L’ultima novità del Gruppo Brazzale è realizzata entro 24 ore dalla mungitura del latte. Disponibile nel panetto da 250 grammi caratterizzato da uno speciale packaging che rende omaggio alla tradizione dell’azienda

Burro Fratelli Brazzale: panne freschissime di centrifuga e qualità sopraffina

  Food and beverage  

Un burro sopraffino di qualità superiore, realizzato solo con freschissime panne centrifugate immediatamente dopo la mungitura del latte e zangolate entro 24 ore: è il Burro Fratelli Brazzale, ultima novità del Gruppo Brazzale, l’azienda più antica del settore caseario, in attività almeno dal 1784.

Il Burro Fratelli Brazzale è nato per essere il miglior burro sul mercato, senza compromessi. - spiega Roberto Brazzale, presidente del Gruppo - Ogni aspetto è stato studiato con cura puntigliosa, dalla scelta della materia prima, al suo trasporto, alla sua centrifugazione, alla maturazione della crema, alla sua burrificazione e al suo confezionamento per il consumo.

Il Burro Fratelli Brazzale vanta l’84% di materia grassa, ed è realizzato esclusivamente con il latte di un’unica stalla, direttamente controllata, centrifugato immediatamente dopo la mungitura per esaltarne le caratteristiche organolettiche e ritrovare nel burro tutte le migliori qualità, i profumi e i sapori del latte appena munto. La panna, freschissima, viene lasciata maturare naturalmente per circa 12 ore e subito zangolata, cioè lavorata per poi diventare burro, entro 24 ore dalla mungitura del latte. Un metodo di lavorazione unico, a catena completamente controllata, che consente di ottenere un burro sopraffino, regalando al Burro Fratelli Brazzale una rotondità di gusto e aromi mai sperimentata. Questo procedimento esclusivo, unito all’esperienza e alla sapienza del Gruppo Brazzale ha consentito la creazione di un prodotto dalle caratteristiche imbattibili.

La nascita di questo burro “fuoriclasse”, è il frutto di un precisa sfida dei fratelli Gianni, Roberto e Piercristiano Brazzale, alla guida dell’azienda in questa generazione: ottenere il miglior burro possibile, senza alcun compromesso, per battere tutte le generazioni che li hanno preceduti. Scelta che parte, ovviamente, dalla materia prima: un latte di stalla di alta genealogia, selezionato e controllato direttamente dai tecnici dell’azienda, fino nell’alimentazione del bestiame. La stalla di provenienza è situata a circa 20 km dal burrificio Brazzale di Litovel, a Sumvald, in Moravia (Repubblica Ceca), una delle più belle e ricche regioni agricole del centro Europa. È qui che il Gruppo Brazzale ha sviluppato, dal 2000, l’innovativa “Filiera Ecosostenibile Gran Moravia”, che copre oltre 90mila ettari per circa 80 fattorie, tra le quali è stata scelta la più adatta. Per il confezionamento è stato scelto, invece, il burrificio di Zanè, a Vicenza, per la grande esperienza e capacità delle maestranze e per la vicinanza al mercato di consumo.

A sottolineare il carattere di unicità della nuova referenza del Gruppo Brazzale, il Burro Fratelli Brazzale, nel classico panetto da 250 grammi, si presenta con un packaging d’eccezione, che riporta un acquerello del pittore spagnolo Mariano Fortuny, vissuto, anche in Italia, tra il 1838 e il 1874. Il quadro rappresenta una nobildonna intenta a spalmare del burro su una fetta di pane. I caratteri utilizzati sulla confezione del Burro Fratelli Brazzale sono stati realizzati appositamente per accompagnare l’opera di Fortuny.

Tutti gli altri elementi grafici sono ripresi dal diploma che fu assegnato al bisnonno Valentino Brazzale nel 1913 da parte del Comizio Agrario di Schio, proprio per l’altissima qualità del burro prodotto dai fratelli Brazzale di allora. Il Burro Fratelli Brazzale viene confezionato a mano, in modo artigianale. Per rimarcare ancora una volta la sua unicità, sulla superficie del panetto viene impressa una stella alpina, grazie all’utilizzo di una formella incavata.

Fondo bianco, lettering in seppia e oro, con caratteri calligrafici realizzati ad hoc secondo lo stile di Fortuny, grafica raffinata: il packaging del Burro Fratelli Brazzale è stato ideato per trasmettere al consumatore, in modo immediato, le caratteristiche esclusive di questo pregiato burro, che trova la sua collocazione nei prodotti di alta gamma, e tutta la storia che vi sta dietro. Grazie alla sua speciale confezione, il Burro Fratelli Brazzale ha un’ottima visibilità a scaffale, che consente di differenziarlo dalle referenze già presenti.

