Mercoledì 29 novembre a Milano, presso l’Ayatt Hotel, sono stati assegnati i riconoscimenti ad impianti realizzati in un ospedale di Ancona, in due musei di Montecassino e di Milano ed a una cantina di Verona

Il Premio “H d’Oro 2006” promuove la qualità e la professionalità degli operatori della sicurezza

  Nuove Tecnologie  

Il premio, alla sua prima edizione, si rivolge ad un ampio pubblico che comprende installatori, utilizzatori finali e produttori di eccellenza che investono nella tecnologia e credono nella sicurezza anche come fattore trainante della building automation.

L’ambito riconoscimento è promosso dalla HESA Spa, fondata nel 1974 da Enzo Hruby il quale, primo in assoluto, ha presentato in Italia le apparecchiature di sicurezza elettronica sviluppate negli Stati Uniti, che costituiscono la base della rilevazione di movimento negli ambienti protetti. Da oltre 30 anni HESA è protagonista nella produzione e commercializzazione di sistemi, apparecchiature e componenti per impianti di allarme e nella produzione e commercializzazione di componenti per l’industria. Grazie ad accordi con i maggiori costruttori mondiali, oggi HESA è in grado di rispondere adeguatamente, con la qualità dei prodotti proposti e un servizio puntuale alla clientela, alle esigenze del mercato residenziale, commerciale ed industriale della sicurezza professionale.

Nel sottolineare che viene premiata la qualità nell’applicazione dei prodotti, non necessariamente di Hesa, di seguito proponiamo i nomi dei vincitori delle varie categorie e le motivazioni della giuria:

Categoria Pubblica amministrazione

Il riconoscimento è andato alla Ballelli Srl, nata nel 1973, erede di una tradizione che parte nel lontano 1880, con sede a Fabriano (Ancona).

L’azienda, che opera principalmente nelle regioni Marche, Umbria ed Emilia Romagna, ha progettato e realizzato, con la stesura di 36mila metri di cavi on-off e alimentazione e 18 mesi di attività di 2 squadre di tecnici, gli impianti antintrusione, controllo accessi (con registrazione digitale degli eventi e degli ingressi del pubblico e del personale) e videosorveglianza dell’Ospedale Regionale di Torrette di Ancona.

La Balleli è riuscita a realizzare l’impianto senza interrompere l’attività del nosocomio, con la presenza quindi del personale e dei degenti.

Categoria Beni Culturali

Il riconoscimento è andato alla Tress, costituita nel 1993, che oggi è leader nella progettazione, installazione, vendita, manutenzione ed assistenza di ssistemi antifurto, Tvcc, videocontrollo, antincendio, sistemi elettrici, centralini telefonici.

L’azienda di Latina ha realizzato, con un investimento di dimensioni contenute, l’impianto anti-furto senza fili de L’Historiale di Cassino, Museo Multimediale della battaglia di Montecassino.

E’ stato realizzato un sistema senza fili, con 14 rivelatori PIR collocati in prossimità degli ingressi, perché l’intervento è avvenuto con il museo già in fase di ultimazione .

Ex aequo il riconoscimento è andato anche a MPL Sistemi di Sicurezza di Milano, che, tra l’altro, è stata tra le prime aziende in Italia a credere nella teleassistenza comprendendo che sicurezza è soprattutto servizio

L’azienda milanese ha studiato e realizzato, con soluzioni su misura per mimetizzare le telecamere, un impianto di Tvcc per sorveglianza privata antintrusione e annessa sala di controllo per la Collezione Koelliker di Milano in modo anche da non alterare l’estetica dell’ambiente e la disposizione delle opere d’arte tutte di grande valore.

Categoria Attività Produttive

Il riconoscimento è andato alla Albini Ferdinando Elettronica di Verona, nata nel 1969.

L’azienda ha realizzato per le due sedi, Gargagnano e Valgatara, della Masi Agricola di Valpolicella (VR) un impianto automatizzato di sicurezza antintrusione e antifurto che preserva le caratteristiche estetiche degli ambienti e nello stesso tempo considera e monitora anche i delicati parametri che presiedono alla preziosa alchimia dei grandi vini.

La realizzazione è avvenuta durante la normale attività delle due sedi.

Giovanni Scotti

  • img1
  • img2
  • img3
  • img4
 Versione stampabile




Torna