A Milano è in esposizione  la mostra fotografica “La Calabria in un click”. L’iniziativa, promossa dalla Regione Calabria, Assessorato al Turismo, nasce con l’obiettivo di promuovere le eccellenze e le attrattive territoriali, il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico calabrese attraverso la fotografia. La kermesse è stata inaugurata, in via Dante, a Milano, alla presenza del Presidente Giuseppe Scopelliti.

La Regione mette in campo cinquanta tra fotogiornalisti, fotografi professionisti e fotoamatori evoluti che raccontano con i loro scatti, fino al 26 dicembre 2013, le bellezze naturali e urbane di una regione a completa vocazione turistica.

"Una vetrina prestigiosa, Milano e via Dante, accoglierà artisti calabresi che con la loro professionalità sono riusciti a valorizzare angoli, scorci e paesaggi della nostra splendida terra “- ha dichiarato il presidente Scopelliti. Il percorso artistico, ideato dall’Associazione  “Espero" in collaborazione con la fotografa calabrese Adriana Sapone, condurrà il visitatore “dentro” immagini di grande impatto visivo, scatti che ritraggono la Calabria nelle suggestioni visive della terra, del cielo e del mare.

I 50 autori degli scatti, provenienti dalle cinque province calabresi, sono: Giorgio Tricarico, Francesco Sesso, Nicholas Rinaldi, Mario Tosti, Massimiliano Palumbo, Jessica Marano, Domenico Olivito, Francesco Tosti, Antonino Condorelli, Ramona Monteverde, Vincenzo Grillo, Domenico Mendicino, Antonio Aleo, Antonio Renda, Raffaele Montepaone, Filippo Armonio, Armando Grillo, Stefano Costantino, Francesca Procopio, Attilio Morabito, Gaetano D’Urso, Franco Grillo, Francesco Trapasso, Salvatore Monteverde, Leonardo Scarriglia, Giuseppe Pipita, Domenico Stallone, Danilo Mastroddi, Enzo Penna, Flavio Milzani, Nadia Giovinazzo, Ketty D’Atena, Massimo Tamborra, Dario Borruto, Edmondo Mavilla, Anna Maria Basile, Albano Angilletta, Silvio Mavilla, Adriana Sapone, Demetrio Opinato, Alfonso Morabito, Fabrizio Alampi, Fortunato Serranò, Antonio Pellicanò, Pino D’Amico, Elena Li Pera, Francesco Turano, Filippo Labate, Domenico Notaro e Salvatore Dato.

Il fotografo Mimmo Jodice è considerato uno dei più importanti fotografi di arte classica a livello internazionale.  Fin dagli esordi nella fotografia i suoi interessi spaziano dalla sperimentazione alla denuncia sociale. I nqueste prima fasi incontra artisti come come Warhol, Rauschemberg, Beuys, Kounellis, Burri, Twombly.

Alla fine degli anni Ottanta si concentra sull‘analisi dell‘ambiente urbano, prima a Napoli, poi in altre città del mondo. Nel  90 pubblica il volume La città invisibile. In seguito, il suo sguardo si rivolge alla classicità: il Mediterraneo, la memoria, la persistenza del passato nel presente. La ricerca si concretizza nella mostra mediterraneo al Philadelphia Museum of Art, accompagnata dal libro omonimo (Aperture, 1995) e si completa nel volume Perdersi a guardare (Contrasto, 2007), che accompagna la mostra omonima presentata a Forma, Milano. Nel 2003 l‘Accademia dei Lincei gli ha conferito il prestigioso premio Antonio Feltrinelli, riconosciuto per la prima volta all¹arte della fotografia. Nel 2007 l‘Università degli Studi Federico II di Napoli gli conferisce la Laurea Honoris Causa in Architettura. Nel 2010, la sua lunga e straordinaria ricerca è stata celebrata in due retrospettive presentate, rispettivamente al Palazzo delle Esposizioni di Roma e alla Maison Européenne de la Photographie di Parigi.

La campagna di comunicazione “Gira e rigira”

I Bronzi di Riace, simboli di immenso valore conosciuti in tutto il mondo, sono i testimoni della  campagna di comunicazione della regione Calabria, che si sviluppa sul concept originale e intelligente  “Gira e rigira”.

Con “Gira e rigira“ l’agenzia Pomilio Blumm ha voluto portare nel mondo della comunicazione turistica diversi aspetti di innovazione, sia visiva che semantica. E’ grande elemento di interesse la presenza dei Bronzi di Riace, uno dei simboli più conosciuti e riconoscibili della Calabria, nuovamente protagonisti dopo una precedente campagna dal profilo provocatorio. Oggi le due statue assumono il ruolo di testimonial garanti del territorio.

Lo spot video crea un interessante cortocircuito visivo, da un lato la classicità rappresentata dai Bronzi, dall’altra le ultime tecnologie come i tablet, dove le immagini girano, rendendo protagoniste le nuove periferiche. La partecipazione di voci famose, una colonna sonora composta appositamente, l’utilizzo di software di animazione e postproduzione video all’avanguardia, contribuiscono ad arricchire il prodotto finale.

La campagna multimediale si dispiega nelle sue diverse articolazioni a livello multimediale su,  stampa quotidiana, cartacea e on line, stampa periodica, Radio, Tv, web e affissioni. E’ multipiattaforma ovvero: satellite, digitale terrestre e web. E’ indirizzata, oltre all’Italia, a Germania, Svizzera, Svezia, Austria, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Romania, Israele, ovvero ai mercati di riferimento della Calabria.

Il progetto è molto complesso e ambizioso e ha richiesto l’utilizzo di partner molto competenti. Pomilio Blumm, con sede a Pescara, è uno dei principali player europei nella comunicazione istituzionale. Riguardo il settore turismo l’agenzia, oltre la Regione Calabria, cura le promozione turistica sia dell’italia, attraverso l’ENIT, che della Regione Lombardia, Regione Sardegna, Regione Puglia e Regione Abruzzo , nonché di molti altri territori italiani.