in un’atmosfera mediterranea.

La nuova fragranza Mediterranean Breeze, è stata realizzata dalla casa essenziera Givaudan su un’idea del maestro profumiere Olivier Gillotin. Grazie agli innumerevoli viaggi e alle moltissime esperienze acquisite in giro per il mondo, ho voluto creare un profumo che mi ricordasse la riviera di Saint Tropez con la sua florida vegetazione, ricca di aromi mediterranei. Le note di testa sono caratterizzate infatti dall’armonia della Pesca Nettarina, il cui profumo si intreccia con il Bergamotto Italiano ed il Pompelmo Rosa. Nel cuore della fragranza è invece racchiuso un bouquet raffinato composto dalla Viola Corsa, dai petali del Gelsomino Selvatico e dal dolce profumo del fiore del Mandorlo. L’epilogo della fragranza è caldo e voluttuoso grazie al legno di Sandalo, al legno di Cedro e al Muschio sensuale.

Mediterranean Breeze è un mix di frutti succosi e note floreali che ricordano le atmosfere del Mediterraneo. La fragranza è avvolgente grazie al profumato legno di Sandalo mentre il vellutato muschio sensuale rievoca la calda brezza marina di una giornata estiva. Famiglia olfattiva: fiorito – fruttato.

Note di testa: L’esordio è esperidato e vivace grazie alla succulenta Pesca Nettarina, al Bergamotto e al delicato profumo del Pompelmo Rosa. Pesca Nettarina, che si pensa che sia originaria dell’estremo oriente e più precisamente della Cina. I romani consideravano il suo succo il “nettare degli dei”. Al giorno d’oggi, viene invece utilizzato per insaporire le pietanze. Bergamotto, coltivato in Calabria fin dal quindicesimo secolo. Le sue qualità oltre che nella cosmesi, sono conosciute nel campo medico, grazie al suo forte potere disinfettante e antisettico. Pompelmo Rosa, nativo della zona mediterranea e immediatamente diffusosi in tutto il mondo, questo frutto è un ibrido e nasce da un incrocio tra l’arancio e il pompelmo giallo. Questa caratteristica gli conferisce una particolare leggerezza aromatica e un sapore decisamente più delicato rispetto agli altri agrumi.

Note di cuore: Il cuore lascia spazio alla ricca intensità della Viola Corsa, dei petali del Gelsomino e dei fiori di Mandorlo. Viola Corsa: secondo la mitologia greca Zeus creò questo profumatissimo fiore per nutrire il suo amore Io. La viola è sempre stata infatti uno dei fiori più apprezzati per l´aspetto estetico e per la delicata profumazione da tutti i popoli e in tutti i tempi. Gli antichi romani e le popolazioni arabe erano solite aggiungere alle bevande fiori di viola oppure suoi estratti per renderle più delicate e gradevoli. Petali di Gelsomino: Centinaia di anni fa le donne adornavano con corone di petali di Gelsomino il loro talamo per trascorrere notti rilassanti e fare sogni piacevoli. Questo fiore è anche conosciuto per il suo potere afrodisiaco, attenua i sentimenti di paura donando sicurezza e ottimismo. Fiori di Mandorlo: originario dell´Asia centrale, il Mandorlo, tra la poche specie a fiorire in inverno ricoprendo pianure e colline di candidi petali, deve ai Greci la sua diffusione nel bacino del Mediterraneo, tra il V e il IV secolo a.C.

Note di fondo: L’epilogo è sensuale ed avvolgente grazie al legno di Cedro, al profumo delicato del legno di Sandalo e al vellutato Muschio sensuale. Legno di Cedro viene ritenuto dagli antichi Egizi capace di rinforzare la spiritualità e di avvicinarci al mondo Divino donando senso di equilibrio e di autocontrollo. Era infatti utilizzato dai Fenici nella costruzione di navi, case e templi. Legno di Sandalo sacro agli abitanti dell’India, di Ceylon, della Malesia e delle Filippine. La resina che produce è chiamata “il sangue del drago” e il profumo che emana è considerato sia afrodisiaco che mistico. Respirarlo chiudendo gli occhi, procura un piacere immenso all’anima, un’estasi del cuore che si diffonde in tutto il corpo. Muschio sensuale: da centinaia di anni il muschio sensuale è la nota olfattiva simbolo dell’amore. In Persia le sue proprietà erano ritenute mitiche e taumaturgiche tanto che veniva mischiato alla calce nella costruzione delle pareti delle moschee.

F.d.scotti

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