Il film drammatico è già nelle sale, distribuito da Officine UBU

A testa alta di Emmanuelle Bercot

  Cultura e Spettacoli  

Malony (Rod Paradot) è un ragazzino disagiato, che viene da una situazione familiare complessa: è stato abbandonato alla età di 6 anni da una madre sventurata, che non è capace di badare a sé stessa e neanche ai suoi figli, e che continua a drogarsi e a non accompagnare i figli a scuola.

Malony entra ed esce da istituti. La giudice dei minori Florence Blaque (Catherine Deneuve) viene ripetutamente chiamata a decidere del suo futuro. Divenuto adolescente, i suoi problemi aumentano perché il giovane inizia a darsi a piccoli atti delinquenziali.

Dopo il furto, ai danni di un’anziana da lui picchiata per derubarla dell’auto, la giudice lo affida al tutoring di Yann (Benoit Magimel), un educatore che più di altri può comprendere le sue difficoltà perché ha avuto un'infanzia difficile che lo ha traumatizzato.

Malony, entrato in un centro educativo, comincia a fare progressi, nonostante le difficili relazioni con gli altri ragazzi del centro.

Tess (Diane Rouxel), figlia di una insegnante dell’istituto, lo aiuta a prendere consapevolezza delle sue capacità.

Il film, che ha aperto il Festival di Cannes 2015, dove è stato accolto con il silenzio alla proiezione per la stampa internazionale, aiuta a riflettere sulla tutela dei minori, sulle scelte dei giudici minorili, non sempre felici, sui traumi vissuti da figli e genitori.

“A testa alta” è arrivato in sala il 19 novembre 2015, in concomitanza con la Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

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