Al vertice dell’Associazione europea dell’industria cosmetica

Fabio Franchina eletto presidente del Colipa

  Bellezza e Benessere  

Il presidente di Unipro è stato eletto ieri all’unanimità al vertice dell’Associazione europea dell’industria cosmetica, nel corso dell’Assemblea annuale che si è svolta a Vienna; è il primo imprenditore di un’azienda cosmetica italiana nella storia del Colipa.

Attivo dal 1962, il Colipa raggruppa le 18 più importanti multinazionali della cosmetica, 25 associazioni nazionali europee e 6 associazioni aggregate in rappresentanza di oltre 4.000 imprese con più di 500.000 addetti e un valore delle vendite di cosmetici per oltre 69 miliardi di euro.

Fabio Franchina, laureato in economia aziendale all’università Bocconi, è Presidente della Framesi S.p.A. di Paderno Dugnano (MI). Entrato in azienda giovanissimo, ha rivestito diversi ruoli contribuendo all’espansione di Framesi nei principali mercati mondiali. Come Direttore Generale, e infine come Presidente, ha dato il via ad un processo di trasformazione aziendale, portando il marchio Framesi a diventare un punto di riferimento prestigioso per il comparto dell’acconciatura professionale.

In Unipro ha ricoperto numerosi incarichi sia nel Gruppo Prodotti Professionali per Acconciatori che nella Giunta; è stato eletto presidente dell’Associazione nel maggio del 2005 e riconfermato per il terzo biennio consecutivo nel giugno 2009.

E’ membro del Comitato di Presidenza di Federchimica e delegato di Confindustria.

Al di là della soddisfazione personale, - dichiara Franchina - considero questo un importante successo per l’industria cosmetica italiana che da tempo esercita una significativa presenza all’interno dell’organizzazione europea. Non va dimenticato il lavoro costante e qualificato che il Colipa svolge a fianco della Commissione Europea nella definizione delle tematiche relative al nuovo Regolamento sui prodotti cosmetici con l’obiettivo di una sempre più efficace tutela dei consumatori.

Franchina prosegue parlando dei suoi primi obiettivi: non sarà facile migliorare un’organizzazione già ben rodata, sicuramente vorrei valorizzare quell’approccio che anche per Unipro si è rivelato vincente: l’uomo al centro della strategia e dell’attività associativa, il concetto di personal touch applicato al nuovo modo di lavorare per le imprese.

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