Innovativa rassegna gastronomica in corso dal 4 luglio al 14 settembre

Fassa Fuori Menù

  Food and beverage  

Venerdì 4 luglio ha preso l’avvio “Fassa Fuori Menù”, un’innovativa rassegna gastronomica, che mette in gioco alcuni dei migliori talenti culinari di Fassa, facendoli uscire dalle loro cucine, per far conoscere e degustare, le peculiarità della gastronomia valligiana: formaggi, salumi, ortaggi, miele e tanto altro ancora. La manifestazione si propone di valorizzare non solo gli alimenti locali d’eccellenza, ma anche graziose piazze di borghi montani, sentieri boschivi ai piedi di vette leggendarie, prati verdi di malga ed un pizzico di “onde dolomitiche”, accompagnando il tutto con ottimi vini trentini.

Il primo evento, che ha inaugurato la manifestazione, è avvenuto a Canazei, il più importante dei 18 comuni che formano la Ladinia, situato all'estremità settentrionale della Val di Fassa, quasi al confine con le province di Bolzano a nord e Belluno a est. Canazei è incastonato fra importanti gruppi dolomitici: il Sassolungo, la Marmolada, il Gruppo del Sella. La località è internazionalmente nota sia per il turismo invernale (sci di discesa e scialpinismo) che per quello estivo (escursionismo, alpinismo).

Venerdì sera, a Canazei, in Piazza Marconi, lontano dai piani cottura a loro familiari, nello show coocking d’inaugurazione della rassegna “Fassa Fuori Menù”, si sono così confrontati gli stellati Michelin Paolo Donei (Malga Panna, Moena) e Stefano Ghetta (L Chimpl da Tamion, Vigo), i segnalati dalle più rinomate guide gastronomiche Martino Rossi (Rifugio Fuchiade, Soraga) e Nicola Vian (El Filò, Pozza), il sostenitore dei cibi “active” Paolo Pellegrin (Active Hotel Olympic, Vigo), gli esperti di raffinate suggestioni culinarie Alessandro Iori (Hotel Rita Canazei) e Moreno Valentini (De Tofi - Hotel Astoria, Canazei), il cultore dei piatti di “Osteria Tipica Trentina” Rudi Flaim (El Pael, Canazei) e il fantasista Paolo Naccari (La Montanara, Canazei).

Paolo Donei, 41 anni, del Ristorante Malga Panna di Moena, con una stella Michelin conquistata a soli 19 anni, propone una cucina intesa come revisione del tutto personale della cultura gastronomica trentina. Il suo piatto rappresentativo è l’Uovo in crosta di polenta con erbe spontanee e porcini.

Anche Stefano Ghetta, 40 anni, del Ristorante L Chimpl da Tamion, a Tamion di Vigo, ha una stella Michelin. Propone la cucina ladina rivisitata. Il suo piatto rappresentativo: l’Uovo soffice di Tamion con spuma di patate, spinaci, Cuore di Fassa e tartufo.

Martino Rossi, 30 anni, del Ristorante Rifugio Fuchiade, loc. Fuciade (Passo S. Pellegrino), propone una cucina tradizionale ladina rivisitata. Il suo piatto rappresentativo è Ricordo del bosco, crema di Schüttelbrot con bocconcini di cacciagione, funghi, cialda di pino mugo e ginepro, frutti di bosco e crescione di ruscello.

Nicola Vian, 33 anni, del Ristorante El Filò di Pozza, propone una cucina trentina rivisitata in chiave moderna, valorizzando i prodotti del territorio. Il piatto rappresentativo dello chef: Casonzei di segale ripieni al formaggio di malga, speck croccante e confettura di mele e rabarbaro.

Paolo Pellegrin, 59 anni, del Ristorante Active Hotel Olympic di Vigo, propone la cucina ladina rivisitata. Piatto rappresentativo: Budino ai porcini con sottigliezze di carne salada trentina.

Alessandro Iori, 35 anni, del Ristorante Hotel Rita di Canazei, propone cucina italiana e tipica rivisitata. Piatto rappresentativo: Bocconcini di manzo in crosta di porcini secchi, con salsa al Lagrein e purè al timo limonato.

