Microsoft apre il Nuovo Laboratorio di Esperienza Digitale (LED) a Milano

2 dicembre 2013


Nell’ambito dell’iniziativa “Digitali per crescere”, sviluppata da Microsoft in collaborazione con alcuni partner strategici e tecnologici per portare la tecnologia alle Piccole e Medie Imprese, è stato inaugurato, a Milano, in collaborazione con il Politecnico di Milano, il Laboratorio di Esperienza Digitale (LED), un centro dove Pmi e giovani possono sperimentare le nuove tecnologie digitali.

La struttura, ospitata presso il Cefriel, infatti, fungerà da punto di erogazione di formazione gratuita per le Pmi, i professionisti e i giovani del territorio con un duplice focus: “cloud computing” e “mobility”.

Vogliamo portare l’opportunità tecnologica alle Pmi, mettendo a fattor comune competenze ed esperienze. - afferma Carlo Purassanta, Amministratore Delegato di Microsoft - La spinta di un ecosistema consentirà di moltiplicare le forze per andare sul territorio vicino al cliente..

Il progetto prende forma e si sostanzia in una serie di programmi e attività: un piano di comunicazione, lo sviluppo di un portale per tutto l’ecosistema di partner, clienti e studenti; i Led (ad oggi quattro – Milano, Napoli, Bari e Torino e in prospettiva sette), in cui è possibile vivere e toccare le tecnologie e le applicazioni messe a disposizione da Microsoft e i partner; la possibilità di fare ceck up di impresa per stabilire il livello di digitalizzazione dell’azienda; l’organizzazione di eventi in aula ...

Man mano che il progetto evolve, l’idea è di comunicare tramite il portale le referenze di tutte le imprese che hanno usufruito del servizio per sviluppare e realizzare un’idea, un progetto di innovazione. - dice Purassanta - Così operando si crea un circolo virtuoso di informazioni per ispirare le aziende che vengono nei laboratori.

L’iniziativa, sostenuta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero dello Sviluppo Economico e a cui prendono parte partner strategici ( Unioncamere, Gruppo Poste Italiane, Unicredit, Intel) e partner tecnologici (Acer, Asus, HP, Lenovo, Nokia, Panasonic, Sony, Toshiba), intende ridurre il divario digitale, attraverso una partnership tra attori del sistema pubblico e del sistema privato, e offrire formazione gratuita, in collaborazione con le associazioni del territorio, per aiutare le Pmi a intraprendere un percorso d’innovazione e i giovani ad acquisire competenze professionali allineate ai trend tecnologici emergenti.

La tecnologia è elemento abilitante per favorire la crescita; un asset che crea opportunità per fare meglio e di più e crea benessere e posti di lavoro per l’intero Paese. In Italia la tecnologia non manca, anzi, c’è anche molto entusiasmo nelle persone che la utilizzano; malgrado ciò, però, il livello di utilizzo delle Pmi è ancora molto basso.- sostiene Purassanta - L’Italia, infatti, ha un livello di digitalizzazione che è la metà di quello dei principali paesi europei come Francia, Germania e Paesi Nordici, e un terzo di quello Usa. – prosegue Purassanta - Ed è innegabile: la crisi c’è, è in atto, ma è proprio nei momenti di crisi che le aziende in grado di innovare attraverso la tecnologia sono quelle che crescono e cresceranno più di altre.

Una correlazione, quella tra innovazione e crescita, dimostrata proprio da una nuova ricerca Microsoft - Boston Consulting Group da cui emerge che, negli ultimi anni, le aziende italiane più tecnologiche sono cresciute in termini di fatturato e occupazione più di quelle a basso investimento tecnologico: + 13% di fatturato nel triennio 2010-2012 e + 10 di posti di lavoro (2010-2013), il delta tra le prime e le seconde.

E oggi … innovare attraverso la tecnologia significa seguire alcuni trend tecnologici dirompenti, quali cloud computing, mobilità, social e Big Data. Quelli più aderenti alle necessità delle Pmi sono i primi due: il cloud, che consente loro di disporre degli stessi mezzi delle grandi, senza dover fare grossi investimenti finanziari e in persone, e la mobilità, un’altra onda da cavalcare per innovare e crescere, considerando che oggi, nel mondo, ci sono 2 miliardi e 400 milioni di dispositivi su cui può girare internet, 300 milioni di pc, 227 milioni di tablet, 1 miliardo di smartphone … e che questi numeri sono destinati a crescere molto velocemente.