La Cineteca fu fondata da Luigi Comencini ed Alberto Lattuada nel 1947

Milano, Cineteca 70

  Cultura e Spettacoli  

Da gennaio a dicembre 2017 la Fondazione Cineteca Italiana (1947 - 2017) - in collaborazione con MIBACT, Direzione Generale Cinema, e Comune di Milano, con il Patrocinio di Regione Lombardia e sostenuta dalla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) - festeggia i suoi primi 70 anni: è stata, infatti, fondata da Luigi Comencini e Alberto Lattuada nel 1947.

La Cineteca, cioè, condivide con i milanesi, e non solo, un compleanno lungo un anno, punteggiando tutto il 2017 di una nutrita serie di iniziative, scandite dal riferimento al numero 7 e 70, attraverso rassegne filmiche, mostre e percorsi museali, iniziative editoriali, campus a tema cinematografico, convegni ed eventi che celebreranno con modalità innovative e creative i primi 70 anni dell’istituzione.

Il grande ruolo di conservazione e divulgazione svolto dalla Fondazione Cineteca nei suoi 70 anni di storia ci ha indotti già nel 2014 a stringere una convenzione con il Comune di Milano. - ha dichiarato Filippo Del Corno, assessore alla Cultura, intervenuto alla conferenza stampa di presentazione dell’evento insieme al ministro Dario Franceschini - Un’alleanza che ha portato benefici alla Fondazione stessa, garantendone tra l'altro la conservazione della sede di Spazio Oberdan, ma anche alla comunità, vista l'offerta straordinariamente originale e attenta che la Cineteca propone sempre alla città, anche metropolitana grazie al cinema Metropolis di Paderno Dugnano.

Il Presidente della Repubblica ha nominato Matteo Pavesi, direttore della Cineteca (nella foto con il suo staff), Cavaliere della Repubblica come giusto riconoscimento all'impegno della Fondazione e del suo staff profuso per la conservazione di un patrimonio storico e prezioso e per una sempre maggiore condivisione della conoscenza e della bellezza che l'arte cinematografica porta con sé.

A questo traguardo, così importante, la Fondazione Cineteca Italiana giunge con uno spirito quanto mai giovane e proiettato verso il futuro: il MIC - Museo Interattivo del Cinema, infatti, è il luogo ad alto tasso di interattività 2.0 in cui si possono scoprire tutti i segreti del cinema e della sua storia; il Nuovo Archivio Film, grazie alla tecnologia della realtà aumentata, è un originale modello di gamification e coinvolgimento del pubblico tra i più innovativi; le sue tre sale - Spazio Oberdan, Area Metropolis 2.0 e la sala cinematografica del MIC Museo Interattivo del Cinema - ospitano migliaia di film di qualità all’anno e continue iniziative per il pubblico giovane, il pubblico del futuro. Proprio per i più giovani la Cineteca Italiana ha conservato tenacemente in questi 7 decenni un ricco e pregiato patrimonio di film, manifesti e fotografie. Oltre 25.000 sono i film in pellicola (dalle origini ai giorni nostri), 15.000 i manifesti della storia del cinema italiano e mondiale, 100.000 le fotografie in cui perdersi e coltivare la propria passione.

Per celebrare il centenario della nascita della Cineteca, fino al 15 febbraio 2017, a Milano, nel foyer di Spazio Oberdan (Viale Vittorio Veneto angolo Via Tadino), ad esempio, sono esposte le più belle foto realizzate da Luigi Comencini: 52 scatti in b/n recuperati grazie alla donazione di 2 album originali da un erede di Ferdinando Ballo, che fu tra i soci fondatori della Cineteca. Scattate prevalentemente nella campagna lombarda e collocabili tra il 1945 e il 1948 e ristampate in alta definizione, queste immagini dal sapore neorealista raccontano senza retorica, con discrezione e rispetto verso i soggetti ripresi, un mondo scomparso, una geografia dei luoghi del quotidiano e dei mestieri, ed esprimono l’empatia del futuro regista verso i personaggi, specialmente quelli più semplici e indifesi e i prediletti bambini, che ritroveremo più tardi nel suo cinema. La mostra, itinerante, è già stata a Roma (Festa del Cinema), Salò (Palazzo del Municipio) e Lugano (Cinema Lux).

Sempre presso lo Spazio Oberdan Milano, per tutto il 2017, avrà luogo la rassegna filmica “CINETECA 70,: 70 film della storia del cinema”, di epoche diverse, in più sezioni tematiche, tutti provenienti dall’archivio della Cineteca, tutti proiettati in copie in pellicola 35mm, secondo una consuetudine che è propria anche del prestigioso Department of Film del MoMA di New York: nell’era del digitale si ricorda, così, che una library di film come quella della Cineteca di Milano si è formata grazie alla paziente e sistematica raccolta, nel corso degli anni, di ‘pizze’ 35 e 16mm.

La prima rassegna, in programma dal 9 al 30 gennaio 2017, propone 13 film: un capolavoro del periodo muto come L’uomo che ride (Paul leni, 1928), con accompagnamento musicale dal vivo; i classici Giulietta degli spiriti (Federico Fellini, 1965 - nella foto), Diario di una sconosciuta (Max Ophüls, 1948), L’uomo del banco dei pegni (Sidney Lumet, 1964), Mouchette (Robert Bresson, 1967); e una serie di film meno celebri ma per diversi motivi molto interessanti e in qualche caso assai rari e firmati da grandi autori come A porte chiuse (Dino Risi, 1960), La mano dello straniero (Mario Soldati, 1953), Parigi è sempre Parigi (Luciano Emmer, 1951), Napoletani a Milano (Eduardo De Filippo, 1953), Il sorriso del grande tentatore (Damiano Damiani, 1974), I giorni dell’ira (Tonino Valerii, 1967), L’amico di famiglia (Paolo Sorrentino, 2006)., Sette note in nero (Lucio Fulci, 1977).

Info, calendario degli eventi e delle proiezioni: www.cinetecamilano.it

G. Scotti

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