Fino al 15 novembre vie e location storiche di Milano e l’aeroporto di Malpensa sono invase da 80 statue di cuccioli di elefanti, trasformate in opere d’arte uniche da artisti nazionali e internazionali per beneficenza

Al via Elephant Parade Milano

  Cultura e Spettacoli  

Elephant Parade, nata nel 2007 ed eletta evento dell’anno nel 2010 a Londra, è un evento unico nel suo genere, patrocinato dall’Assessorato a Cultura, Expo, Moda, Design del Comune di Milano e dalla Camera Nazionale della Moda, con lo scopo di raccogliere fondi per beneficenza: artisti nazionali e internazionali, affermati ed emergenti, infatti, scendono in campo per sostenere The Asian Elephant Foundation, che si propone la salvaguardia dell’elefante asiatico, specie purtroppo a rischio di estinzione, e Fondazione Telethon, che cura la ricerca scientifica sulle malattie genetiche.

L’obiettivo è quello di coinvolgere la città con un’onda creativa che farà convivere arte, design, moda e business per una nobile causa. Il nostro scopo è salvare l’elefante asiatico ma per realizzarlo necessitiamo dell’aiuto delle istituzioni e delle più importanti organizzazioni, - spiega Mike Spits, co-fondatore di Elephant Parade - E’ essenziale che Elephant Parade venga percepito come un brand a cui artisti, aziende e amministrazioni locali possano far riferimento. A Milano, capitale europea di moda e design, siamo orgogliosi di poter collaborare con realtà e personaggi davvero di spicco. Tra i tanti progetti sostenuti da The Asian Elephant Foundation segnaliamo anche quello in collaborazione con WWF per la protezione dell’elefante Asiatico a Sumatra. Il 2011 è l’Anno Internazionale delle Foreste che sono uno degli habitat principali dell’elefante perciò questa collaborazione è un’importante opportunità per sensibilizzare e coinvolgere i cittadini nel sostenere concreti progetti di tutela. Il Presidente onorario e fondatore del WWF Italia Fulco Pratesi, che ha decorato l’elefante esposto davanti al Civico Museo di Storia Naturale di Milano, ha detto: Questa sarà un’ “invasione” pacifica e colorata, che porterà la natura in una delle città italiane più grandi e più urbanizzate. Un contrasto che, in ogni momento del giorno e nei luoghi più inaspettati, ricorderà ai cittadini la grandezza ma allo stesso tempo la fragilità delle specie in pericolo, dando loro l’opportunità di fare la propria parte per la tutela di queste ultime.

In ogni Paese in cui si tiene l’evento viene scelta una charity locale con cui condividere i proventi raccolti durante l’asta: per l’Italia è stato scelto Telethon, che da anni si impegna, con straordinari risultati, per finanziare e far avanzare la migliore ricerca scientifica italiana verso la cura delle malattie genetiche, malattie spesso rare e per questo trascurate dai grandi investimenti pubblici e privati. Il direttore generale di Telethon Francesca Pasinelli ha dichiarato: Siamo grati agli organizzatori di Elephant Parade per averci voluto al loro fianco nell’edizione milanese. L’abbinamento tra ricerca e creatività artistica ci offre una bella opportunità per portare all’attenzione del pubblico i temi della ricerca e delle malattie genetiche in un modo nuovo e molto efficace, tornando a coinvolgere la città di Milano nel sostegno alla nostra missione.

Milano, capitale della moda e del design, proprio per il suo essere fucina di idee e creatività, è in assoluto la prima città italiana in cui viene realizzata la mostra. Milano è lieta di ospitare Elephant Parade. - spiega l’Assessore Stefano Boeri - L’idea di vedere la nostra città pacificamente invasa da una moltitudine colorata di cuccioli di elefanti – animali simbolo di stabilità e di immutabilità – a grandezza naturale, è straordinaria, grazie anche al lungo elenco di artisti coinvolti. La città dimostra di essere aperta, vicina al design e all’arte e inserita nel circuito delle grandi mostre internazionali.

Più di 80 statue di cuccioli di elefante, a grandezza naturale, sono state collocate in città – dal centro storico al quadrilatero fashion, dai suggestivi Navigli alle zone della movida meneghina, fino all’hub internazionale di Malpensa – coinvolgendo cittadini e turisti. E’ lungo l’elenco degli artisti che hanno personalizzato le statue. Solo per fare degli esempi citiamo: Karim Rashid, Alessandro Mendini, Barnaba Fornasetti, Antonio Cagianelli, i Blue&Joy, Massimo Gurnari, Iena Cruz, il vignettista Vincino, Marcello Lo Giudice, Enrico Lombardi, Annalù, Carla Tolomeo, Manfredi Beninati, Vincenzo Marsiglia, Sarah Pager, Roberta Savelli, Allegra Van Der Noot, Rabarama, Jacopo Foggini, MOG – Morgana Orsetta Ghini, Sabine Roemer.

Tanti sono anche gli eventi collaterali organizzati: l’inaugurazione, il 22 settembre, presso l’Enterprise Hotel, della mostra dei bozzetti, rigorosamente a forma di elefantini, dei bambini di alcune scuole elementari e medie  milanesi che hanno partecipato in questi mesi a un concorso organizzato da Elephant Parade per coinvolgere anche i più piccoli; workshop per ragazzi e adulti appassionati d’arte; l’esclusivo corner presso il Design Supermarket (piano -1) de la Rinascente di Piazza Duomo dove è possibile acquistare merchandising sempre a sostegno dell’iniziativa; cocktail speciali organizzati durante la settimana della moda donna milanese.

Dopo due mesi di esposizione, il 22 novembre, le 80 statue di cuccioli di elefanti saranno battute all’asta da Christie’s, in una speciale serata di gala a Palazzo del Ghiaccio. Clarice Pecori Giraldi, Amministratore Delegato Christie’s Italia afferma: Siamo lieti di partecipare alla prima edizione italiana di Elephant Parade. Ringraziamo fin da ora tutti coloro i quali parteciperanno all’asta e contribuiranno concretamente a sostegno di queste due importanti finalità: sarà grazie alla loro generosità che la tappa milanese della Mostra sarà un successo al pari delle altre edizioni nel mondo. Tutti gli elefanti, a fine esposizione, raggiungeranno gli spazi dei Frigoriferi Milanesi, dove, dal 19 al 21 novembre, accoglieranno il pubblico per un simbolico Addio agli Elefanti da parte della città e saranno a disposizione per una completa preview prima dell’asta per la raccolta fondi a sostegno di The Asian Elephant Foundation e Fondazione Telethon..

Anche Virgin Active Italia, ha deciso di scendere in campo per la nobile causa. Elisabetta Gravellino, Sales & Marketing Director dell’Azienda, afferma: Con orgoglio abbiamo creato il design dell’opera d’arte “ElephantActive”, che riprende con la sua originale creatività e i colori accesi e vivaci i valori del brand Virgin - divertimento, socialità, movimento, benessere e innovazione - e che accoglierà tutti i visitatori del nostro club in Corso Como. Inoltre, Virgin Active è lieta di sponsorizzare l’opera della designer Kiki Van Ejik.

Dopo l’evento di Milano Elephant, che è già stata a Rotterdam, Anversa, Amsterdam, Londra, Heerlen e Copenaghen, approderà a Singapore dalla seconda metà di novembre.

Si possono seguire tutte le iniziative su http://elephantparade.com/.

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