L’origine della materia prima è la fattoria di Šumvald, in Moravia (Repubblica Ceca). Situata a una altitudine di circa 265 mt., nella fertile pianura della Hanà, la fattoria è costituita da stalle di nuovissima costruzione, tutte dotate di cuccette individuali e impianti per il benessere del bestiame, come spazzole automatiche e volumi ideali per l’aerazione ed illuminazione naturale e di una modernissima sala di mungitura da 36 poste a giostra, di costruzione tedesca “Gea”. Le vacche, circa 1.200, sono di razza Holstein, tutte iscritte nel libro genealogico dell’associazione nazionale della razza Holstein. Ciascuna vacca è identificata da un “chip” che permette di conoscere in tempo reale, anche su “smartphone”, il suo stato di salute e benessere, la sua razione, la sua produzione e la sua attività quotidiana, attraverso la conta dei passi compiuti.

Tutti questi dati vengono gestiti da un software centrale che permette ai tecnici veterinari e alimentaristi di controllare con precisione assoluta ed in tempo reale la fisiologia del bestiame, il suo benessere e la qualità del latte. La fattoria rientra tra quelle della “Filiera ecosostenibile Gran Moravia”, certificata da Dnv. Questo significa che ogni capo in lattazione dispone di almeno 5 ettari di terreno, che garantiscono agli agronomi la possibilità di coltivare sui propri terreni tutto il foraggio e le coltivazioni proteiche che costituiscono l’alimento del bestiame, senza alcuna limitazione, scegliendo solo il meglio. Oltre il 90% dell’alimento è prodotto nell’azienda.

La straordinaria disponibilità di terreno, il clima fresco particolarmente propizio alle lattifere, l’eccellente qualità dei foraggi dipendente da fertilità e caratteristiche minerali dei terreni, piovosità naturale della zona, che si estende tra la pianura e la collina morava, la disponibilità di prati polifiti, cioè composti da numerose essenze erbacee pregiate che conferiscono al latte aromi ricchi e preziosi che si esaltano nel prodotto finito, permettono le condizioni ideali per ottenere un latte dalle caratteristiche uniche. Le operazioni di mungitura della mattina terminano alle 11.30, e vengono di regola condotte da operatrici donne, per assicurare la massima sensibilità verso il bestiame. Il latte viene rinfrescato nelle culle di raccolta alla temperatura ideale di 8°C, da dove viene ritirato dall’automezzo di raccolta, dotato di speciali pompe a lobi che rispettano tutte le caratteristiche del globulo naturale di grasso. Per garantire la più assoluta freschezza del latte, essenziale per la lavorazione del Burro Fratelli Brazzale viene ritirata soltanto la mungitura della mattina, così da accorciare i tempi tra mungitura e burrificazione.

In pochi minuti , verso le ore 12.00, il latte giunge nel burrificio che è annesso alla modernissima latteria di proprietà del gruppo Brazzale, a Litovel , a circa 20 chilometri dalla stalla di produzione, dove è presa in consegna dai tecnici guidati dallo staff italiano della Burro delle Alpi, la storica marca di Brazzale. All’arrivo in burrificio, il latte viene immediatamente centrifugato perché la panna conservi tutti gli straordinari aromi del latte. Il latte magro viene indirizzato alla produzione di formaggi di alta qualità. La freschissima panna così ricavata viene pastorizzata prima di essere lasciata maturare naturalmente per circa 12 ore, accompagnata con fermenti lattici selezionati grazie all’antica sapienza dei mastri burrai, che si adattano quotidianamente alle caratteristiche della panna, legate a variazioni naturali determinate da alimentazione, clima, stagionalità, perché sia pronta alla burrificazione in termini di ph, pienezza, rotondità di gusto ed aromi. La burrificazione avviene con una macchina burrificatrice di dimensioni artigianali, per garantire il massimo contatto sensoriale, che compie il processo di zangolatura: un semplice sbattimento che fa addensare il grasso e rilasciare la restante acqua del latte detto “latticello”, che andrà utilizzato nell’alimentazione zootecnica o nella produzione di energia rinnovabile. Il burro appena nato viene immediatamente raccolto in pani entro una confezione asettica e subito raffreddato a temperatura simile a quella di un frigo domestico.

Raggiunta la temperatura ideale, il burro viene poi avviato verso gli impianti della Burro delle Alpi di Zanè (Vi), sede centrale del Gruppo Brazzale, per essere confezionato al naturale il più vicino possibile al consumo, in panetti dal formato ed incarto adatti all’uso da tavola e cucina. Le operazioni di impanettamento sono curate a mano un pezzo alla volta, secondo le antiche usanze. Per suggellare una produzione unica nel suo genere, sulla superficie del panetto viene impressa a mano una “forma” di stella alpina con una formella incavata. Una volta confezionato e sigillato, il panetto viene conservato a temperatura di 4/6°C, così da conservare a pieno tutte le migliori qualità e fragranze.

Il Burro Fratelli Brazzale è disponibile, al momento, nel formato in panetto da 250 grammi confezionato a mano artigianalmente.

  • img1
  • img2
  • img3
 Versione stampabile




Torna