Una maratona di 24 “alchimisti dei sensi”

Bergamo: GourmArte

  Food and beverage  

Mercoledì 22 novembe, a Milano, Elio Ghisalberti, ideatore e selezionatore GourmArte, Giovanni Fava, Assessore all'Agricoltura Regione Lombardia, e Ivan Rodeschini, Presidente Promoberg Fiera Bergamo, hanno presentato la sesta edizione di GourmArte, che si terrà dall’1 al 3 dicembre alle Fiere di Bergamo.

GourmArte sarà una maratona di 24 “alchimisti dei sensi” (8 per giorno), scelti dall’Associazione Slow Cooking tra i membri dell’Associazione Le Soste, punto di riferimento della cucina italiana nel mondo.

Nel Festival, che, negli anni, ha registrato affluenze di pubblico sempre maggiori, richiamando appassionati anche da tutte le regioni limitrofe, troveremo i più importanti Chef del panorama italiano, i prodotti di eccellenza del Bel Paese, i maestri pasticceri più virtuosi del territorio nazionale.

Venerdì 1° dicembre, dalle 19 alle 22, ci saranno Mario Cornali, Collina, Almenno San Bartolomeo (BG), Incontro di acque; Daniele e Roberto Caccia, Trattoria Visconti, Ambivere (BG), Nosecc con la polenta; Michele Valotti, La Madia, Brione (BS), Cus cus, rae e’l cuz; Maurizio Vaninetti, Osteria del Crotto, Morbegno (SO), Pizzoccheri della Valtellina; Alessia Mazzola, Al Gigianca, Bergamo, Casoncelli alla bergamasca; Massimo Croci, Crotto del Sergente, Como Cubo di pecora Brianzola con patate soffice di Esino e tartufo lariano; Claudia Crippa, La Costa, Perego (LC), Cassoeula con polenta; Francesco Locatelli, Polisena, Pontida (BG), Trippa alla bergamasca; Stefano Masanti, Cantinone, Madesimo (SO), Castagne cotte al lavecc con la panna; Mauro Vielmi, Sapì, Esine (BS), Gelato alla spongada con biscotto di castagna.

Sabato 2 dicembre, dalle 12,30 alle 15 e dalle 19 alle 22, invece, ci saranno: Roberto Conti, Trussardi alla Scala, Milano (Stella Michelin), Carciofo in barigoule, granchio reale e bouillabaisse; Sergio Mei, Capriate San Gervasio (BG), libero professionista, già executive chef al Four Seasons di Milano (Stella Michelin al Casanova Grill del Palace Hotel, prima in Italia ad un ristorante d’albergo), Brodetto di cappone di mare con gnocchetti al mirto; Gianni Tarabini, La Preséf, Mantello (Stella Michelin), Pizzoccheri valtellinesi scarrellati a mano; Vittorio Brignoli, Da Vittorio, Porto Palo di Menfi (AG), una delle mete gastronomiche più importanti d’Italia per la cucina del pesce, Mezzi paccheri con triglie di scoglio, finocchietto selvatico, pinoli e mandorle; Stefano Masanti, Cantinone, Madesimo (Stella Michelin), Lombo di agnello al barbecue, crema di nespole fermentate e zucca affumicata; Chicco e Bobo Cerea, Paolo Rota, Da Vittorio, Brusaporto (BG) (3 Stelle Michelin), Guancetta di maiale senapata, scorza nera all’agro, conserva di pomodoro arrosto; Jan Spampatti, La Lanterna, Dorga di Castione della Presolana (BG) Vincitore Master PizzaChef 2016, Semplicità a modo mio (pizza con pomodoro arrostito, burrata di bufala, origano di Pantelleria, crema al basilico, polvere mediterranea); Fumo, lago e terra (pizza con anguilla affumicata laccata, asparagi, soffice di patate e formaggio di monte); Giovanni Pace, Pasticceria Pace, Palermo Accademico dei Maestri Pasticcieri Italiani, La mia Sicilia; Giovanni Cavalleri, Pasticceria da Roberto, Erbusco Accademico dei Maestri Pasticcieri Italiani, Tentazione, cioccolato croccante e vaniglia.

