Fuorisalone 2013: l’Appartamento LAGO si trasforma in laboratorio di idee e creatività

10 aprile 2013


 Play the Materia è il claim scelto per tratteggiare quella che è una vera e propria rivoluzione nell’utilizzo dell’Appartamento LAGO di via Brera 30 a Milano in occasione dell’edizione 2013 del Salone del Mobile di Milano, un luogo diventato ormai un appuntamento fisso durante il turbinio di eventi che affollano il Fuorisalone.

Lo slogan è una delle declinazioni di Play the Change, il pensiero ispiratore scelto da LAGO per quest’anno, e che ben rappresenta l’intenzione dell’azienda di farsi motore del cambiamento, aprendosi alla condivisione di un nuovo modo di intendere il design in chiave sistemica, ponendo la persona al centro e reinterpretando gli spazi abitativi nel loro complesso - incluse le superfici, i colori, gli oggetti - in funzione delle nuove esigenze dell’uomo moderno.

“Giocare con la materia”, dunque, ma anche “suonare la materia” per utilizzare la doppia accezione anglosassone del verbo, recuperando quel concetto di polifonia di cui LAGO si era fatta promotrice lo scorso anno e in cui continua fortemente a credere. Una polifonia data non solo da un utilizzo sempre più estensivo dei materiali, dal vetro al legno fino al policarbonato, ma da un approccio sempre più inclusivo all’interior design, che ha portato alla nascita di una community collaborativa di cui LAGO è il driver principale, capace di contaminarsi per realizzare concretamente la casa del futuro; una community che ha già incominciato a dare negli ultimi anni frutti importanti come carte da parati, rivestimenti, bagni, in una visione sempre più ampia del concetto di “abitare”.

Quest’anno dunque l’azienda “gioca con la materia” e lo fa a suo modo: trasformando l’Appartamento di via Brera 30 in un vero e proprio laboratorio, aperto al pubblico e ad ogni sorta di contaminazione creativa, portando al Fuorisalone 2013 due importanti progetti: LAGO MAKERS LAB e RE-DESIGNER.

LAGO MAKERS LAB – Play the Materia - Con questo progetto LAGO riporta al centro l’arte del “saper fare” che ha reso celebre il nostro Paese in tutto il mondo e che forse oggi rappresenta l’ultima vera barriera all’omologazione di prodotto, in grado di mantenere alto il livello di competitività internazionale dell’Italia. Con LAGO MAKERS LAB, LAGO intende recuperare queste abilità con un progetto che mette al lavoro, insieme e dal vivo, makers e artigiani specializzati nella lavorazione di un dato materiale, sulla base di un brief che verrà comunicato ad inizio giornata. Fedele alla sua visione “sistemica” del design, l’azienda ha ampliato all’oggettistica in piccole serie la propria gamma di prodotti e ha chiamato makers ed artigiani per realizzarla: i migliori pezzi che avranno origine da questo progetto andranno a costituire la collezione di oggettistica LAGO Objects, che sarà in vendita a partire dal mese di maggio.

RE-DESIGNER – Play the Imagination - Il progetto si pone l’ambizioso obiettivo di ridefinire gli standard dell’interior design del futuro attraverso la creazione di una Community internazionale di professionisti. Per raggiungere questo obiettivo LAGO organizza durante il Salone due workshop di progettazione e una serie di conversazioni informali che avranno luogo in Appartamento. In entrambi i casi l’elemento distintivo di questo processo sarà la contaminazione dei designer con specialisti provenienti da discipline diverse come la sociologia e l’economia, che porteranno il proprio bagaglio culturale, stimolando riflessioni diverse dall’ordinario, ma proprio per questo - ci auguriamo - in grado di dare nuova linfa ed idee ad un settore che troppo spesso si scopre autoreferenziale.

