Abu Dhabi Tourism Authority

Abu Dhabi Tourism Authority (ADTA) – l’ente di promozione turistica  di Abu Dhabi – lancerà a breve un programma rivolto agli stakeholder con lo scopo di adottare una strategia unica e coordinata per lo sviluppo della destinazione. La notizia è stata data dal Presidente di ADTA, Sua Eccellenza Sheikh Sultan bin Tahnoon Al Nahyan, il quale ha tenuto un discorso al vertice annuale dell’ Abu Dhabi´s American Business Group.

Rivolgendosi ad un pubblico di circa 100 top manager americani, lo Sheikh Sultan ha affermato che la campagna Partner In Progress promossa da ADTA è la dimostrazione tangibile dell’impegno profuso dall’Autorità per l’affiliazione degli stakeholder.

Lo sviluppo della destinazione non può contare sulla sola Autorità, - ha detto Sheikh Sultan - nel primo periodo del programma saremo impegnati a condividere i nostri piani con i vari partner, cercando i loro consigli, incoraggiando i loro piani, sostenendo delle loro attività e cercando il loro supporto per le nostre attività. Insieme potremo realizzare il nostro obiettivo di crescere come destinazione internazionale di alto livello e di fornire il massimo dell’eccellenza operativa.

Sheikh Sultan ha riferito all´assemblea che Abu Dhabi ha registrato lo scorso anno un aumento degli arrivi di ospiti stranieri: oltre 1.5 milioni di accoglienze in albergo per un incremento del +4% sul 2007.

Ciò si è tradotto in 4,7 milioni di clienti e 4,3 miliardi di dirhams di entrate per gli hotel. - ha detto Sheikh Sultan - La crescita è stata limitata dall’attuale offerta di camere d´albergo esistenti pari a 13.000 unità, una situazione che si sta gradualmente adeguando alla forte richiesta, con l’aggiunta di oltre 3.000 camere supplementari anche in previsione del gran numero di turisti previsti per inizio novembre in concomitanza della tappa sul nuovo circuito del Gran Premio di Formula 1.

Sheikh Sultan ha aggiunto che lo stakholder program di ADTA rappresenta un imperativo per l’evoluzione del business di una destinazione che è entrata sulla scena internazionale da soli cinque anni e che manca ancora di una solida credibilità.

In questo modo, coinvolgendo apertamente tutti i settori della comunità, tracciando il cammino con la creazione del Tourism Development & Investment Company e avanzando rapidamente con progetti all’avanguardia, come Saadiyat Island, abbiamo invertito la situazione. Ora, invece di essere noi a bussare alla porta degli investitori, sono loro che martellano sulla nostra.

Sheikh Sultan ha aggiunto che, nonostante i tempi di sfida che il turismo internazionale dovrà affrontare, è fiducioso che Abu Dhabi possa accrescere il numero di ospiti tra il 2010-2012.

Ci auguriamo di poter avere un’elevata richiesta incoraggiando i turisti con programmi per la famiglia e per le diverse categorie, entrando in nuovi mercati - come la Cina, la Russia e l´Australia – con un’aggressiva competitività per il turismo d´affari e continuando a costruire ed arricchire il nostro portfolio world-class event - ha spiegato.

Un’enorme programma di investimenti da parte di settori pubblici e privati è previsto per le infrastrutture e il supporto alla promozione del turismo - ha concluso Sheikh Sultan.