Il Gambero Rosso alla scoperta del cibo di strada

04 luglio 2014


Presentata alla stampa il 26 giugno scorso, presso la Città del Gusto di Roma, l’edizione 2015 della Guida Street Food del Gambero Rosso.

Questa seconda edizione della guida si inserisce nel fermento che ha travolto la cultura del cibo di strada all'italiana, cercando di fotografarne l'evoluzione nazionale. Il cibo di strada infatti in questo periodo è in uno stato di grazia e le api itineranti, i food truck e i mercati hanno cambiato volto arricchendosi di nuove creazioni che ripercorrono i sapori veri e autentici delle regioni.

Dal Piemonte alla Sardegna, una fotografia, insolita e gustosa, di un'Italia autentica custode di sapori che si perdono nella notte dei tempi. Storie molto spesso di famiglie che si tramandano i "segreti" di generazione in generazione ma anche di grandi chef che decidono di aprire succursali itineranti delle proprie insegna gourmet. Qui i protagonisti non sono grandi locali ma chioschi, botteghe, paninerie e pulmini itineranti. L'importante è il sapore.

Più di 100 nuovi indirizzi per un totale che supera le 400 segnalazioni, 20 ricette di cibi da strada tradizionali, una panoramica dettagliata dei mercati sparsi sul territorio, spaccato di veracità e vetrina di prodotti tipici. Novità di questa edizione i dolci da passeggio con in primis il gelato.

Oltre ai 20 campioni regionali che meglio rappresentano nelle loro proposte la tradizione culinaria della regione e che la interpretano con formule moderne, la guida assegna quest’anno due premi speciali: il Panino dell'anno, e Street Food da Chef.

Il premio Panino dell'anno è andato a Generi Alimentari Da Panino (Via Freda 21, Modena - www.dapanino.it) per "Lo Speciale", che condensa in un panino un omaggio all'Italia e ai suoi prodotti. Due fette abbrustolite di pane di Matera che racchiudono prosciutto cotto in forno a legna, marmellata di amarene brusche di Modena e mandorle spaccatelle. Nord e sud, in un equilibrio di dolce e salato che ci riporta in un morso alle nostre radici gastronomiche.

Il premio Street Food da Chef è stato invece assegnato, per la rivisitazione più originale di un piatto tipico dello street food, a Pino Cuttaia del ristorante La Madia di Licata (Corso Filippo Re Capriata 22, Licata (AG) - www.ristorantelamadia.it) per il suo arancino con ragù di triglia e finocchietto selvatico. Una delle preparazioni più antiche del cibo da strada siciliano è interpretata con mano d'autore e appassionata memoria isolana. L'arancino di riso viene impreziosito dalle delicate triglie di scoglio di Licata e accompagnato dal profumo che meglio rappresenta l'anima selvaggia della Sicilia, quello del finocchietto selvatico.

La guida Street Food del Gambero Rosso è insomma un tripudio di focacce, panzerotti, bombette, piadine, frittatine, panini e chi più ne ha più ne metta. Ovvero alcuni dei più ghiotti cibi italiani. E anche per questa edizione, il compagno di viaggio ideale è sempre Estathè! Vero infuso di foglie di thè, realizzato con ingredienti semplici e naturali, dissetante e pratico da bere, che si abbina benissimo ai piatti tipici dello street food italiano ed è ideale da bere in ogni momento della giornata.

La Guida Street Food del Gambero Rosso, di 228 pagine, è disponibile in edicola e libreria al prezzo di 6,50 €.

Info: www.gamberorosso.it/virtuemart/libri/food-8.

Ugo Dell’Arciprete