Sicurezza: le scadenze degli adempimenti

Riepiloghiamo di seguito i principali adempimenti previsti dal Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, il cosiddetto Testo unico per la sicurezza dei lavoratori, e prorogati dall´art. 32 del Decreto legge 30 dicembre 2008 n. 207 e le relative scadenze.

Dal 1° gennaio 2009 sono già in vigore:

- l´obbligo di aggiornamento periodico della formazione dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls)

La durata della formazione non può essere inferiore a 4 ore annue per le imprese o unità produttive che occupano fino 50 lavoratori e a 8 ore annue per le imprese o unità produttive che ne occupano più di 50. La formazione deve avvenire durante l´orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori;

- l´obbligo di elezione o designazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (Rls) il cui nominativo deve essere comunicato annualmente all´Inail con modalità che saranno diffuse a breve.

A seguito della comunicazione le aziende prive di un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza interno devono partecipare ad un Fondo Inail, finanziandolo con un contributo pari a due ore lavorative annue per ogni lavoratore occupato, mentre le sue funzioni di vigilanza e controllo saranno esercitate da un Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale (Rlst) che può accedere liberamente ai luoghi di lavoro;

- l´obbligo di aggiornamento del Documento di valutazione del rischio (DVR).

- l´obbligo di elaborazione del Documento unico di valutazione del rischio interferenze (DUVRI), in tutti i casi di affidamento di lavoro a un´impresa appaltatrice all´interno dell´azienda.

Dal prossimo 16 maggio 2009 entreranno in vigore i seguenti obblighi:

- obbligo della valutazione del rischio da stress lavoro-correlato e le relative sanzioni;

- obbligo di apporre al documento di valutazione dei rischi la "data certa";

- obbligo relativo alla comunicazione all´Inail dell´infortunio che comporta l´assenza dal lavoro superiore ad un giorno oltre quello dell´evento;

- divieto di effettuare la visita preventiva in fase preassuntiva.