La mostra che la Città di Lugano dedica
La mostra ripercorre l’intera carriera artistica di Morandi, dalle prime prove sino agli ultimi lavori, documentando tutti i temi e le tecniche con i quali il grande maestro si è cimentato nel corso del suo percorso creativo. Sono presenti le nature morte, genere al quale è spesso associato il suo nome, i fiori, i paesaggi e il suo più importante autoritratto, realizzato nel 1924. Ai dipinti ad olio sono affiancati disegni, acquerelli e incisioni che permettono
Le circa cento opere provengono da collezioni pubbliche e private, alcune delle quali di grande rilevanza storica, essendo appartenute ad amici, collezionisti e critici che furono vicini a Morandi, quali Francesco Arcangeli, Augusto Giovanardi, Roberto Longhi, Luigi Magnani, Carlo Ludovico Ragghianti, Giovanni Spadolini, Lamberto Vitali, ai quali l’artista destinò, in molti casi, le sue creazioni.
Sarà inoltre possibile vedere affiancate, proprio
La capacità di indagine dell’artista su pochi, selezionati oggetti, è tanto accurata e per certi versi persino ossessiva da apparire ripetitiva, ma ad uno sguardo attento essa rivela una straordinaria varietà espressiva e una profondità di indagine senza eguali.
Morandi è stato un autentico maestro per numerose generazioni. A sottolineare il suo ruolo di anticipatore nei confronti di alcuni aspetti dell’arte attuale, sono proposti in mostra, come discrete presenze, le opere di alcuni artisti contemporanei che hanno raccolto l’eredità di Morandi, quali Stuart Arends, Bernd & Hilla Becher, Craigie Horsfield,
Non manca infine un accenno al cinema, in particolare ai film degli anni Cinquanta nei quali opere di Morandi compaiono sullo sfondo di scene di ambienti domestici, testimoni dell’accresciuto interesse da parte degli intellettuali di quegli anni verso la pittura morandiana. Tra questi: Un bacio e una pistola di Robert Aldrich, 1955, La dolce vita di Federico Fellini, 1960, La notte di Michelangelo Antonioni, 1960, Io sono l’amore di Luca Guadagnino, 2009.
Il catalogo della mostra, pubblicato da
Infine è on line il sito web www.giorgiomorandilugano.ch che ospita una sezione multimedia, quale moderno supporto tecnologico alla mostra. Realizzato da TEC-Lab, Facoltà di scienze della comunicazione, Università della Svizzera italiana, GiorgioMorandi-Multimedia intende abbattere le barriere tecnologiche. PC, iPhone, smart-phone, iPad etc. potranno essere utilizzati per esplorare i vari aspetti della mostra: i temi, le opere, gli approfondimenti. Il visitatore potrà percorrere le sale della mostra virtualmente da casa, scaricare il materiale su device offline, portare il proprio tablet in mostra e usufruire delle svariate possibilità offerte dai contenuti multimediali.
E-mail: info.lac@lugano.ch
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