Il ciclo di film è proiettato dal 7 al 14 novembre 2014

Milano, Spazio Oberdan e Museo Interattivo del Cinema: Agenda Brasil 2014

  Cultura e Spettacoli  

Dal 7 al 14 novembre 2014, a Milano, presso Spazio Oberdan e MIC - Museo Interattivo del Cinema, la Fondazione Cineteca Italiana, in collaborazione con l’Associazione culturale Vagaluna, propone AGENDA BRASIL 2014, un appuntamento ormai consolidato nell'affollata agenda dell'autunno milanese dove il cinema ne è da sempre l'asse portante, con una selezione dei migliori film recenti, in lingua originale sottotitolati in italiano, vincitori di riconoscimenti a livello internazionale.

Per il terzo anno consecutivo Milano celebra il Brasile e le sue eccellenze culturali. Come per il passato è possibile rinvenire alcune linee-guida: la continuità di un'indagine sul paesaggio - anche interiore - di un Brasile talora quasi metafisico; l'elaborazione della Storia, anche attraverso la memoria della presenza di un contingente brasiliano sulla Linea Gotica; il confronto con l'orizzonte internazionale, con la rivisitazione secondo modi propri di moduli espressivi che sono ormai storia; e l'anteprima italiana del film designato a rappresentare il Brasile nella corsa agli Oscar, Hoje eu quero voltar sozinho. Il film, diretto da Daniel Ribeiro, racconta la crescita personale e sessuale di un adolescente cieco in cerca di indipendenza.

Cinema, ma non solo. Anche nel 2014, infatti, viene proposto un approccio interdisciplinare: una lettura della città di Rio de Janeiro attraverso l'immagine digitale, il tributo a Chico Buarque De Hollanda nella doppia veste di musicista e scrittore, incontri letterari e la riscoperta di filmati archiviati nelle teche RAI.

Per quanto riguarda il coté cinematografico, in programmazione due film che prevedono l’incontro con il regista: A Coleção invisivel, diretto da Bernard Attal e vincitore di svariati premi al Festival di Gramado, e A Historia da eternidade di Camilo Cavalcante, film vincitore al Festival di Paulinia, che racconta le storie d’amore e desiderio di tre donne di età differenti in un villaggio di 40 abitanti, in un paesaggio desertico del nordest brasiliano.

-:img4_sx:- In cartellone, poi, Estômago. Una storia gastronomica, ambientato in Brasile ma che ruota interamente intorno alla cucina italiana; Faroeste caboclo, che racconta una storia che si svolge a Brasilia fra droga e amore; Homem do futuro, film visionario che mette in scena un viaggio nel passato; Hoje, incentrato sulla figura di Vera, ex militante politica; La sottile linea brasiliana, documentario in cui gli autori hanno incontrato alcuni veterani della FEB - Força Expedicionaria Brasileira - in viaggio in Italia per rivedere i luoghi delle battaglie e gli amici di un tempo.

Uno spazio anche per l’animazione con Rio 2096. Una storia d’amore e furia, il primo film della storia brasiliana ad aver vinto il Festival di Annecy, il festival di animazione più importante del mondo. Splendido racconto romantico che si snoda nell’arco di più secoli, il film narra una storia di resistenza che ben si adatta al genere epico e all'incursione nella fantascienza.

Infine in programma l’unico film non recente ma vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 1959, Orfeo Negro, una trasposizione del mito di Orfeo ed Euridice nelle favelas di Rio durante il celebre Carnevale, un cocktail di folclore, esotismo e mito che deve molto del suo fascino alle musiche di Antonio Carlos Jobim e Luis Bonfa.

Il programma:

Venerdì 7 novembre - h 18.30 - MIC - Museo Interattivo del Cinema - A Coleção invisivel, regia di Bernard Attal. Sc.: B. Attal, Sergio Machado, Iziane Mascarenhas. Int.: Clarisse Abujamra, Vladimir Brichta, Walmor Chagas. Brasile, 2013, 89’, v.o. sott. it. - La famiglia di Beto è proprietaria di un negozio di antiquariato in difficoltà economica. Per cercare di trovare una soluzione a questo problema intraprende un viaggio fino alla città di Itajuípe, all’interno dello stato di Bahia, alla ricerca di una collezione rarissima di incisioni (gravuras?) che fu acquisita 30 anni prima da un antico cliente, il collezionista Samir. Intanto Beto incontra una forte resistenza da parte della moglie e della figlia. Sarà presente in sala il regista Bernard Attal. Dopo la proiezione, Buffet per tutti i presenti.

