Pence 1979 women’s collection S_S 2016

La collezione Primavera-Estate 2016 di Pence 1979 Donna trae ispirazione dal deserto del Sahara e dall’inconfondibile stile dei suoi tradizionali abitanti: i Tuareg.

La collezione evidenzia in modo sempre più netto due anime che diventano due attitudini ma sotto lo stesso comune denominatore di stile: la “main collection” e la “denim-capsule”.

La main collection è caratterizzata da un’eleganza informale, estro, ricerca del dettaglio distinguibile e decorativo e da tessuti speciali, come i pantaloni dalle forme morbide e con diverse lunghezze, il classico pantapalazzo ampio e lungo fino ai piedi oppure rivisitato e proposto con vita alta e lunghezza a metà polpaccio o anche sopra la caviglia con balza.

Completano il look i top realizzati con alcuni tessuti dei pantaloni, stretti in vita da fusciacche in tessuto oppure in pelle che rappresenta una nuova e rivisitata versione del tailleur in chiave contemporanea. Per finire sono proposti le bermuda dalla forma ‘relaxed’, le gonne a ruota e soprabiti che si possono indossare anche come abiti, girando l’abbottonatura dietro.

La denim-capsule è più decisa e grintosa con trattamenti d’avanguardia e dallo spirito “rock e vintage”. La novità della collezione, dove i pantaloni restano sempre protagonisti principali, è rappresentata dall’evoluzione di nuove forme che si modellano seguendo i nuovi trend nel rispetto del confort, tra questi gli skinny a vita alta con zip importanti sul dietro, i pantaloni a vita alta a zampa oppure a sigaretta e le longuette.

Lo spirito di ricerca dei tessuti, sempre unici e originali, è un’attitudine importante nella realizzazione delle collezioni di Pence 1979. Nella denim-capsule primeggiano: la tela nera “black black power stretch”, la tela nera confort, le tele indaco di diverse grammature, con composizioni nuove mescolate a lino o lyocell, il bull denim ecrù, bianco e tinti, la tela puro indaco e il denim a righe indaco.

Nella main collection, invece, dominano le righe, da quelle grosse ‘materasso’ alle micro righe fino a quella optical bianco-nero nelle composizione cotone e cotone/lino. I tessuti sono: i jacquard - tinti in filo con disegno macro pied de poule e foglioline oppure tinti in capo con disegno quadretto - la lana, per rimanere fedeli alla tradizione dei costumi dei Tuareg, il misto lino color denim in diverse varianti di colore - trattato come un tessuto classico per realizzare pantaloni con manifattura sartoriale - la gabardina dalla mano molto scivolosa e dall’aspetto lievemente lucido grazie alla percentuale di lyoncell, la tela operata con righe da sovratinta e la tela di lino molto sgranata dall’aspetto strofinaccio, anch’essa sovratinta.

L’abilità nel saper trattare e tingere i diversi tessuti qualifica da sempre il marchio Pence 1979 e anche in questa collezione spiccano i tessuti tinti in capo.

I colori scelti per la prossima Primavera-Estate sono quelli dei Tuareg. Il blu in tutte le sue sfumature, il bianco delle nuvole, il beige della sabbia in tutte le tonalità che il deserto può assumere nel corso del giorno, il manto dei cammelli e qualche punta di colore: rosso, giallo e viola.

Il punto di forza delle collezioni Pence 1979, oltre alla scelta dei materiali, è l’artigianalità che si evidenzia nei capi patchwork e super rammendati e nei capi dipinti a mano con disegno righe, nelle applicazioni di perline in legno sui pantaloni, nei rammendi rigorosamente handmade dei denim, piccoli bottoncini in osso anch’essi fatti a mano che rappresentano delle piccole rose del deserto e infine mani e funghetti usati per decorare camicette, top e pantaloni.

Per i denim non mancano un’ampia selezione di lavaggi sulle tele nere, fedeli alla tradizione metal-rock, le tele indaco fino agli amati vintage rammendati e decorati con ricami patchwork e perline.

Un altro elemento che caratterizza il marchio sono i piccoli dettagli-contrasti dei pantaloni d’ispirazione più classica dal tocco ironico e facili da indossare, come il divertente gioco di cinture e coulisse a contrasto in chiave jogging e i nastrini colorati che fermano la ‘sfrangiatura' con fondo tagliato a vivo.