La liposcultura alimentare permette di ridurre il proprio peso corporeo fino al 10% in due settimane

Grasso localizzato: addio con un pool di aminoacidi

  Salute  

A Milano, presso l’Hotel Marriot, dal 15 al 17 ottobre, si è svolto il 17° Congresso Internazionale di Medicina Estetica di Agorà-Amest Società Italiana di Medicina ad indirizzo estetico, uno tra i più importanti congressi di medicina estetica europei.

Tra i vari argomenti affrontati c’è stato anche quello delle diete. Quando si parla di diete, è stato ribadito, c’è sempre molta confusione, spesso generata dalle soluzioni fai-da-te, che, però, il più delle volte risultano inutili se non addirittura controproducenti, soprattutto se l’obiettivo da raggiungere non è un dimagrimento generalizzato, ma piuttosto mirato a specifiche zone del corpo: culotte de cheval, interno coscia e braccia, ginocchio, fianchi.

Nella sessione dedicata agli Aspetti Nutrizionali del XVII Congresso Internazionale di Medicina Estetica Agorà-Amiest si è, quindi, approfondita la cosiddetta “Liposcultura alimentare”, un innovativo trattamento dietetico delle adiposità localizzate.

Il tessuto adiposo nei distretti di adiposità localizzata ha un diverso metabolismo perché funge da riserva energetica per il corpo ed è l’ultimo che viene mobilizzato durante la dieta - ha spiegato il prof. Alberto Massirone, presidente del XVII Congresso Agorà - gli estrogeni e l’insulina determinano uno sbilanciamento dei processi di liposintesi e lipolisi a favore della costruzione del grasso. Un semplice regime ipocalorico agirebbe sul tessuto adiposo nei distretti più magri, lasciando inalterate, però, le adiposità localizzate. Con la Liposcultura Alimentare, invece, si va ad agire in modo mirato assicurando una effettiva riduzione del peso corporeo fino al 10% in 10-14 giorni.

Dopo un’attenta analisi del paziente, che viene sottoposto a esami specifici e ad una scrupolosa misurazione della massa grassa e magra, viene prescritta una dieta proteica, quasi priva di zuccheri e grassi, abbinata alla somministrazione di uno specifico integratore proteico inserito nel trattamento aminoacidico (Macresces), che riduce la stimolazione di insulina ed attiva la produzione dell’ormone della crescita (growth hormon - GH).

Il pool di aminoacidi impiegato deve avere una giusta composizione aminoacidica - necessaria per permettere una corretta sintesi proteica indispensabile a mantenere la massa magra in un regime altamente ipocalorico - un ridotto contenuto glicidico ed una corretta preparazione industriale che non determini la perdita di aminoacidi. Inoltre, la presenza di potassio all'interno dell'integratore riduce la necessità di supplementare questo importante minerale che potrebbe risultare carente durante il trattamento aminoacidico.

Terminato il periodo di trattamento, il paziente viene sottoposto ad una accurata visita per valutare i risultati in termini di diminuzione della massa grassa e mantenimento di quella magra, e viene quindi impostata una dieta normocalorica o ipocalorica da seguire nei giorni successivi, eventualmente intervallata da altri cicli di trattamento aminoacidico.

I vantaggi di questa terapia alimentare, che deve essere somministrata sempre da un medico e deve essere eseguita scrupolosamente, sono un dimagrimento veloce e mirato, senza riduzione del tono e del volume di muscoli e pelle, e il senso di benessere che l’accompagna: i pazienti non solo non sentono i morsi della fame, ma si sentono pieni di energia, leggeri e in forma.

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