Sabato 8 novembre - h 18 - MIC - Museo Interattivo del Cinema - Estômago. Una storia gastronomica, regia di Marcos Jorge. Sc.: M. Jorge, Fabrizio Donvito, Clàudia da Natividade. Int.: Joao Miguel, Fabiula Nascimento, Babu Santana, Carlo Briani, Zeca Cenovicz, Paulo Miklos. Brasile, 2007, 112’, v.o. sott. it. - Arte culinaria, Humor, crimine, passione: una ricetta originale e spiazzante per una storia ambientata in Brasile ma che ruota interamente intorno alla cucina italiana. --- h 21 - MIC - Museo Interattivo del Cinema - Faroeste caboclo, regia René Sampaio. Sc.: Victor Atherino, Marcos Bernstein. Int.: Fabrício Boliveira, Isis Valverde, Felipe Abib. Brasile, 2013, 108’, v.o. sott. it. - João lascia Santo Cristo alla ricerca di una vita migliore a Brasilia perché vuole lasciarsi il passato alla spalle. Là, con l’appoggio del cugino e trafficante Pablo, inizia a lavorare nel traffico di droga e allo stesso tempo come muratore. Nello stesso tempo conosce la bella e inquieta Maria Lúcia, figlia di un senatore, di cui si innamora perdutamente. I due iniziano una relazione romantica e passionale ma presto João si troverà ad affrontare il playboy e trafficante Jeremias.

Domenica 9 novembre - h 15 - MIC - Museo Interattivo del Cinema - Homem do futuro, regia e sceneggiatura di Claudio Torres. Int.: Wagner Moura, Alinne Moraes, Maria Luìsa Mendonça. Brasile, 2011, 106’. - João/Zero è uno scienziato geniale ma infelice perché 20 anni prima fu umiliato pubblicamente durante una festa e perse Helena, un’antica ed eterna passione. Finché un giorno, durante un esperimento con una sua invenzione, questa gli permette di fare un viaggio nel tempo, ritornando indietro a quel periodo potendo interferire con il suo destino. Ma quando ritorna scopre che la sua vita è completamente trasformata e ora deve trovare un modo di cambiare le cose, anche a costo di tornare ancora nel passato. Riuscirà a mettere le cose a posto? --- h 17 - MIC - Museo Interattivo del Cinema - Hoje, regia di Tata Amaral. Sc.: Jean-Claude Bernardet, Rubens Rewald, Felipe Sholl. Brasile, 2013, 90’, v.o. sott. it. - Vera è un ex militante politica che riceve un indennizzo dal governo per la scomparsa del marito, vittima della repressione provocata dalla dittatura militare. Con questi soldi riesce a comprarsi un appartamento, oltre al fatto di poter essere finalmente dichiarata vedova. Solo che proprio mentre trasloca riceve una visita che cambia la sua vita. --- h 19 - MIC - Museo Interattivo del Cinema - Orfeo Negro, regia di Marcel Camus. Sc.: M. Camus, Jacques Viot. Int.: Breno Mello, Marpessa Dawn, Lourdes De Oliveira, Lea Garcia, Ademar Da Silva, Alexandro Costantino, Waldetar De Souza. Francia, 1959, 100’, v.o. sott. it. - Orfeo è un giovane meticcio di Rio che fa il tranviere ed è fidanzato con Mira. Amante della musica, Orfeo, quando canta accompagnandosi con la chitarra fa sorgere il sole, si dice. Alla vigilia del famoso carnevale di Rio, giunge dalla campagna Euridice, una graziosa ragazza sottrattasi alla persecuzione di un misterioso personaggio che al suo paese vuole ucciderla. --- h 21 - MIC - Museo Interattivo del Cinema - Rio 2096. Una storia d’amore e furia, regia e sceneggiatura di Luiz Bolognesi. Brasile, 2013, 74’, graphic novel. - Attraverso varie vicende accadute nel corso dei secoli in Brasile - la colonizzazione, la schiavitù, il regime militare e, nel futuro del 2096, una guerra per l’acqua - si snoda la storia d’amore tra un eroe immortale e Janaina, la donna di cui è innamorato da 600 anni.

