La mostra a cura di Gabriella Di Milia e Osvaldas Daugelis è in corso fino al 13 febbraio 2011 nelle sale del Palazzo Reale di Milano

Ciurlionis. Un viaggio esoterico 1875-1911

  Cultura e Spettacoli  

Consolidando la loro tradizionale collaborazione, grazie alla promozione del Comune di Milano, la Fondazione Antonio Mazzotta e Palazzo Reale di Milano, insieme al Museo Nazionale d’Arte M.K. Ciurlionis, hanno realizzato la prima retrospettiva italiana di Mikalojus Konstantinas Ciurlionis (1875 - 1911), pittore - è considerato nel suo paese uno dei fondatori dell’arte moderna - e musicista apprezzato da Stravinskij, che possedeva un suo dipinto, da Vasilij Kandinskij, colpito da alcune sue opere esposte a San Pietroburgo., M. K. Èiurlionis e da Premio Nobel per la letteratura Romain Rolland, che ammirò le riproduzioni di suoi quadri sulla rivista russa “Apollon” (n. 3, 1914).

A Palazzo Reale sono esposte 73 tempere e pastelli su tela o cartoncino del maestro, oltre a 40 opere grafiche (acquarelli, chine e disegni), 24 fotografie e molti documenti (tra cui una raccolta di lettere inedite per l’Italia) provenienti da un tempio segreto dell’arte moderna: il Museo Nazionale d’Arte M.K. Ciurlionis a Kaunas, in Lituania.

Per la prima volta dopo il 1910, viene presentato, l’Andante, il secondo dei tre quadri che costituiscono nel loro insieme la Sonata delle piramidi del 1909, recentemente ritrovato dopo anni di ricerche e acquistato da Osvaldas Daugelis per il museo che dirige.

Scoprire la prima mostra italiana dedicata a Mikolaius Konstantinas Ciurlionis significa intraprendere, come indica lo stesso titolo, un viaggio esoterico. – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory - Un viaggio nel quale si percepisce un’aria di libertà, governata dall’astronomia. Ciò che emerge da tale nostra iniziativa è un itinerario complesso che ci porta alle radici della modernità e ci permette di conoscere meglio un pittore “visionario” e lirico che tanto ha anticipato delle innovative tendenze del Novecento.

La mostra milanese, dedicata esclusivamente a Ciurlionis, permette finalmente di conoscere in Italia una personalità tra le più affascinanti della storia dell’arte, che precorre l’astrattismo senza tuttavia poter essere interamente collegata ad alcun movimento contemporaneo. Infatti Ciurlionis, non identificandosi con la cultura parigina, portò avanti la tradizione romantica nordica di Caspar David Friedrich, anticipando le liriche invenzioni di Kandinskij, Kupka, Mondrian (nella sua fase iniziale) e altri. Fa dunque parte di una schiera di artisti che, nelle loro visioni dell’origine dell’universo, hanno trovato mezzi espressivi nuovi per trasmettere le emozioni più segrete. Morto nel 1911, a soli trentasei anni, Ciurlionis attraversò la pittura come una cometa, introducendo quelle tonalità velate e intimamente abbaglianti che secondo il filosofo Rudolf Steiner corrispondono alla terza parte costitutiva dell’uomo: lo spirito.

La rassegna è accompagnata da numerosi eventi collaterali, realizzati in collaborazione con l’Associazione Astipa e Gioventù Musicale d’Italia per mettere in luce la sfaccettata personalità dell’artista, in particolare il suo complesso rapporto con la musica, proponendo alcune sue composizioni. Sono previsti incontri e concerti, la realizzazione di un cd musicale e infine la diffusione in mostra di alcuni brani.

L’aspetto esoterico dell’arte di Ciurlionis è sviluppato attraverso un ciclo di appuntamenti che si svolgeranno a Palazzo Reale (conferenze e incontri) organizzati con la collaborazione del mensile ASTRA (Ciurlionis e l´esoterismo, La Fortuna dello zodiaco nella storia dell´arte e Gli Elementi dello Zodiaco e il nostro tempo).

Il catalogo della mostra, pubblicato dalle Edizioni Gabriele Mazzotta, comprende saggi di Osvaldas Daugelis (sul Museo di Kaunas), Gabriella Di Milia (sull’opera pittorica) e Nijol Adomavicien (ampia e approfondita biografia dell’artista) e Claudio Strinati (sulla musica). Completano il volume ricchi apparati, tra cui un testo di critica musicale (Sulla musica del 1909) di Ciurlionis e una raccolta di lettere, per la prima volta tradotte in italiano, scritte ad amici, al fratello Povilas e alla fidanzata Sofija Kymantait_, divenuta poi sua moglie.

Il catalogo comprende una registrazione effettuata dal pianista Orazio Sciortino appositamente realizzata per la “mostra musicale” che affianca quella visuale, realizzata grazie al contributo della Gioventù Musicale d´Italia. La selezione di pezzi pianistici contenuta nel CD (intitolato Ciurlionis e la musica del suo tempo) è intramezzata da opere di altri compositori, a vario titolo avvicinabili al suo sfaccettato mondo espressivo, proprio con l’obiettivo d’evidenziare il pieno inserimento di Ciurlionis nella vicenda musicale europea di quell’intricatissimo inizio di secolo. L´accostamento con autori ben più conosciuti al grande pubblico come Grieg, Skrjabin, Berg, Liszt e Prokof´ev, fa emergere tutta l´originalità e forza musicale di Ciurlionis. Il saggio di Paolo Bolpagni in catalogo illustra le scelte pianistiche effettuate da Orazio Sciortino. 

Info: Mostra “CIURLIONIS. Un viaggio esoterico 1875-1911” - a cura di Gabriella Di Milia e Osvaldas Daugelis - Palazzo Reale, Piazza Duomo 12, Milano – fino al 13 febbraio 2011 - info tel. 02.54918 - www.mostraciurlionis.it - www.comune.milano.it/palazzoreale - www.mazzotta.it.

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