Vegetale e vegan, i nuovi trend dell’Italia a tavola: 3% i simpatizzanti vegani, 6% i vegetariani. da trevalli nuova linea di prodotti ogm-free a base di soia

Indagine Trevalli - GFK Eurisko

  Food and beverage  

Il verde batte il rosso sulle tavole degli italiani. Aumenta infatti il consumo di prodotti a base vegetale, crolla quello di carne (sono 2 milioni gli italiani che hanno ridotto il consumo di carne negli ultimi 6 anni) e circa il 3% degli italiani tra i 18 e i 64 anni si ispira ai principi vegan (quasi 1.150.000).

A dirlo l’indagine GfK Eurisko - TreValli “Buono da Pensare” (presentata oggi a Milano al Fuori Expo della Regione Marche) che ha fotografato i cambiamenti nelle abitudini alimentari del Belpaese negli ultimi 20 anni tra salute, palato e genuinità, ma anche etica e rispetto degli animali. Rappresentano il 16% gli italiani che si sentono vicini ad almeno un regime alimentare particolare, a partire dalla cucina vegana e da quella vegetariana che, insieme, raccolgono consensi per 9% degli intervistati (3% vegani, 6% vegetariani), seguite dal macrobiotico e dal crudismo (vicini alla sensibilità del 2% del campione).

Sono 4 su 5 gli italiani che conoscono alimenti a base di soia, e sfiorano il 40% quelli che li consumano abitualmente o ne hanno fatto uso almeno una volta negli ultimi 6 mesi. L’acquirente tipo viene dal nord-ovest (36%), abita in grandi città (13%) e occupa posizioni dirigenziali (25%); sono prevalentemente donne (58%), tra i 45 e i 54 anni (28%) e in possesso di una laurea (17%). A finire più spesso nei carrelli della spesa la panna vegetale (15%), le bevande sostitutive del latte (conosciute da oltre la metà del campione e scelte dal 14%) e i piatti pronti a base di soia (12%).

La gamma dei prodotti vegetali - ha spiegato il direttore pianificazione strategica e business innovation di TreValli, Federico Camiciottoli - va incontro a esigenze relativamente nuove e in crescita. Oltre la metà dei consumatori infatti si è avvicinata al vegetale nell’ultimo anno (54%), e un quarto dei compratori storici ne ha aumentato il consumo. Per questo abbiamo lavorato su una linea tutta italiana OGM-free, ‘Hoplà Idee di soia’, che sta trovando un buon mercato anche in Cina.

Nelle motivazioni del 10% che ne ha invece diminuito le dosi fa da padrone il portafoglio: sono infatti 2 su 3 quelli che lamentano un prezzo troppo alto. Guidano le scelte di questi acquirenti la curiosità e la voglia di sperimentare che catturano 1 italiano su 5, la digeribilità (23%), il gusto (16%) e la necessità di variare la dieta (16%).

Nota metodologica - Per l’Indagine Sinottica: campione rappresentativo (per quote d’età, sesso, aree di residenza e ampiezza centri) della popolazione italiana oltre i 14 anni. 10.000 interviste personali/anno. Per l’indagine sui prodotti vegetali a base di soia: campione nazionale rappresentativo della popolazione italiana 18-64 anni. 1.000 interviste attraverso tablet PC.

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