Il film è adattato per lo schermo dal romanzo omonimo di Liz Tuccillo, una degli autori di “Sex and the City”.

Single ma non Troppo di Christian Ditter

  Cultura e Spettacoli  

Alice (Dakota Johnson) si trasferisce a New York, lasciando Josh, il suo ragazzo, dopo quattro anni per esplorare la vita da single e conoscere meglio se stessa. Alice, infatti, vuole conoscere il mondo prima di legarsi a qualcuno per tutta la vita.

Si tuffa così nella Grande Mela, vivendo, inizialmente, con la sorella Meg (Leslie Mann), ostetrica sola che sogna di avere un figlio, dando, però, a vedere il contrario. Nelle scorribande da single Alice è guidata dalla collega Robin (Rebel Wilson), incontenibile e sboccata. A margine c'è anche la storia di Lucy (Alison Brie), alla ricerca del marito perfetto su internet.

Ben presto Alice finisce per invischiarsi in una molteplicità di relazioni con complicazioni.

A “Single ma non troppo” manca, purtroppo, un ruolo di primo piano: solo il personaggio di Alice sembra intraprendere un percorso di crescita, quello di (auto)convincersi di essere single per scoprire cosa questo significhi davvero.

L’unico elemento di “novità” del film è rappresentato dall'elenco di una serie di regole non scritte del perfetto single (dopo undici bottiglie di birra due amici di sesso opposto devono necessariamente fare sesso), evidenziate da chiassose sovraimpressioni grafiche.

Abby Kohn, Marc Silverstein e Dana Fox, gli sceneggiatori de film “Single ma non troppo”, hanno adattato per lo schermo il romanzo omonimo di Liz Tuccillo, una degli autori di “Sex and the City”.

Il film è per tutti romantici, matrimoniali, zozzoni, perversi, incerti, single per caso e single convinti.

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