Grazie al lavoro compiuto da Cantina Novelli, il Trebbiano Spoletino si prepara a un futuro garantito

Dalla Cantina Novelli: il Trebbiano Spoletino

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Stefano Novelli, giovane manager a capodel Gruppo Novelli, un importante gruppo agroalimentare conosciuto per i marchi Interpan e Ovito, leader in Italia nei settori Pane e Uova, ha riscoperto e recuperato, con l’aiuto dell’enologo Maurilio Chioccia, il Trebbiano Spoletino, il cui nome deriva dal termine Traibo, parola franca che indicava un rampollo di una nobile famiglia. Il progetto nasce dal legame della famiglia Novelli con Spoleto - spiega Stefano Novelli - in Umbria, terra dove il Sagrantino sta spopolando, manca un grande vino bianco da vitigno autoctono, eppure la storia ci dice che nel passato la regione era soprattutto vocata alla produzione di bianchi e, in particolare, al Trebbiano Spoletino. Per questo abbiamo deciso di puntare con decisione al recupero di questo vitigno. Il mercato ci sta dando ragione ed ha subito risposto molto bene al prodotto.

  Dallo studio, iniziato nel 2006 e svolto per Cantina Novelli da Ager, sotto il coordinamento di Attilio Scienza, sono arrivate molte sorprese: non esiste, infatti, un solo Trebbiano Spoletino, ma ben quattro espressioni del vitigno. All´individuazione iniziale di circa 1500 piante di Trebbiano Spoletino – ha spiegato Marco Serafini, agronomo di Cantina Novelli - è seguita la selezione, che ha scartato quelle con problemi di virosi, malattie del legno e senescenza avanzata. Alla fine sono stati selezionati 580 esemplari di viti cartellinate e valutate morfologicamente con controlli delle foglie, dei tralci e dei grappoli. Dai controlli sono emerse notevoli differenze di alcune piante rispetto alle caratteristiche tipiche del Trebbiano Spoletino (grappolo grande, compatto, allungato con la presenza alla base della tipica biforcazione a coda di rondine) per cui alla fine sono stati individuati quattro biotipi di Trebbiano Spoletino. Nella fase di potatura tra gennaio e marzo 2007, è stato raccolto tutto il materiale vegetale di ogni singola pianta e suddiviso per biotipo. Tutto il materiale vegetale raccolto è stato spedito ad un’importante vivaio che ha predisposto l´innesto sul portinnesto più adatto e la sua propagazione. Alla fine di dicembre 2007, Cantina Novelli è entrata in possesso di tutto il materiale vegetale pronto ad essere piantato. Contemporaneamente, Cantina Novelli ha effettuato un’analisi pedologica di tutti i terreni destinati all´impianto dei nuovi vigneti. Questo ha permesso di individuare le migliori zone pedologiche per l’impianto e il migliore portainnesto per ogni terreno. La seconda fase del progetto Trebbiano Spoletino prevede la selezione clonale sulle piante madri, ovvero quelle dalle quali è stato prelevato il legno di moltiplicazione, in modo da verificare l´esistenza di cloni di Trebbiano Spoletino differenti da quelli attualmente in commercio.

Il vigneto del Trebbiano Spoletino, situato alle pendici dei monti Martani, si trova ad un’altitudine di 380 metri ed è esposto a sud. Il terreno è argilloso e ricco di scheletro. Il clima, caratterizzato da estati calde ed inverni molto freddi, consente alla vite di esprimere al meglio le caratteristiche di questo vitigno autoctono. Il sistema di allevamento adottato dall’azienda è il “cordone speronato” con una densità di 4.600 piante ad ettaro e una resa di circa 80 q. La resa dell’uva in vino è pari al 72%. La vendemmia viene effettuata manualmente nella seconda metà del mese di ottobre.

Altro vitigno su cui punta l’azienda è quello del Montefalco Sagrantino, a corpo unico, è situato ad un’altitudine di 360 metri su di una collina che a nord-est si affaccia su Montefalco, nella zona identificata dal toponimo Pedrelle da cui prende il nome. Lungo i confini risalta la presenza di querce disposte a filare, caratteristica degli storici limiti delle proprietà agricole. Il clima, caratterizzato da estati calde ed inverni molto freddi, ed il terreno, di tipo argilloso e ricco di scheletro, consentono alla vite di esprimere al meglio le caratteristiche di questo vitigno autoctono. Il sistema di allevamento adottato dall’azienda è il “cordone speronato” con una densità di 5.000 piante ad ettaro e una resa di circa 65 q. La resa dell’uva in vino è pari al 65%. La vendemmia viene effettuata manualmente nella prima metà del mese di ottobre.

La Cantina Novelli si trova in località Pedrelle nel comune di Montefalco. La struttura è stata ideata e realizzata per mantenere un forte legame con il territorio. La superficie si estende su oltre 3000 mq, di cui 1200 metri sono costituiti dai sotterranei destinati all’affinamento con botti e barriques. I vigneti circondano la cantina e da ogni angolazione si può godere di un panorama privilegiato: una mare di vigneti e boschi a perdita d’occhio. La cantina è visitabile tutto l’anno e ospita periodicamente iniziative dedicate a chi vuole conoscere meglio l’affascinante mondo del vino. Nella Sala Sagrantino, che domina la vigna di Pedrelle, nella Sala Spolentino, che sovrasta il vigneto sperimentale o nel Salotto delle Barrique il visitatore può partecipare a corsi alla scoperta dei vini del territorio, cene a tema, concerti e molto altro. Il mio obiettivo è rendere il vino di qualità alla portata di tutti  - ha spiegato Stefano Novelli Per questo ho voluto che la cantina fosse aperta tutti i giorni dell’anno con programmi diversificati per i neofiti e per gli esperti. Siamo visitati da molti turisti stranieri ma vogliamo puntare anche sul pubblico italiano. Mi piacerebbe anche creare un programma di educazione che coinvolga i bambini e che insegni loro il rapporto con la natura. In questo caso non parliamo ovviamente di iniziative legate alla degustazione, quanto piuttosto alla scoperta di questa straordinaria pianta, la vite, che accompagna da millenni l’uomo. In cantina si possono assaggiare ed acquistare vini bianchi, come il Bianco Cube e il Trebbiano Spolentino, e vini rossi, come il Rosso Cube, il Montefalco Sagrantino e il Montefalco Rosso.

Per i più sportivi, la cantina può essere anche il punto di partenza per rilassanti passeggiate nella proprietà Novelli, tra boschi, laghetti e aree protette.

Nelle vicinanze della Cantina ed a pochi chilometri dal centro storico di Spoleto, nel Parco dei Daini di 80 ettari, si trovano i due Relais della Novelli, di quasi 600 mq ciascuno, immersi nel verde per trascorrere tranquilli week end o rilassanti settimane di vacanza. Perfettamente attrezzati e dotati di piscina e campo da tennis, sono la meta ideale per qualche giorno a tutto relax.

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