Il volume edito da Skirà presentato a Milano, Palazzo Reale, il 25 settembre

Haskell: La nascita delle mostre

  Cultura e Spettacoli  

Come sono nate le mostre di pittura, e quale è stata la loro evoluzione? Il grande storico dell’arte Francis Haskell (1928-2000) indaga su un fenomeno oggi dilagante, ripercorrendone le tappe più salienti. Dalle prime mostre a Roma e Firenze nel Seicento, alla Francia settecentesca, con le sue esposizioni d’arte contemporanea alternative agli accademici Salons, fino alle prime espressioni di nazionalismo (la grande mostra di Rembrandt ad Amsterdam nel 1898) o strumenti di politica estera (memorabile quella sull’arte italiana organizzata a Londra nel 1930).

I musei, inizialmente ostili a prestare i propri capolavori, si sono mostrati poi sempre più disponibili, arrivando magari all’eccesso: tuttavia, si chiede lo studioso con una sfumatura polemica, è giusto sottoporre le opere d’arte al rischio di tanti viaggi e tante esposizioni?

Francis Haskell ha insegnato Storia dell’Arte all’università di Oxford dal 1967 al 1995. È stato uno degli studiosi più originali e influenti del Novecento, autore, fra l’altro, di opere come Mecenati e pittori: studio sui rapporti tra arte e società italiana nell’età barocca (1966), Riscoperte nell’arte. Aspetti del gusto, della moda e del collezionismo (1982), L’antico nella storia del gusto: la seduzione della scultura classica (1984, con Nicholas Penny) e Le immagini della storia: l’arte e l’interpretazione del passato (1997).

Haskell Francis - I dipinti degli antichi maestri e l’origine delle esposizioni d’arte - Biblioteca d´Arte – Editore: Skira - 15,5 x 21 cm, 304 pagine, 53 b/n, cartonato - € 25,00

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