Big Bang! Un viaggio nell’evoluzione

11 ottobre 2013


Domenica 13 ottobre, alle ore 18.50, su DeAKids (Sky, canale 601) va in onda la prima puntata della nuova edizione di “Big Bang”, l’originale format di DeAKids dedicato, quest’anno, all’evoluzione della specie.

L’obiettivo di “Big Bang!” è quello di educare i ragazzi in maniera divertente affrontando anche temi “difficili” per la tv dei ragazzi e, soprattutto in questa edizione, quello di sensibilizzare i ragazzi e le famiglie su temi importanti come quello dell’integrazione, argomento  che rimane ancora oggi di grande attualità.

In occasione della prima puntata di “Big Bang. Un viaggio nell’evoluzione”, dedicata alle razze umane, il conduttore Federico Taddia intervista Cécile Kyenge, Ministra per l’integrazione, che racconta ai ragazzi e alle famiglie cos’è l’integrazione anche attraverso alcuni suoi aneddoti di vissuto personale.

Integrazione è una parola che si comincia a usare un po’ di più adesso in Italia. E per me significa “interazione”, che significa anche la possibilità di incontrarsi, quando delle persone si incontrano a metà strada, ognuno con un suo bagaglio culturale, delle sue esperienze. – ha dichiarato Cecile Kyenge - Si incontrano a metà strada e decidono di raccontarsi. Ognuno racconta la sua storia, si scambiano le loro esperienze. E da lì si parte con l’integrazione.

Non ricordo il giorno in cui ho scoperto il razzismo. Però [ricordo] alcuni episodi in cui ho capito di essere diversa, sì! Ricordo un episodio quando sono andata nello Zimbabwe un periodo che ero andata a fare il volontariato in una missione. - ha dichiarato la Ministra riguardo al tema del razzismo - ho incontrato un gruppo di italiani e ho cominciato a seguire quel gruppo di italiani e dentro di me ero felicissima perché dicevo ‘finalmente qualcuno che parla la mia lingua’ e quindi io correvo dietro questo gruppo di italiani e a un certo punto mi sono accorta che loro si sono fermati e mi hanno guardato con occhi strani, e hanno cominciato a chiedermi ‘come mai parla così bene l’italiano?’ e io mi sono un po’ irrigidita, mi sono fermata. È vero, eravamo in Africa, quindi per me [avrebbe dovuto essere] molto logico inseguire qualcuno che parlasse una lingua del luogo, ma inseguivo gli italiani perché non vedevo il colore della pelle, non vedevo niente… per me parlavano la mia lingua. Sono loro che mi hanno fatto capire che in quel momento io non ero una di loro. Lì mi sono resa conto di questo fatto, però questo non mi ha fermato. Perché io mi sento in tutto e per tutto italiana.

Il conduttore Federico Taddia e Telmo Pievani, filosofo della scienza e massimo esperto di darwinismo in Italia, ci accompagnano in un viaggio “in animazione” che parte dalla preistoria: dall’albero della vita ai dinosauri, dall’Uomo di Neanderthal all’Uomo di Flores, dall’era Glaciale agli animali più antichi del mondo, “Big Bang! Un viaggio nell’evoluzione” sarà un viaggio all’interno delle varie epoche preistoriche per conoscere e per raccontare un tema che da sempre affascina grandi e piccini. Sempre domenica 13 ottobre la nuova edizione di “Big Bang!” sarà anche su DeAKids, Sky 3D e DeASapere HD per  l’Evolution Day, una giornata in cui parte della programmazione dei tre canali sarà dedicata al tema dell’evoluzione della specie. Su DeAKids (Sky, canale 601), arriva la nuova serie “Prehistoric Park” in onda alle ore 20.30, una miniserie in sei puntate prodotta da BBC nella quale s‘immagina che lo zoologo Nigel Marven e i suoi collaboratori creino una riserva naturale unica al mondo, in cui vivano in appositi recinti creature primitive come i dinosauri o i Mammut. Su Sky 3D (Sky, canale 150) e DeASapere HD (Sky, canale 420), andranno in onda, in prima visione esclusiva, alle 21.00 “Planet Dinosaur”, una serie di documentari di BBC nella quale verranno mostrate più di 50 specie di dinosauri ed epoche preistoriche ricostruite grazie a grandiose tecniche di computer graphics. Alle 21.50  sempre su DeASapere HD in simulcast con SKY 3D ci sarà “Sea Rex”, un emozionante documentario nel quale le telecamere andranno direttamente sott’acqua per esplorare il ricco universo marino abitato dalle creature preistoriche acquatiche più affascinanti per vedere e per scoprire come vivevano e come si relazionavano tra di loro. I due documentari sembreranno ancora più reali grazie all’applicazione delle tecniche stereoscopiche, che consentono di vederle e viverle come mai fatto sinora.