Una grande sfida culinaria - lanciata da Nicola Sardano ed Expo Synergy - in cui i grandi del design, dell’architettura, dell’arte e della moda saranno al fianco di chef stellati per dare vita a inediti food concept

Foodies challenge 2015 – Food moving

  Food and beverage  

Nella gara culinaria più creativa del pre-Expo, ciascun piatto diventa espressione di alta cucina e progettazione combinando maestria, tecnica, curiosità, ingegno, creatività, mescolando forme e materie inedite, creando nuovi gusti e sensazioni. Le imprevedibili forme del cibo contemporaneo saranno suddivise in cinque categorie (Food, Main Dish, Cult Food, Cake, Street Food) che rappresentano differenti stili di cucina a cui saranno affiancate le avanguardie italiane che trasformeranno un piatto in un autentico progetto di cibo.

Rebosio + Spagnulo Architecture (http://rebosio-spagnulo.it/) + Design e lo Chef Matteo Torretta del Ristorante Asola di Milano presentano “Food Moving” un piatto che indaga il movimento fisico di sapori, lungo ed attraverso l’architettura. “Una dinamica dei flussi della conoscenza e dell’esperienza alla volta di una nuova fenomenologia della creatività”, racconta l’architetto Federico Spagnulo. In questo progetto l’esperienza del designer, dell’architetto, del paesaggista sono accanto all’arte della cucina d’autore e del fare di uno chef.

E’ l’energia che si produce quando forze creative appartenenti a linguaggi e discipline diverse s’incontrano e sono costrette a dialogare. Un connubio che produce alcune fertili anomalie ed inaspettate ingerenze: L’una infonde incertezze all’altra, stimola nuove vie espressive e nuove soluzioni, frena la spinta autoreferenziale e, così facendo, favorisce la nascita di nuove idee..

Con questi presupposti nasce il concept del piatto: Un luogo anziché una superfice. Un paesaggio, un’architettura, un oggetto di design, a seconda di come lo guardi e per che cosa lo usi. Oggi il luogo dei sapori che su di esso si dispongono e si muovono in maniera coerente con l’esperienza culinaria voluta dallo chef, in modo consapevole rispetto alle gerarchie di spazio volute dall’architetto.

Matteo Torretta racconta la scelta culinaria come un unico menù ispirato alla tradizione milanese: Ho scelto la categoria street food per stravolgere la classicità della tradizione rendendola contemporanea come oggi è Milano. Ho cambiato le strutture e le consistenze ma non il gusto, partendo dal risotto alla milanese take away passando per la cotoletta street fino al bon-bon di tiramisù. Piccoli assaggi con esplosione di sapori in bocca, tradizione mischiata ad innovazione.

Ciascuna creazione farà parte dei menù dei ristoranti degli chef che partecipano all’evento e sarà rivelata al pubblico online attraverso video clip votabili fino al 31 ottobre 2015 tramite l’app Extramilano, scaricabile gratuitamente da qualsiasi store.

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