Lunedì 10 novembre - h 21 - Spazio Oberdan - Hoje eu quero voltar sozinho, regia e sceneggiatura di Daniel Ribeiro. Int.: Fabio Audi, Ghilherme Lobo, Tess Amorim. Brasile, 2014, 94’, v.o. sott. it. - Leonardo è un adolescente cieco che cerca di andare d’accordo con la mamma superprotettrice ma allo stesso tempo è in cerca della sua indipendenza. Quando Gabriel arriva in città, nuovi sentimenti iniziano a sorgere in Leonardo, facendogli scoprire meglio se stesso e la sua sessualità. Il film concorre all’Oscar 2015 per il miglior film straniero.

Martedì 11 novembre - h 21 - Spazio Oberdan - Faroeste caboclo, regia di René Sampaio. Sc.: Victor Atherino, Marcos Bernstein. Int.: Fabrício Boliveira, Isis Valverde, Felipe Abib. Brasile, 2013, 108’, v.o. sott. it. - Replica.

Giovedì 13 novembre - h 17 - Spazio Oberdan - La sottile linea brasiliana, regia di R. Marilia Cioni. Fot.: Fabrizio La Palombara, Maurizio D’Atri. Mont.: Mauro Sanson. Musica: Andrea Dal Plan. Italia, 2005, 54’. - Ci sono posti, in Italia, in cui la Seconda guerra mondiale non l'hanno vinta solamente gli americani e i partigiani. Ci sono paesi, tra la Toscana e l'Emilia, che sono stati liberati dai brasiliani. I nonni di Montese, Castel d'Aiano, Porretta Terme, Staffoli, Pistoia se li ricordano bene quei soldati mulatti, arrivati con divise di cotone e armi vecchie ad affrontare l'inverno appenninico e l'esercito tedesco. Gli autori del documentario hanno incontrato alcuni veterani della FEB - Força Expedicionaria Brasileira - in viaggio in Italia per rivedere i luoghi delle battaglie e gli amici di un tempo: Ruy de Oliveira, il 92enne vice-presidente della associazione dei veterani della FEB, Toninho Inham che aveva allora solo 19 anni, Pedro Paz, che qui ha trovato moglie. Li hanno incontrati nuovamente in Brasile, nelle associazioni che custodiscono la loro memoria sotto forma di archivi e diari. --- h 18.30 - Spazio Oberdan - A Coleção invisivel, regia di Bernard Attal. Sc.: B. Attal, Sergio Machado, Iziane Mascarenhas. Int.: Clarisse Abujamra, Vladimir Brichta, Walmor Chagas. Brasile, 2013, 89’, v.o. sott. it. - Replica --- h 20.30 - Spazio Oberdan - A Historia da eternidade, regia e sceneggiatura di Camilo Cavalcante. Int.: Marcelia Cartaxo, Leonardo França, Débora Ingrid. Brasile, 2014, 121’, v.o. sott. it. - Le storie di amore e desiderio di tre donne di età differente in un villaggio di 40 abitanti, in un paesaggio desertico del nordest brasiliano. Un luogo spoglio dove tutto succede con ritmo cadenzato e gli avvenimenti si ripetono allo stesso modo sul palco delle tragedie umane. Miglior film, miglior regia, attore e attrice protagonisti e premio della critica al Festival de Paulinia. Il regista Camilo Cavalcante sarà presente in sala.

Venerdì 14 novembre - h 16.45 - Spazio Oberdan - A Historia da eternidade, regia e sceneggiatura di Camilo Cavalcante. Int.: Marcelia Cartaxo, Leonardo França, Débora Ingrid. Brasile, 2014, 121’, v.o. sott. it. - Replica --- h 19 - Spazio Oberdan - Hoje, regia di Tata Amaral. Sc.: Jean-Claude Bernardet, Rubens Rewald, Felipe Sholl. Brasile, 2013, 90’, v.o. sott. it. - Replica.

Info: modalità di accesso al Museo Interattivo del Cinema, € 5,50 biglietto d’ingresso intero, € 4,00 biglietto d’ingresso ridotto, € 6,00 biglietto d’ingresso adulto + bambino; modalità d’ingresso alle proiezioni presso Spazio Oberdan, € 7,00 biglietto d’ingresso intero, € 5,50 biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari, proiezione pomeridiana feriale, intero € 5,50, ridotto € 3,50 - Tel 0287242114 - info@cinetecamilano.it - www.cinetecamilano.it.

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