La Legge 6 agosto 2008, n. 133, che ha convertito il Decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, ha apportato anche alcune modifiche dirette agli articoli 9 e 17 della Legge n. 68/99, che disciplina il lavoro dei disabili

Collocamento obbligatorio: novità

  Novità aziendali   

La prima novità riscrive l´adempimento dichiarativo sulla situazione occupazionale, ai fini della verifica della copertura, mediante assunzioni della quota d´obbligo (cioè la percentuale di posti di lavoro riservata ai disabili).

La nuova disciplina stabilisce che il prospetto informativo, dal quale risultino il numero e i nominativi dei lavoratori computabili nella quota di riserva, nonché i posti di lavoro e le mansioni disponibili per i lavoratori protetti va fatto una sola volta e ripetuto quando e soltanto se avvengono modifiche alla situazione dichiarata. Rispetto al passato, dunque, cade la periodicità dell´adempimento. Finora, infatti, il prospetto andava inviato almeno ogni anno (entro il 31 gennaio con la fotografia al 1° dicembre precedente).

Altra novità riguarda il canale d´invio del prospetto che diventa unico: quello telematico. Poi, al fine di uniformare l´adempimento su tutto territorio nazionale, è previsto che, con un apposito decreto interministeriale sia adottato un modulo ad hoc da utilizzare per il suo invio ai competenti uffici provinciali.

La nuova disciplina stabilisce che i prospetti sono pubblici e per rendere effettivo il diritto di accesso ed essi, affida agli uffici competenti il compito di disporre la loro consultazione nelle rispettive sedi, in appositi spazi disponibili aperti al pubblico.

Ultima novità è la soppressione della certificazione circa l´ottemperanza agli obblighi occupazionali richiesta dalla Legge n. 68/99. L´articolo 17 prevedeva per tutte le imprese, pubbliche e private, partecipanti a bandi per appalti pubblici o che intrattengono rapporti convenzionali o di concessione con strutture pubbliche, l´obbligo di presentare, in via preventiva, la dichiarazione di regolarità rispetto alle disposizioni che regolano l´accesso al lavoro dei disabili, nonché, pena l´esclusione, l´apposita certificazione, rilasciata dai servizi della provincia, attestante la regolarità. Ora, con la semplificazione operata dal provvedimento in esame, resta solo l´autocertificazione, da presentarsi preventivamente, a cura del legale rappresentante, e che attesti il rispetto degli obblighi sul collocamento obbligatorio.

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