I POMERIGGI MUSICALI in collaborazione con SHOW BEES presentano Carolyn Carlson

Milano, Teatro degli Arcimboldi: Carolyn Carlson, Now Pièce per sette danzatori

  Cultura e Spettacoli  

La Carolyn Carlson Company è un alveare, uno spazio di creatività e libertà all’interno del quale gesto e pensiero poetico si intrecciano

Dopo Akram Khan con lo spettacolare Kaash, e Shen Wei, che ha presentato le sue due geniali coreografie Collective Measures e Folding, la grande danza al Teatro degli Arcimboldi si volge a frequentare dimensioni più europee, ma sempre con la ferma intenzione di esplorare il “nuovo” e i suoi linguaggi, qualsiasi sia l’influenza o eredità artistica a cui appartengono, regalando così al proprio pubblico uno sguardo d’eccellenza sull’arte coreutica contemporanea mondiale.

In questo quadro si incastona il prossimo spettacolo proposto: Now di Carolyn Carlson. La “poesia visiva” creata dalla Carlson in ogni sua coreografia, cifra caratteristica che permea fortemente ogni suo lavoro, è segno di quanto l’artista californiana sia un’instancabile viaggiatrice e indagatrice delle intime connessioni tra lo spirito e il movimento.

In oltre quaranta anni di carriera, Carolyn Carlson ha lavorato così intensamente e prolificamente da incidere in profondo sull’evoluzione dell’arte coreutica contemporanea europea, soprattutto in Italia e in Francia, e il suo talento e il suo impegno sono stati riconosciuti dal Leone d’Oro alla Carriera assegnatole nel 2006.

Now, questo nuovo lavoro - che debutta in Italia il 13 marzo a Reggio Emilia e che sarà presentato al Teatro degli Arcimboldi il 18 e 19 marzo come una prima cittadina - è altresì lo spettacolo che inaugura la residenza biennale della Carolyn Carlson Company presso il Theatre National de Chaillot di Parigi, un’ulteriore conferma dell’importanza che pubblico e istituzioni attribuiscono all’arte della coreografa.

Riportare lo spirito a sé stesso, là dove la visione interiore percepisce lo spazio dove viviamo. - dice Noel Arnaud - In questi spazi si racchiude il nostro spirito, come si trattasse di ricordi di misteri protetti in spazi e luoghi sacri. Rifugi del nostro immaginario, delle nostre case, di angoli, soffitte, cantine e di quell’ immensità intima che offre allo spirito la visione di una Coscienza Universale. Esplorazioni nel cuore della dimensione spirituale del nostro essere. Sono lo spazio in cui sono… Questo spazio è un contenitore pieno di avventure creative. Perché quest’opera? - spiega Arnaud - È rivolta a quelle case e a quei luoghi indelebili che noi abitiamo, che testimoniano la forte aspirazione dell’umanità alla sicurezza e allo sviluppo di forze misteriose che fondano la realtà tangibile dei nostri valori, profani e sacri. Una presa di coscienza delle nostre vite quotidiane. L’immensità minuscola della nostra presenza nell’Universo.

Un atto in 7 parti metaforiche: La casa, dalla cantina alla soffitta - Cassetti, credenze, armadi che contengono segreti - Nidi e bozzoli - Angoli di solitudine e sogni - Dal particolare all’universale - L’immensità intima - Il cerchio eterno, interno ed esterno. Una poesia scelta tra i poeti Milosz, Rilke, Baudelaire … attraversa ognuna delle sette parti. Uragani, tempeste e diluvi tormentano la «poetica dello spazio»; tutti questi eventi rendono la più modesta capanna un rifugio sicuro, ciò che Bachelard utilizza per ampliare la nostra concezione della casa e dell’universo. Del particolare e dell’immensità. … in silenzio volano gli uccelli attraverso di noi. Oh! io che voglio crescere, guardo fuori, ma è in me che l’albero cresce…” - Come la danza è per sua essenza senza parole - spiega Carolyn Carlson - questa creazione non è altro che la partecipazione ad un flusso continuo che si esprime attraverso il tempo e lo spazio. Una metafora meditativa di un’ora e venti minuti.

Info, prenotazioni: Now, coreografia di Carolyn Carlson, assistente alla coreografia Colette Malye, con Constantine Baecher, Juha Marsalo, Céline Maufroid, Riccardo Meneghini, Yutaka Nakata, Sara Orselli, Sara Simeoni, con la musica di René Aubry - produzione: Théâtre national de Chaillot, in partnership con Carolyn Carlson Company, coproduzione: Ballet du Nord/Centre chorégraphique national de Roubaix Nord-Pas de Calais, L’Atelier à spectacle - Scène conventionnée de Dreux Agglomération con il sostegno di Crédit du Nord - biglietti da 20,00 € a 40,00 € + prevendita, riduzioni per giovani, gruppi e anziani - Teatro degli Arcimboldi, Viale dell’Innovazione 20, 20126, Milano - dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 18:00 - tel. 02641142200 - www.ipomeriggi.it - www.ipomeriggi.it/facebook.

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