Moreno Valentini, 27 anni, del Ristorante De Tofi dell’Hotel Astoria di Canazei, che propone cucina italiana e ladina Piatto rappresentativo: Canederli di pane insaporiti al "Cher de Fasha" su letto di cappuccio condito al pepe.

Rudi Flaim, 38 anni, del Ristorante El Pael di Canazei, Osteria Tipica Trentina, propone la tradizionale cucina ladina scegliendo prodotti di origine rigorosamente trentina in una atmosfera calda ed accogliente, dove i dettagli parlano al cuore. Piatto rappresentativo: Filetto di manzo cotto nel larice e polline con gelato salato alla resina di larice.

Paolo Naccari, 48 anni, del Ristorante Osteria La Montanara di Canazei, propone cucina italiana. Piatto rappresentativo: Tagliatelle alla Paolino, con ragù di manzo al Teroldego.

All’evento hanno partecipato anche il sommelier Roberto Anesi (El Pael) e Renato Prandi (Snow Thrill, Passo S. Pellegrino), che hanno curato il perfetto connubio tra le varie proposte culinarie ed il meglio delle cantine trentine, proponendo etichette di Trentodoc, espressione diretta della terra che lo produce: il Trentino è un territorio piccolo, ma con una grande varietà climatica, che spazia dal Garda alle Dolomiti, lo straordinario monumento naturale che nel giugno 2009 è stato iscritto nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco..

Ma la prima edizione di questa rassegna gastronomica non è finita nella riuscitissima serata di venerdì 4 luglio …

Si continuerà, infatti, mercoledì 30 luglio con "Sentiero goloso", un percorso naturalistico e gastronomico tra i boschi di Vigo (ore 10.30 - 14,00), e delle frazioni di Vallonga e Larcionè, dove gli ospiti, accompagnati in gruppi da esperti naturalisti che illustrano l’ambiente dolomitico, degusteranno cibi lungo le diverse tappe di un sentiero goloso (prenotazione obbligatoria, entro le ore 18 del giorno precedente all’ufficio turistico di Vigo, costo: 25,00 euro adulti, 15,00 euro under 12, comprensivi di gadget griffato Val di Fassa).

Si proseguirà con "Picnic gourmet", previsto per giovedì 28 agosto a Moena (ore 10.30 - 14,00), che proporrà una piacevole escursione guidata (in cabinovia da Ronchi a Valbona e quindi a piedi) per raggiungere le radure di Colvere, e la Baita Colvere, all’Alpe di Lusia, dove gli chef attenderanno gli ospiti per un’indimenticabile picnic gourmet (la prenotazione obbligatoria deve pervenire entro le ore 18 del giorno precedente all’ufficio turistico di Vigo, costo: 25,00 euro adulti, 15,00 euro under 12, comprensivi di gadget griffato Val di Fassa, esclusi gli impianti di risalita da Ronchi a Valbona).

La prima edizione di “Fassa Fuori Menù” si concluderà, infine, domenica 14 settembre (ore 20,00) nella suggestiva location del Centro Acquatico Dòlaondes di Canazei, ideato secondo l’antica filosofia delle "thermae" romane ed inaugurato a giugno 2012. Presso il centro i convenuti parteciperanno ad un’elegante cena di gala a bordo piscina, con tanto di cucina a vista per ammirare gli chef all’opera, mentre nell’aria risuoneranno le note classiche e jazz di giovani musicisti valligiani (prenotazione obbligatoria, entro le ore 18 del 12 settembre all’ufficio turistico di Canazei, costo: 70,00 euro).

I quattro appuntamenti sono organizzati dall’Azienda per il turismo (Apt) della Val di Fassa in collaborazione con i Comitati manifestazioni dei paesi coinvolti, Sitc, e con l’importante official partner Electrolux Professional, che, in tutte le occasioni, fornisce l’indispensabile supporto tecnico.

Tutti e quattro gli appuntamenti della rassegna “Fassa Fuori Menù”, sono ottime occasioni per carpire i segreti di affermati chef del terriotrio, ma anche e soprattutto per apprezzare i veri sapori della Val di Fassa.

Info: Azienda per il Turismo della Val di Fassa - Piazza G. Marconi 5, 38032, Canazei - tel +390462609612 - fax +39 0462 602074 - www.fassa.com.

Testo e foto di Giovanni Scotti

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