Il Presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, e il Commissario responsabile per l´ambiente, Stavros Dimas, hanno lanciato il 29 maggio 2006 a Bruxelles una campagna di sensibilizzazione dal titolo "Il cambiamento climatico: potete controllarlo".

Commissione europea: una campagna di sensibilizzazione sul cambiamento climatico

  Ambiente, Sicurezza e Trasporti  

La campagna, che invita a modificare leggermente le proprie abitudini quotidiane per contribuire a una sensibile riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, offre tutta una serie di consigli pratici e facili da applicare e mira a rendere il cittadino pienamente consapevole delle proprie responsabilità e possibilità in questo settore per aiutarlo a partecipare alla lotta contro il cambiamento climatico. I nuclei familiari dell´UE sono all´origine di circa il 16% delle emissioni totali di gas a effetto serra dell´Unione, la maggior parte delle quali proviene dalla produzione e dall´utilizzo di energia. Gli Stati membri avvieranno la campagna a livello nazionale nel corso dei prossimi giorni.

"Per la Commissione, la lotta contro il cambiamento climatico costituisce una priorità", ha dichiarato il presidente Barroso. "Questa campagna viene a completare e a rafforzare i nostri sforzi politici e legislativi in materia. Essa mostra in che misura ognuno di noi sia responsabile del cambiamento climatico e ciò che ciascuno può e deve fare per eliminare questa minaccia."

Il commissario Dimas, da parte sua, ha dichiarato: "A quanti ritengono che il proprio comportamento individuale non abbia alcuna importanza, rispondo che al contrario già solo i nuclei familiari dell´UE sono all´origine di una parte considerevole delle emissioni totali di gas a effetto serra dell´Unione, e che ciascuno di noi ha quindi un ruolo da svolgere nella riduzione di queste emissioni. La nostra campagna fornirà ai cittadini informazioni sul cambiamento climatico e indicherà ciò che possono fare per combatterlo. Avere un comportamento adeguato è meno difficile di come potrebbe sembrare."

Nel corso della presentazione il presidente Barroso e il commissario Dimas hanno scoperto un manifesto gigante affisso sul principale edificio della Commissione a Bruxelles, che rappresenta la terra nell´universo con un termostato che misura l´aumento della sua temperatura e lo slogan "Il cambiamento climatico: potete controllarlo. Risparmiate l´energia. Riciclate. Camminate."

Manifesti analoghi ed altre pubblicità esterne appariranno in tutte le altre capitali europee.

Varie statue nelle capitali dell´UE indosseranno T-shirt recanti lo stesso messaggio; fra queste il Manneken Pis, fontana scolpita in bronzo emblema di Bruxelles, alcune statue del compositore Johann Strauss a Vienna e molte altre. La campagna farà inoltre ricorso a messaggi pubblicitari televisivi e a mezzo stampa e all´utilizzo di una serie di strumenti di comunicazione informatica per attirare l´attenzione del pubblico.

Informazioni complete figurano sul sito web della campagna: http://www.climatechange.eu.com, (accessibile in modo permanente, mentre la campagna si svolgerà in tre ondate, concentrate nei mesi di giugno, settembre e novembre 2006), che spiega, in particolare, il cambiamento climatico ed i suoi effetti e fornisce una cinquantina di consigli sul modo di ridurre le emissioni di gas.

Ad esempio, consiglia di abbassare il riscaldamento di 1ºC (fino al 10% di risparmio energetico), evitare di lasciare in modalità "stand-by" televisori, impianti stereo e computer (risparmio energetico del 10%) o anche stampare la carta recto-verso (fino al 50% di risparmio).

Una "calcolatrice del carbonio" misura la quantità di biossido di carbonio (CO2) risparmiata per ogni azione, e i visitatori possono anche scaricare un salva-schermo a risparmio energetico per il proprio computer.

La campagna si rivolge anche agli allievi delle scuole secondarie, che saranno invitati a firmare una dichiarazione in cui si impegnano a ridurre le emissioni di CO2 ed a proseguire i loro sforzi.

In molti casi i governi nazionali sostengono la campagna tramite varie iniziative.

Giovanni Scotti

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