Lo scorso 25 giugno è entrato in vigore il Decreto legge n. 112/08 recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria

Modificati i limiti per la circolazione dei mezzi di pagamento

  Amministrazione e gestione  

Il provvedimento, pubblicato nel supplemento ordinario n. 152 alla Gazzetta ufficiale n. 147/08, contiene anche modifiche alla disciplina sulle limitazioni all’uso del contante e dei titoli al portatore, prevista dall’art. 49 del Decreto legislativo n. 231/07.

L’art. 32 del Decreto legge n. 112/08 ripristina la vecchia soglia di 12.500 euro in sostituzione di quella attuale di 5.000 euro per le seguenti operazioni: trasferimento di denaro contante o di libretti di deposito bancari o postali al portatore o di titoli al portatore tra soggetti non abilitati, anche per le operazioni frazionate; indicazione del nome/ragione sociale del beneficiario e della clausola di non trasferibilità; rilascio di assegni circolari, vaglia postali e cambiari in forma libera (richiesto per iscritto da parte del cliente); saldo dei libretti di deposito bancari o postali al portatore; estinzione o riduzione al di sotto della soglia indicata dell’importo dei libretti già esistenti (entro il 30 giugno 2009).

Il provvedimento lascia in vigore l’art. 66, comma 7, del Decreto legislativo n. 231/07) secondo cui il predetto limite di importo può essere modificato con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze e, per quanto riguarda la trasferibilità dei titoli in forma libera, elimina l’obbligo di indicare per ciascuna girata il codice fiscale del girante, a pena di nullità della stessa. Le due misure convergono verso l’obiettivo di semplificare le procedure di tipo commerciale e finanziario delle imprese e contribuiscono a rimuovere molti ostacoli al regolare svolgimento delle operazioni di pagamento.

Le modifiche sono già efficaci dal 25 giugno scorso.

Entro 60 giorni decorrenti da tale data, il Decreto legge n. 112/08 dovrà essere convertito in legge.

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