Un luogo di incontro, un posto accogliente dove bere un buon cocktail, scambiare due parole e giocare con il food paring

Milano, Nik’s&Co: in Via Schiapparelli 14 alle 19 a Milano

  Food and beverage  

Giovedì 9 aprile, a Milano, in Via Schiapparelli 14, angolo via Copernico, a nord della stazione Centrale, vicino alla fermata della metro Sondrio, è stato inaugurato un nuovo locale: Nik's&Co, aperto al pubblico da venerdì 10 febbraio.

Leo, Carlo e Gabriel, tre giovani ingegneri di una start up del mondo elettronico, ogni giorno si chiedevano dove pranzare e dove discutere le nuove idee davanti a un buon drink quando la vitalità di Spazio Copernico calava.

Leo, Carlo e Gabriel, inventori di un nuovo citofono da cui si può rispondere attraverso smartphone da remoto, vincitori dei premi Working Capital di Telecom, Impact by Fiware con un percorso di accelerazione a Barcellona e un concorso Reale Mutua, hanno, così creato un punto di ritrovo e chiesto a Pietro, il quarto socio, già esperto nel mondo della ristorazione con esperienze di gestione all’estero, di unirsi al loro progetto.

E’ nato così Nik’s&Co, contrazione di “Nixed”, "forbidden" ovvero proibito, da qui il logo e il mood del locale, su ispirazione del proibizionismo americano; “& co”, la combriccola di amici: perché alla base ci deve essere il divertimento e la convivialità, per chi beve al Nik’s.

Il locale è un ritrovo “segreto” per artisti underground: tre soci, infatti, sono anche appassionati di musica - cantano e suonano pianoforte e sax - e presto si troveranno al Nik’s&Co anche altri artisti.

Nik’s&Co vuole essere un locale tipicamente urbano, situato all’ombra di alti palazzi che ci hanno proiettato nella realtà newyorkese e dei bistrot in cui pulsa la vita ad ogni ora del giorno e della notte - racconta l’architetto Roberto Ulzi che ha progettato il locale - Ci siamo divertiti a reinterpretare lo stile industrial scandinavo con oggetti vintage rigenerati ed esposti, che animano il locale, intrusioni nordeuropee retrò, attraverso linee pulite e volutamente “naked”, impianti a vista, pavimenti verniciati in modo scostante, per dare la sensazione del vissuto. Tanto verde verticale in sospensione: una nuova vita che vuole crescere in mezzo al cemento. Infine abbiamo fatto in modo che l’illuminazione fosse regolabile in modo da lasciare il locale in penombra alla sera e con una luminosità più accentuata durante il giorno.

Il locale è camaleontico, con vetrine che si spostano e delineano il momento colazione/pranzo da quello più importante dell’aperitivo/cena. Tutti gli accessori ricordano il magico periodo dagli anni 30 ai 60: bicchieri brandizzati ottenuti da fondi di bottiglia, insegne originali del locale portate a nuova luce (fu una macelleria negli anni '50 e una rivendita di olii, vini e liquori negli anni '60), l'imponente macchina del caffè, vinili sulle mensole delle pareti, la pagella di uno studente del 1932, le prime pubblicità anni 40, le scritte nei bagni e i dettagli vintage, vecchi titoli bancari americani, infine le proiezioni in bianco e nero di film cult dei primi anni 70.

La luminaria che si scorge all’ingresso delle ampie vetrate è realizzata con l'anima in ferro di un pilastro originale degli anni 50 e due ampi tavoli social in legno dove poter incontrare menti creative ed ottima compagnia. Al Nik's, in puro stile di condivisione di spazi, pensieri e idee, si può lavorare con rete wi-fi free, incontrare i clienti e condividere i progetti davanti ad un buon caffè: lo spazio ideale per i freelance in cerca di un ufficio. Il locale di 120mq consta di 60 posti a sedere, che arrivano a 110 con il dehor esterno, accompagnati da musica rigorosamente swing o jazz intervallata da esibizioni live.

Per la provenienza dei quattro ragazzi, Sicilia e Calabria, in cucina c’è una preponderanza di peperoncino, liquirizia, pistacchio e cioccolato di Modica nei piatti e nei cocktail. Una forte connotazione regionale con il peperoncino che si trova come segnaposto commestibile su ogni tavolo.

Alcuni cocktail saranno creati al tavolo, per favorire la componente esperienziale della bevuta e sarà consigliato un abbinamento con i piatti. Per aperitivo sono proposte rivisitazioni di grandi classici come lo spritz, il negroni e i bloodies mary, realizzati con l'antica e scenografica arte del “throwing” (letteramente “lancio”) che spettacolarizza la preparazione dei cocktail. Per il dopo cena troneggiano i “signature”, ricette da trovare solo nel locale, realizzate con materie prime di ottima qualità e preparazioni homemade, come sciroppi, sode aromatizzate e infusioni. La drink list è curata dal barman Samuele Lissoni, monzese, classe 1980, ultima esperienza dietro al bancone al Tombon De San Marc, in collaborazione con Franco “Tucci” Ponti, ex bartender-brand ambassador per Jameson e tutt’ora proprietario del cocktail bar Atomic. Nella carta cocktail le spezie giocano un ruolo preponderante: pepe nero, pepe di Sichuan, l'immancabile peperoncino, insieme ad infusi al cioccolato, bergamotto, friggitelli e amari di spezie ed erbe della tradizione italiana.

Vogliamo proporre drink con pochi ingredienti ma d'impatto - racconta Samuele Lissoni - per realizzare drink beverini e mai banali.

Ogni cocktail viene servito con finger food e dry snack - dove è immancabile la componente piccante, Pepper&Drinks, mentre per cena spicca la pasta fresca fatta in casa, il raviolo ripieno di ricotta e la pasta realizzata con farine povere. Il menu cambia mensilmente le proposte: per Febbraio troviamo tra il gazpacho di zucca con ricotta di pecora, limone candito e liquirizia; la battuta di manzo, Castelmagno, sedano pickled e salsa alle acciughe di Sicilia; club sandwich con tris di patate al forno e per dolce la panna cotta al cioccolato con peperoncino piccante di Calabria.

Lo chef che si scorge dai vetri della cucina a vista del locale è il calabrese Giovanni Spina, con esperienze nella cucina di Enrico Bartolini e da Trattoria Trippa a Milano. Ispirato dai ricordi d’infanzia e stimolato dalla voglia di sperimentare e promuovere la cultura del buon cibo, Giovanni propone piatti italiani rivisitati secondo le tecniche più aggiornate. Nei piatti trasferisce momenti nell’infanzia ed esperienze nella cucina della nonna. Appassionato di teatro, Giovanni ha anche una vena artistica: ha fatto parte di Scena Verticale, una compagnia teatrale calabrese che gli ha permesso di vivere in prima persona l'emozione di stare sul palcoscenico durante le turnée in giro per l'Italia - una buona occasione per assaporare tutti i prodotti del nostro Paese e riutilizzarli nei suoi piatti.

Il Nik's&Co vuole essere il primo di una serie di locali che nasceranno in Italia e all'estero, tutti con lo stesso concept di convivialità e qualità del cibo e dei drink ricercati.

Info: Nik's&Co aperto dal lunedì al sabato, dalle 7:00 di mattina alle 2:00 di notte - Via Schiaparelli 14, angolo Via Copernico, 20125, Milano - tel +390291571797 - info@niksandco.it

Giovanni Scotti

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