Lo strumento, all’insegna dell’inclusione, fa parte dei progetti per l’accessibilità del programma “Musei da toccare”

Roma, Villa Torlonia: la prima mappa tattile delle Ville Storiche

  In viaggio tra gusto e cultura  

A Villa Torlonia è stata collocata la prima mappa tattile delle ville storiche di Roma, che permette di accogliere ed orientare il pubblico di visitatori con deficit visivi.

Posizionata nel parco della Villa, presso l’ingresso principale di Via Nomentana n.70, la mappa tattile di luogo a rilievo (design “for all”), agevola, in modo chiaro e semplice, l’orientamento nel meraviglioso giardino della più recente villa nobiliare romana sia a persone con disabilità visive (non vedenti, ipovedenti e con problemi di percezione cromatica), sia a normovedenti. Le caratteristiche tecniche del leggio consentono, inoltre, la piena fruizione della mappa anche alle persone con disabilità motoria, lo spazio vuoto sottostante al piano inclinato, infatti, può ospitare l’ingombro della sedia a rotelle.

La mappa, approvata dall’Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma di Ciechi ed Ipovedenti (I.N.M.A.C.I.), è redatta in italiano/inglese e braille. La mappa individua, con semplicità, gli elementi utili a dare una prima idea della morfologia della villa e dei suoi edifici, identificandoli secondo la loro specificità: servizi al visitatore; punti di maggiore interesse storico - artistico; aree verdi. La mappa è accompagnata anche da una legenda esplicativa, che pone in relazione edifici e loro funzioni .

I luoghi di interesse, indicati in ordine alfabetico e disposti secondo le modalità esplorative del tatto, sono identificati da scritte in braille in corrispondenza degli edifici e dei servizi, mentre le scritte a caratteri ingranditi per ipovedenti, sono riportate nella legenda.

Il progetto, promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura, rientra nel programma di iniziative “Musei da toccare”, ideato per realizzare musei “senza frontiere”, a misura di tutti, ed offrire a tutti la possibilità di accedere alle strutture museali e aree archeologiche, abbattendo le barriere architettoniche e sensoriali.

Di seguito segnaliamo le iniziative già in corso del progetto “Musei da toccare”:

Art For the Blind - progetto sperimentale, unico nel suo genere, nato e pensato per il Museo dell’Ara Pacis. I visitatori affetti da cecità o da patologie riduttive della vista possono accedere allo straordinario patrimonio del museo ed “entrare in contatto” con il passato mitico del’Urbe, la storia dell’altare e di Augusto attraverso una nuova e speciale esplorazione plurisensoriale, in un mix di emozione e rigore storico-artistico;

InterGAM - progetto didattico presso la Galleria D’Arte Moderna. Lanciato lo scorso febbraio, consente l’esplorazione di 26 capolavori della collezione del museo attraverso dispositivi touch-screen. Seppur proposto come un “museo visibile”, per offrire una multivisione immersiva ed una comunicazione interattiva attraverso l’accostamento di immagini, InterGAM si rivolge anche agli utenti ipovedenti e non vedenti cui è dedicato un file audio con una descrizione dettagliata delle opere;

Totem L.i.S - video in Lingua Italiana dei Segni, con sottotitoli, che presenta la storia e le collezioni di numerosi spazi del Sistema Musei Civici realizzati dall’Istituto Statale per Sordi di Roma (della durata di circa tre minuti e proiettati su supporti multimediali);

programma di visite tattili per non vedenti ed ipovedenti in corso da diversi mesi in tutti i Musei Civici.

Info: www.museiincomuneroma.it

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