LAGO MAKERS LAB – Play the Materia

Dal 9 al 14 aprile - dalle ore 12.00 alle 18.00 - un artigiano e cinque maker, di cui uno selezionato attraverso il canale Facebook di LAGO, lavoreranno sul tema del giorno, interpretando attraverso la propria sensibilità ed esperienza una serie di materiali, molto diversi fra loro. Il brief sarà consegnato da Daniele Lago al mattino dalle 10 alle 12 nel corso di una colazione aperta al pubblico, organizzata in collaborazione con 7gr. L’iniziativa è realizzata da LAGO in collaborazione con Make Tank - blog.maketank.it.

METALLO - Martedì 9 - Tra i makers selezionati Giovanni Casellato, capace di dar vita a oggetti di utilizzo quotidiano utilizzando con grande abilità un semplice filo metallico piegato. La sua collezione “Filodolce” sarà visibile anche allo stand e al LAGOSTORE di via Turati, 3.

LEGNO - Mercoledì 10 - Tra i protagonisti il trantaquatrenne biellese Nicolò Bottarelli, che dopo esperienze in primarie agenzie milanesi di comunicazione in qualità di art director Dal 2005 al 2011 con Allegra Agliardi, Ilaria Faccioli e Davide Longaretti costituisce lo studio “Due mani non bastano” occupandosi di grafica, illlustrazione, packaging, progettazione di stand e realizzazione di video. Nel 2012 fonda ALBURNO studio di comunicazione e brand di design artigianale, progetto con cui presenta al fuorisalone del mobile del 2012 la sua prima linea di giocattoli in legno.

PELLE E TESSUTI - Giovedì 11 e venerdì 12 - Paola Colombo “Pollaz”, veronese, laureata in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti con una tesi dedicata alla staged-photography è una delle protagoniste: una makers che grazie all’amore per il cucito è riuscita a dar vita e tridimensionalità a tutti i suoi disegni. Ha esposto in diverse città in Italia e all’estero e le sue creazioni sono in vendita in diversi negozi in tutto il mondo e online. Oltre a lei sarà presente: Ilaria Caliri, nata a Sorrento, dove ha studiato architettura, prediligendo corsi interni ed esterni di design industriale e fotografia. Si occupa principalmente di accessori a maglia e uncinetto. Con l‘uncinetto, mettendo un punto dietro l’altro in continuità, riesce a sagomare figure tridimensionali: gli amigurumi, letteralmente "giocattoli lavorati all‘uncinetto" ovvero l‘arte giapponese di lavorare all‘uncinetto o a maglia piccoli animaletti o creature antropomorfizzate. Il nome è il risultato della combinazione delle parole giapponesi ami, che significa lavorare a maglia o all‘uncinetto, e nuigurumi, che significa peluche.

Infine Raena Farahbod, nata a Teheran. E’ cresciuta tra i bombardamenti causati dallo scontro tra Iraq e Iran, ma, pur vivendo un’infanzia difficile, decide sin da molto giovane che nella vita si sarebbe occupata di qualcosa che la facesse sentire se stessa e che le desse piacere. Iniziata all’arte di lavorare a maglia dalla madre, dopo il liceo si trasferisce a Milano dove si è laurea e specializza in design della moda al Politecnico di Milano. Raena continua nel frattempo a viaggiare, incontrando culture diverse, percorso che la spinge a realizzare prodotti “fatti a mano” che avessero un rapporto stretto con le persone con le persone, gioielli di maglia con inserti in materiali diversi, che rappresentassero una seconda pelle per chi li avrebbe indossati.

CERAMICA - Sabato 13 - Francesca Tomasini, bolognese, si interessa da sempre di arte e design. Dopo studi di Architettura si è avvicinata alla ceramica, scoprendo le molteplici possibilità che questo materiale consente. Produce oggetti di uso quotidiano, progettati a partire da un’idea originale e poi realizzati e decorati interamente a mano: ogni oggetto è un pezzo unico ed è riconoscibile per la sua unicità e per la lontananza dall’omologazione del mercato. Altra maker della ceramica è Federica Bubani che, dopo il diploma all’Istituto Statale d’arte per la Ceramica nel 2003, apre il suo studio dove per sette anni si dedica alla ricerca dei materiali utilizzando soprattutto la ceramica e la tecnica raku.

