La mostra è visitabile fino al 28 ottobre 2018

Castello di Morsasco: mostra “No Name – storia di un collezionismo a parte”

  Cultura e Spettacoli  

Venerdì 6 luglio l’antico Castello di Morsasco, in provincia di Alessandria, sulle colline dell’Alto Monferrato, ha aperto le sue porte all’arte contemporanea con la mostra, in anteprima nazionale, No Name - storia di un collezionismo a parte: un percorso che si snoda attraverso 70 opere esposte nella sala padronale del Duecento, mai aperta al pubblico fino ad oggi, e che, intorno al 1920, è stata trasformata in un’infilata di camere interrompendo la continuità spaziale della struttura originaria.

Concepita come un’intima riflessione sul collezionismo, la mostra No Name, il cui allestimento si deve all’artista Loris di Falco, fondatore della galleria milanese Obraz, è nata da un’idea di tre fervide menti creatrici: l’architetto Aldo Cichero, insieme con Franca Mollo, proprietario del Castello di Morsasco, e l’imprenditore e collezionista Marco Genzini.

Marco Genzini ha sottolineato: NO NAME è un tributo ad artisti le cui opere, seppur non battute all’asta e dunque non soggette a valutazioni d’acquisto da parte di mercanti d’arte, hanno comunque un intrinseco valore e un’indiscutibile validità oltre alla capacità di dialogare intimamente con il pubblico coinvolgendolo in un percorso emozionante e unico nel suo genere.

La collezione Genzini è nata tantissimi anni per iniziativa di Oreste, padre di Marco, e nel corso degli anni il figlio ha provveduto ad arricchirla con l’acquisto di altre opere.

La selezione proposta presso il Castello di Morsasco e orientata sulla pittura, ad eccezione di una piccola incursione nella scultura e nella fotografia, testimonia, da un lato, lo spirito febbrile della ricerca di artisti e gallerie che rigettavano l’edonismo della “Milano da bere”, e riporta, dall’altro, alla ribalta non tanto i grandi nomi della pittura, fatta eccezione per la presenza di opere di Tano Festa, Mario Radice e Mario Schifano, quanto piuttosto la produzione di artisti particolarmente attivi nel dibattito artistico degli anni presi in considerazione come, ad esempio, Giorgio Albertini, Ludovico Calchi Novati, Luciana Matalon, Bruno Tosi e molti altri.

A questo nucleo si sono aggiunti alcuni nomi contemporanei proposti oggi da diverse gallerie milanesi, per creare un confronto e un dialogo su come l’arte visiva si stia evolvendo. La scelta sulla pittura è stata dettata sia per definire un confine d’indagine, vista l’ampiezza del periodo investigato, sia per inseguire un filo del pensiero che porta a domandarsi quale ruolo abbia avuto e ancora oggi rivesta la pittura nell’arte di questi ultimi anni. La pittura continua ad essere la vera mattatrice di tutte le arti, la più ricercata ma anche la più discussa, che sia figurativa, astratta o concettuale. In un momento storico in cui la realtà virtuale sta contaminando tutte le forme di espressione artistica, la pittura diviene oggetto di indagine e di ripensamento.

Molti degli autori in mostra sono pittori di ambito milanese per formazione o per scelta di vita. Anche artisti stranieri presenti come i messicani Fernando Leal Audirac e Pasquale Russo Maresca, la francese Nathalie du Pasquier, il greco Papavassiliou Petros, l’argentino Ariel Soulé e lo statunitense Stanley Tomshinsky hanno avuto forti legami con la città.

In mostra la scultura è rappresentata dai contemporanei Brinanovara+, Niccolò Calvi di Bergolo, Tiziana Cera Rosco e Carlo Pasini; per la fotografia da Francesco Bertola, Debora Garritani e Pina Inferrera e, in pittura, da Anna Caruso Cristina Lefter e Milena Sgambato.

Gli artisti in mostra sono: Giorgio Albertini, Francesco Bertola, Andrea Bozzi, Brinanovara+, Ludovico Calchi Novati, Niccolò Calvi di Bergolo, Anna Caruso, Paolo Consorti, Tiziana Cera Rosco, Kalina Danailova, Loris di Falco, Tommaso Dognazzi, Tano Festa, Stefano Galli, Debora Garritani, Pina Inferrera, Fernando Leal Audirac, Cristina Lefter, Massimo Lupoli, Francesco Magli, Max Marra, Luciana Matalon, Giorgio Melzi, Rosa Mundi, Carlo Pasini, Nathalie du Pasquier, Papavassiliou Petros, Alfredo Pieramati, Gianni Pisani, Jean Luc de Poortere, Mario Radice, Marco Nereo Rotelli, Pasquale Russo Maresca, Mario Schifano, Milena Sgambato, Nadereh Sursock, Ariel Soulé, Armando Stula, Stanley Tomshinsky, Bruno Tosi.

Info: NO NAME - la mostra è visitabile il sabato e la domenica dalle ore 15.30 alle ore 17.30; altre date su appuntamento - tel +393343769833 - castellodimorsasco@gmail.com

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