Domenica 3 dicembre, dalle 12,30 alle 15 e dalle 19 alle 22, infine, ci saranno: Davide Caranchini, Materia, Cernobbio (CO Giovane chef dell’anno per la Guida I Ristoranti d’Italia 2018 de L’Espresso, Terrina di lingua di vitello piastrata e carpione di zucca; Stefano Cerveni, Due Colombe, Corte Franca (BS Stella Michelin, Viaggio in laguna (la cucina veneziana incontra il lingotto di caviale Calvisius); Claudio Sadler, Sadler, Milano (Stella Michelin), Ravioli di polenta e Taleggio, tuorlo d’uovo in oliocottura, perle di tartufo e raspadura lodigiana; Fabio Abbattista, LeoneFelice, Erbusco (BS) Executive chef del Relais & Chateaux l’Albereta, Risotto ai gamberi rossi, capperi e berberè; Philippe Leveillé, Miramonti L’Altro, Concesio (BS) 2 stelle Michelin, “Sot-l’y-laisse” in spiaggia (pollo, frutti di mare, spezie varie); Andrea Leali, Casa Leali, Puegnago del Garda (BS) Chef emergente per la guida ai ristoranti d’Italia 2018 del Gambero Rosso, Bagna cauda di moscardino cotto nel vino rosso speziato; Alessio Rovetta, 7 Ponti, Cenate Sopra (BG) Premiato a Golosaria 2017 come “Eccellente interprete della pizza contemporanea”, Pizza con pomodoro fior di latte, porri bio, stracchino delle Valli Orobiche e miele del Presidio; La margherita a modo mio (pomodoro, burrata, basilico); Gianni Pina, Pasticceria Pina, Trescore Balneario (BG) Accademico dei Maestri Pasticcieri Italiani, Tiramisu al Moscato di Scanzo; Giacomo Aceti, Pasticceria C’est la Vie, Varese, Dolce passione.

I visitatori di GourmArte avranno, così, l'opportunità, unica, di gustare piatti ricercatissimi, realizzati davanti ai loro occhi nelle 8 cucine a vista superaccessioriate, da professionisti eccezionali.

Una delle novità di questa edizione è l'ingresso gratuito, con degustazioni a pagamento a cura dei singoli espositori, che accompagneranno il visitatore durante il percorso, raccontando il territorio e la tradizione che stanno alla base dei loro prodotti.

Sarà, così, possibile lasciarsi avvolgere dal sapore intenso dell'aceto balsamico del modenese Alessandro Biagini, da quello dell'antico formaggio del Bitto, della tartare dei bovini di razza piemontese dei Motta, del prezioso caviale dell'azienda Calvisius, ma anche degli impareggiabili insaccati delle tradizioni cremonesi e bergamasche, dei migliori interpreti del Franciacorta, della Valtellina eroica e di altre importanti denominazioni enologiche tutelate dai Consorzi del Roero e di Asti.

Sarà possibile anche lasciarsi sorprendere dai prodotti più famosi d'oltralpe come il pregiatissimo pata negra sapido e gustoso, lo champagne prodotto dai manipulant recoltant o le Ostriche bretoni. Non mancheranno nemmeno i dolci tipici della tradizione natalizia, rivisitati in chiave originale ed unica come il panettone con fragoline di bosco della Pasticceria Adriano e il sorprendente torrone firmato Morlacchi. Anche i prodotti più quotidiani come l'acqua e il caffè avranno una rappresentanza assolutamente non scontata attraverso le aziende Fonti di Vallio e Caffè Diego.

GourmArte sarà, dunque. una kermesse di sapori importantissimi e senza confini, dagli elevati standard qualitativi garantiti da quel saper fare tutto italiano di questi produttori che realizzano e importano solo l'eccellenza.

Altra novità di quest’anno è la nuova zona di ristorazione più facilmente frequentabile, dalle 12.30 alle 15.00 e dalle 19 alle 22.00. Ogni giorno, nelle cucine a vista del prestigioso Ristorante GourmArte, si alterneranno i migliori chef del panorama nazionale e ai tavoli, con mise en place rigorosamente all'altezza, saranno servite le loro prelibate creazioni culinarie: Piatto salato (venerdì) + calice di vino: 10 euro; Piatto dolce (venerdì) + calice di vino: 6 euro; Piatto salato + calice di vino: 15 euro; Pizza + calice di vino: 10 euro: Piatto dolce + calice di vino: 10 euro.

Infine, l’ultima importante novità dell’edizione 2017 è il concorso sulla pasta ripiena, dedicato alla memoria di Vittorio Cerea, riservato agli studenti delle scuole professionali con 5 borse di studio messe a disposizione dei vincitori dalla moglie e dai figli di Vittorio Cerea.

Info: www.gourmarte.it.

Giovanni Scotti

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