Nuovi orizzonti in cucina

Domus Academy e Veneta Cucine

  Arredo e Design  

Domus Academy e Veneta Cucine suggellano il terzo anno di collaborazione presentando il nuovo volume Glocal Kitchen e annunciando il concorso In-Dia Kitchen, riservato a studenti e progettisti indiani under 30 che mette in palio due borse di studio valide per il Master in Design 2011.

Alla presentazione del libro e del concorso condotta da Linda Gobbi, sociologa del Future Concept Lab, hanno preso parte Dionisio Archiutti, responsabile marketing strategico Veneta Cucine, Dante Donegani, direttore del Dipartimento di Product Design e del Master in Design Domus Academy, Stefano Giovannoni, architetto e designer, Paddy Jansen, Integration Director Italian Art and Design Education Laureate International Universities, Giovanni Lauda, architetto e docente del Master in Design DOMUS ACADEMY, Graziano Lazzarotto, Trade and Sales Manager Electrolux Built In Appliances, Stefano Giovannoni, architetto e designer, Pietro Leemann, chef.

Dopo aver prodotto Living Kitchen nel 2008 e Personal Kitchen nel 2009, Veneta Cucine e Domus Academy hanno presentato Glocal Kitchen, il terzo volume dedicato all’evoluzione dell’arredo e delle attrezzature in cucina. Tradotto in inglese e cinese e pubblicato in collaborazione con C.C. India, Electrolux, Future Concept Lab, Dante Donegani e Giovanni Lauda - Global Kitchen è articolato in quattro parti: 1. Italia e Cindia: la localizzazione come sfida collaborativa tra mondo dell’impresa e mondo del progetto; 2. Chindia’s Kitchen. Una ricerca condotta nel corso di Master in Design 2009 di Domus Academy; 3. Convergenze di idee, convergenze di progetto: una cucina che si apre all’ascolto di Nuovi Mondi; 4. Identità locali, Visioni globali.

Alla sua realizzazione hanno contribuito con scritti e riflessioni - oltre che gli allievi e i docenti del Master in Design Domus Academy Dante Donegani, Giovanni Lauda e Niko Koronis – Linda Gobbi e Francesco Morace (Future Concept Lab), Stefano Giovannoni (Giovannoni Design), Laura Ashton (Electrolux India), Pietro Leemann (Ristorante Joia, Milano), Wu Zhihui e Chen Yushu (Facoltà di Disegno Industriale e Arredamento dell’Università di Nanchino), Krishna Rao Jaisim (Indian Institute of Architects).

La collaborazione intrapresa da Veneta Cucine con Domus Academy in questi tre anni – ha spiegato Linda Gobbi, Future Concept Lab - ha visto al lavoro, su brief dell’azienda, il mondo del progetto e della didattica avanzata, designer e progettisti di grande esperienza in Living Kitchen, giovani designer in Personal Kitchen e Glocal Kitchen. I risultati si sono trasformati da ‘visione’ in progetto già tangibile, poiché tradotti in ‘cucine vere’, in nuove relazioni e non solo commerciali (ad esempio con il mondo alimentare, grazie al dialogo con gli chef), in piani di comunicazione.

All’estero, in Asia in particolare – ha commentato Dionisio Archiutti, Veneta Cucine – abbiamo imparato molto in questi anni, anche in modo molto concreto. Ad esempio l’esperienza ci ha insegnato a valutare attentamente come si cucina nei diversi paesi. In Cina si usa tantissimo friggere, vi è un largo impiego dell’olio e così abbiamo iniziato a montare, nelle nostre cucine, le cappe a potenza più elevata, con la raccolta dell’olio. La filiera degli elettrodomestici dunque deve allinearsi agli usi dei luoghi, l’industria degli elettrodomestici deve prevedere ad esempio la tropicalizzazione sui frigoriferi, la centralina fatta per gli sbalzi di corrente che hanno in India. Dai Master Domus Academy emerge sempre altrettanta concretezza, nei progetti di nuove cucine globali.

Dedicata in generale alle possibili trasformazioni dell’arredo e delle attrezzature in cucina, la ricerca sull’evoluzione della cucina condotta con i nostri studenti in collaborazione con Veneta Cucine – hanno spiegato Dante Donegani e Giovanni Lauda, docenti Domus Academy – si è focalizzata in quest’ultima fase sulla necessità di ripensare la cucina componibile in ragione della tradizione culinaria e della cultura di due grandi civiltà come quella cinese e indiana.

Gli otto progetti pubblicati in Glocal Kitchen, vanno in questa direzione proponendo soluzioni innovative, capaci di tener conto delle diverse modalità di preparazione e consumo del cibo. Li firmano studenti provenienti da Turchia (Tugçe Ayan, Begum Arslan, Aysegül Yildirim), Libano (Faten Baassiri), India (Akanksha Bhandula), Taiwan (Shih-Chieh Chou), Cipro (Yiannis Kofteros) e Belgio (Bieke Casteleyn).

In-Dia Kitchen. Il concorso per immaginare la cucina glocale. In occasione della presentazione di Glocal Kitchen, Veneta Cucine e DOMUS ACADEMY hanno lanciato il concorso In-Dia Kitchen. Un’iniziativa che ha molto da condividere con il libro, dal momento che è un invito a indagare le relazioni di spazi e prodotti tra la cucina occidentale e quella di un grande paese orientale come l’India. In-Dia Kitchen è aperto a studenti e professionisti di nazionalità indiana fino a 30 anni di età in grado di elaborare proposte di interni, mobili, strumenti e prodotti legati al mondo della preparazione e consumo di cibo che sappiano far tesoro delle modalità occidentali, integrando e valorizzando tradizioni e modi di vivere locali in tema di cibo. Della giuria fanno parte: Daniela Archiutti, Maria Grazia Mazzocchi, Suresh Sethi, Krishna Rao Jaisim, Dante Donegani, Niko Koronis, Stefano Giovannoni, Francesco Morace, Graziano Lazzarotto, Shankar Narayan.

Ogni concorrente deve inviare i propri elaborati (allegando curriculum vitae, lettera di motivazione e portfolio) entro e non oltre il 15 luglio 2010 a Domus Academy, infodesign@domusacademy.it  specificando nell’oggetto In-Dia Kitchen. Ai vincitori del concorso spettano due borse di studio a copertura globale del costo di iscrizione Master in Design 2011 (informazioni dettagliate su www.domusacademy.it).

I risultati saranno comunicati entro il 31 luglio.

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