RE-DESIGNER – Play the Imagination

Ridefinire il concetto stesso di design e di designer attraverso una contaminazione fra saperi e discipline diverse per attualizzare il profilo di una professione sempre più multiforme e suscettibile di molteplici specializzazioni. Un viaggio nel design, ma anche nella casa del futuro, grazie ad un sapiente abbinamento di conversazioni a tema e workshop e al coinvolgimento di studenti provenienti da prestigiosi istituti di formazione italiani. E’ questo il principio ispiratore del progetto Re-Designer. Obiettivo ultimo, quello di formare una community di interior designer nazionali e internazionali capaci di re-interpretare gli spazi abitativi utilizzando l’intera gamma di possibilità offerte dai prodotti LAGO, dopo averne assimilato intimamente l’essenza, la filosofia, la tecnica e i principi ispiratori. Nuovi “scrittori”, capaci di utilizzare in modo consapevole e innovativo l’alfabeto modulare LAGO, nuovi “cuochi” di una cucina la cui dispensa negli ultimi anni si è arricchita di “ingredienti” sempre diversi, frutto di partnership importanti - come nel caso dei rivestimenti, delle carte da parati, dei pavimenti - o di un grande sforzo progettuale e di uno studio approfondito dei materiali, come la linea Wildwood.

Martedì 9 aprile - LAGO meets students: Domus Academy! - dalle 18.00 alle 19.00 - LAGO apre le porte dell’Appartamento agli studenti del Master di Interior Design della Domus

Academy che, per la loro tesi di laurea, avranno il compito di riprogettare l’Appartamento LAGO di Brera.

Da martedì 9 aprile a venerdì 12 aprile - Workshop “Accomodation” - Appartamento LAGO - ore 9 -12 - Workshop dedicato al concetto di “accommodation innovativa”. Attraverso l’apporto di professionisti di discipline diverse si cercherà di scoprire quali scenari si possano aprire sul tema, instaurando un dialogo progettuale fra l’architettura, il design, la sociologia e l’economia. Il progetto prevede la riprogettazione di un albergo sul Lago di Garda partendo dall’involucro esterno per arrivare al ripensamento degli spazi interni comuni e delle camere. Nella giornata di giovedì porteranno il proprio contributo anche gli studenti del Master sulla sostenibilità dei processi costruttivi dell’Università IUAV di Venezia.

Da martedì 9 aprile a venerdì 12 aprile - Workshop “Retail” - Stand LAGO in Fiera - ore 15.00 – 18.00 - Un workshop dedicato al mondo del retail e finalizzato a riprogettare il LAGOSTORE e il corner LAGO dei plurimarca del futuro. Anche in questo caso il denominatore comune è la contaminazione di esperienze e background culturali diversi. Tra i partecipanti due laureandi in sociologia ed economia dell’Università LIUC di Castellanza.

Da mercoledì 10 aprile a venerdì 12 aprile - Re-designer Conversation - ore 18.00 - 19.00. Conferenze con architetti italiani ed europei sul tema dell’interior design. Qual è la fotografia attuale della professione di interior designer in Italia ed in Europa? Quali sono gli sviluppi futuri di una professione ancora poco valorizzata? Tutti gli incontri saranno aperti al pubblico previa prenotazione on line sul sito LAGO (www.lago.it ) e saranno trasmessi in streaming a beneficio di tutti coloro che non dovessero riuscire a prendervi parte.

Mercoledì 10 - Luca Nichetto e Giuseppe Farris

Giovedì 11 - Marco Rainò e Setsu Ito

Venerdì 12 - Andrea Marcante e Studio Pepe

sabato 13 aprile - Presentazione Master PCS-IUAV + Debrief sul Workshop Accomodation & Retail dalle 18.00 alle 19.00 - Presentazione del Master PCS_IUAV sulla sostenibilità dei processi costruttivi. A seguire gli architetti Carlo Cretella e Alessandro Corrò discuteranno con i risultati dei Workshop Accomodation e Retail.

Info, programma degli eventi: Lago Spa  www.lago.it - follow us on facebook/lago design.