In Salento a Mesagne e Ceglie Messapica, "Torrone e torroni" a Cremona, la “chocolate valley”in Toscana, nell’Orient-Express Maroma Resort & Spa

I Sapori della tradizione

  In viaggio tra gusto e cultura  

Chi l’ha detto che il Salento è da vivere solo d’estate? Spenti i riflettori su spiagge e bagni di sole, l’autunno è il periodo più bello per godersi i borghi e scoprire i sapori e le tradizioni più autentiche. La Provincia di Brindisi, nella persona dell’Assessore al marketing Pietro Mita, e la rivista di turismo e cultura del Salento, Spiagge, diretta da Carmen Mancarella, propongono proprio in questo periodo un pacchetto turistico sotto il segno della dieta mediterranea: olio, vino e mandorle, tra borghi e città d’arte, che offrono ai viaggiatori indimenticabili tappe golose ed emozioni.Protagonisti i prodotti della Dieta mediterranea: i pomodori Regina del Parco naturale della Dune costiere di Ostuni, i carciofini della terra brindisina, le cipolline selvatiche (i lampagioni), la tipica pasta fatta in casa, i maccheroni conditi con la mollica di pane… il tonno di Torre Colimenta, confezionato artigianalmente dall’azienda Colimena. A Mesagne la ricchezza della terra, ma anche la voglia di riscatto, ha dato vita a un’esperienza molto positiva: i prodotti della terra coltivati da Libera, l’associazione presieduta da don Ciotti, che, a livello nazionale, ha preso in gestione i terreni e i beni confiscati alla mafia e oggi, su 55 ettari di terreno, produce vino, olio, ortaggi e offre tarallini e conserve di peperoni, melanzane, pomodorini.A Brindisi non si può non scegliere un ristorante tipico di mare, capace di fornire una gastronomia di alto livello: é il ristorante Oyster al Porto turistico, che offre  riso nero con gamberetti, grano al vapore, paccheri allo scorfano di scoglio. A Ceglie Messapica, infine, c’è un biscotto speciale, preparato con mandorle tritate, uova e zucchero ripieno di marmellata di amarena o ciliegie, cotto al forno a legna con rami di ulivo e cortecce di mandorlo. Sergio Marseglia che nella sua masseria La Magnolia coltiva i mandorli, è uno dei produttori del Consorzio per la tutela del biscotto di Ceglie, divenuto da appena due anni, presidio slow food.  www.provincia.brindisi.it  www.spiaggepuglia.it Al Nord della penisola, invece, ci attende un’altra dolcissima tradizione: la quarta edizione di "Torrone e torroni", la famosa manifestazione di Cremona che si terrà dal 18 al 20 novembre. Una ricchissima serie di appuntamenti, incontri, degustazioni e spettacoli tutti all’insegna del Viaggio, seguendo due direttrici guida: l’arte e il territorio.Viaggio a Cremona non può che significare ‘il fiume’, anzi il Grande Fiume, il Po, senza però dimenticare che storicamente Cremona è una città snodo di commerci e commercianti provenienti da ogni lontano luogo, quindi le vie del commercio sono l’altro elemento, insieme al fiume, che caratterizzerà questa proposta tematica. A partire dal viaggio a bordo della storica motonave Stradivari, che in occasione della Festa rientrerà a Cremona lungo le acque del Po, unendo idealmente due anime della città: il celeberrimo liutaio e costruttore dei violini unici al mondo, e il fiume italiano per eccellenza che simboleggia appunto il viaggio, e che bagna le sponde della città. A bordo della motonave si potranno godere golose degustazioni a base di torrone. Per chi invece vorrà vivere l’emozione di arrivare a Cremona su un treno a vapore, sabato 19 da Milano le Ferrovie Turistiche Italiane metteranno a disposizione le storiche carrozze “Centoporte”, trainate da una autentica locomotiva a vapore del 1922, per far rivivere la suggestione di un viaggio attraverso il passato. Un crescendo di iniziative si susseguiranno nei tre giorni, a partire dalla creazione di una scultura in torrone dalla forma di un grande mappamondo, realizzato con torrone e cioccolato Sperlari che formeranno mari e continenti, dal diametro di 2,5 metri. www.festadeltorronecremona.it L’Italia promette mille e una golosità. Per esempio la “chocolate valley”, all’insegna del cioccolato artigianale, tra Pistoia e Prato. Fra i nomi più famosi, partendo da Pontedera, il tributo si deve alla cioccolateria Amedei www.amedei.com, che ha vinto quest’anno per la seconda volta il «Golden Bean», l’Oscar del cioccolato, con il prodotto “9”: un blend 75% cacao da nove piantagioni diverse, caratterizzato da un profumo fresco agrumato e da un gusto lungo. Un salto a Pisa è poi di dovere perché lì ci sono Paul de Bondt e Cecilia Iacobelli www.debondt.it, freschi vincitori del “tavoletta d’oro” 2011 per le migliori tavolette aromatizzate e la migliore tavoletta fondente. E se la prestigiosa guida “The chocolate companion” li ha collocati fra i 15 migliori cioccolatieri al mondo un motivo ci sarà! Un salto a Prato alla pasticceria Mannori www.cioccolateriamannori.com, è d’obbligo, prima di perdersi nelle delizie della Ditta Slitti www.slitti.it, di Monsummano Terme, dove, da più di 40 anni, la famiglia Slitti lavora caffè e cioccolata ad altissimi livelli. Infine, sulla montagna pistoiese inizia la storia di Roberto Catinari www.robertocatinari.it, il pioniere che nel 1974 ha lanciato in Toscana la lavorazione del cioccolato. Si deve a questo artigiano, che prima di tornare in Italia ha lavorato come pasticcere per 20 anni in Svizzera, se la Toscana è divenuta la culla del cioccolato per eccellenza e il suo negozio-bottega è degna meta di appassionati da ogni parte del mondo. Per soggiornare immersi nelle golosità, ecco qualche indirizzo al top: Borgo antico fattoria Casalbosco, antico borgo del Trecento, oggi complesso residenziale in tipico stile rurale toscano. www.fattoria-casalbosco.com e Demidoff Country Resort che gode di una posizione incantevole con vista sulle colline di Fiesole e Firenze. www.hotel-demidoff.it Un tocco esotico infine: Orient-Express propone novità culinarie e cene esclusive in tutto il mondo. Una serie di nuove offerte gourmet all’insegna della cucina tradizionale messicana saranno pronte per la clientela di La Cantina, il nuovo ristorante del Maroma Resort & Spa: birre artigianali, un’ampia scelta di tequila, Fideo seco (noodles con peperoncino, avocado e formaggio fresco da gustare con tortillas), tacos di pollo croccante con salsa di avocado e agnellino arrosto ‘Monterrey Style’. La cantina è parte integrante della cultura messicana, infatti la prima del paese fu fondata nel 1805 quale luogo di ritrovo per gli uomini dove discutere di affari e attualità . www.maromahotel.com www.orient-express.com

Franca  Scotti

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