Da lunedì 3 luglio al 21 luglio, presso il cotonificio veneziano a Santa Marta

Università Iuav di Venezia: workshop estivi di progettazione

  Nuove Tecnologie  

Architetture semplici per la laguna, un padiglione sull’acqua per la darsena di Marghera, una piazza sul bordo laguna al termine del gran viale al Lido, l’arrivo dei traghetti alle Fondamenta Nuove, un ponte-museo “abitato” all’Accademia… ma anche architetture effimere per Venezia, sulla scia del “teatro del mondo” di Aldo Rossi, e perfino i tetti di Venezia adottati come “suolo” per un progetto possibile, indagini sui luoghi della memoria in alcune città del sud Italia, ripensare il centro storico di Seoul. Questi sono alcuni fra i temi centrali dei workshop estivi di progettazione architettonica dell’Università Iuav di Venezia.

Inaugurati nel 2002 come sperimentazione didattica della facoltà di architettura, letteralmente inventati dal preside della facoltà di architettura Carlo Magnani (di recente eletto nuovo rettore Iuav), i workshop estivi sono diventati l’appuntamento più atteso per gli studenti, in grado di coinvolgere alcuni fra i nomi più interessanti dell’architettura internazionale e italiana e di far vivere a un numero straordinariamente elevato di studenti una esperienza totalizzante e unica di progettazione.

Quest´anno i workshop impegneranno 1800 studenti (senza distinzione di età e di anno di corso), per tre settimane intensive sotto la guida di 29 architetti noti a livello internazionale – provenienti dallo Iuav, dal mondo della professione e da molte università europee e americane – in un apprendimento simultaneo e “orizzontale” vissuto full time in tutti gli spazi disponibili del cotonificio veneziano.

Nel corso di questo “mese progettuale”, gli studenti avranno la possibilità di confrontarsi, di entrare in contatto con le diverse pratiche della rappresentazione, di esperire direttamente procedimenti e metodi, di apprendere nuove tecniche, di vivere un evento collettivo e culturale che culmina nell’esposizione finale aperta dei lavori: dove, al termine di tre settimane di turbolenza creativa, il “grande numero” si traduce in qualità collettiva, con risultati spesso sorprendenti anche per studenti al primo anno di corso.

L’entusiasmo degli studenti è inoltre condiviso dal corpo docente, che questo anno include – tra i docenti stranieri - Eduardo Souto De Moura (Portogallo), Gustavo Carabajal (Argentina), Javier Corvalan (Paraguay), Henrique Pessoa (Brasile), Pia Durisch+Aldo Nolli (Svizzera), Mathias Klotz (Cile), Morpho Papanikolaou (Grecia), Carme Pinos Desplat (Spagna), Vojteh Ravnikar (Slovenia), Guillermo Vasquez Consuegra (Spagna). Fra gli architetti e professionisti italiani, insegneranno Teresa La Rocca, Vincenzo Latina, Marcello Panzarella, Antonio Ravalli, Marta Baretti, Pietro Carlo Pellegrini, Roberto Collovà, Valerio Mosco, Carlo Terpolilli, Caterina Frisone, Margherita Vanore.

I docenti Iuav coinvolti nei workshop saranno Aldo Aymonino, Armando Dal Fabbro, Pierluigi Grandinetti, Giovanni Fabbri, Enzo Siviero, Roberta Albiero, Bruno Dolcetta, Fernanda De Maio.

Per tutta la durata dei workshop i docenti terranno incontri quotidiani aperti al pubblico, presso l’auditorium del cotonificio (alle 18), per presentare le loro esperienze culturali e progettuali. Una buona occasione anche per la città, dunque, di entrare in contatto con voci e pensieri dell’architettura internazionale.

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