RomaIN incontra Etiopia

Nasce sulla piattaforma professional network LinkedIN, nella declinazione italiana dei ClubIN, federazione dotata di codice etico.

Dal web al tridimensionale: incontriamoci! Si ma a fare cosa? A Roma tutti hanno tanto da fare dopo il lavoro, l’aperitivo non basta. Trovare contenuti, progettare un contenitore, parlare con le persone, farle diventare protagoniste e proporre sinergie. Coinvolgere e poi... lanciarsi nell’avventura.

Location prestigiose, eventi open, temi intriganti, relatori competenti e soprattutto... sintetici. Chi può resistere? Ed infatti gli eventi sono frequentati da molte persone che sono interessate in modo specifico agli argomenti e non solo per rispondere alle sollecitazioni derivanti dall’appartenere ad un gruppo sul web, anche se, quasi tutti, portano con sé i biglietti da visita.

Ognuno di questi incontri rappresenta una miniera di ricchezza per chi è disposto all’ascolto e predisposto alla condivisione: idee, esperienze, storie, progetti e sogni.

E la cosa bella è che poi alla fine qualcosa succede sempre!

Ad esempio a Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, un evento d’eccezione si è tenuto il 17 febbraio 2011: una sala colma di persone – oltre 160 partecipanti – ha potuto assistere ad una carrellata di immagini, video, oggetti preziosi, proposte turistiche ed imprenditoriali in un Paese che pochi conoscono davvero – l’Etiopia.

Fuori dai luoghi comuni, i relatori, dall’attaché commerciale dell’Ambasciata Etiope in Italia agli operatori economici e culturali che lavorano a cavallo delle nostre due nazioni, hanno portato esperienze, racconti, prospettive che mostrano un “Paese – cantiere”, come ha efficacemente proposto Filippo Golia del TG2, conduttore dell’evento romano, nel commentare il trailer documentaristico da lui stesso preparato su Addis Abeba.

Abbiamo potuto così godere la magia di lasciarsi andare alle storie che i relatori ci hanno raccontato, la magia della scoperta di non sapere nulla, ma proprio nulla, di paesi che conosciamo solo per pregiudizio, solo per sentito dire, solo per la fame e le orribili violenze che le regole del mercato della notizia ci impongono.

Abbiamo incontrato persone che vivono e si sono realizzate professionalmente in Italia, ma forse nei loro sogni c’è un altro paese, diplomatici che abitano il mondo, imprenditori italiani che hanno affrontato il rischio delle emozioni forti di sentirsi pionieri, abbiamo vissuto dentro le immagini raccontate dai luoghi che si sono concessi a reporter che non si accontentano, ricercatori e studiosi di teorie economiche che rispondono ad esigenze diverse da quelle finora perseguite, semplici appassionati viaggiatori del mondo.

RomaIN ha l’intento di incuriosire e sollecitare l’intelligenza, al fine di dare il proprio personale contributo per abbattere barriere culturali e relazionali, promovendo altri paesi del mondo, con RomaINetnico, impegnandosi per restituire un’immagine di paesi lontani da noi geograficamente e culturalmente, convogliando il meglio che di questi paesi si trova a Roma e in Italia.

Gente del mondo e vicini di casa, studenti in cerca di aziende e professionisti a caccia di contratti, imprenditori affamati di visibilità, naviganti del web e dei social network, esperti di comunicazione e formazione, RomaIN vuole raggiungere tutti, toccando ognuno nel profondo di interessi e passioni, necessariamente spendendosi su temi diversi e con format originali e rivisitati. RomaINpellicola e RomaINspot sono altre modalità comunicative tutte da scoprire.

Dunque get social con RomaIN!

Info: www.romainsocial.org - associazioneromain@gmail.com - segreteria organizzativa +393453539653.