Carlotta Ferrari: riconfermata vice-presidente di Federcongressi&eventi

17/04/2015


Lunedì 13 aprile a Roma, Il nuovo Comitato esecutivo di Federcongressi&eventi, ha nominato al suo interno il Vice-Presidente.

Su proposta del Presidente Mario Buscema (Planning srl), è stata riconfermata in questa carica, che già ricopriva nel precedente mandato (2013-2015), Carlotta Ferrari, Presidente del Convention Bureau Italia e direttore del Firenze Convention Bureau,.

In attesa di ottemperare agli altri obblighi statutari, che prevedono l’assegnazione di tutti gli incarichi per il biennio 2015-2017, il Presidente ha ritenuto opportuno riepilogare le linee-guida del suo programma.

Il primo obiettivo di Mario Buscema è di rafforzare l’azione di rappresentanza del comparto nei confronti di Governo, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, ENIT e Regioni. Partendo da quanto descritto dal Libro Bianco del Congressuale Italiano, occorrerà aprire un dialogo costruttivo e costante con le istituzioni per stimolare azioni e interventi che rendano realmente competitiva la Destinazione Italia.

Permane inoltre la volontà di proseguire nel dialogo con le altre associazioni: Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Federalberghi, Federturismo, AEFI (Associazione Esposizioni e Fiere Italiane), AICA (Associazione Italiana Confindustria Alberghi), Assohotel, MPI (Meeting Professionals International) e SITE (Society for Incentive Travel Excellence). Ci sono poi anche le associazioni del mercato dei congressi associativi medico-scientifici: buoni rapporti sono stati instaurati con Assobiomedica, Farmindustria e FISM - Federazione Italiana delle Società Medico Scientifiche, con cui durante la Convention è stato siglato un importante accordo.

Quanto alle azioni verso i soci, segnatamente verso quelli aderenti alla categoria Destinazioni e sedi, un capitolo fondamentale sarà relativo al supporto e alla collaborazione con il Convention Bureau Italia. Importanti saranno anche gli incontri e le iniziative di sensibilizzazione che potranno essere progettate in collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Invece per i soci PCO (Professional congress organizers), il Progetto PCCO: una C in più per migliorare il futuro della nostra Professione si proporrà di definire il “marchio” PCCO, che dovrà indicare e accreditare la struttura professionalmente abilitata alla seconda C (Consultant). Iniziative di aggiornamento e crescita professionale verranno prese verso i soci della nuova categoria DMC e incentivazione e della categoria storica Servizi e consulenze.

Un occhio tutto particolare verrà dato ai giovani, cui l’associazione, col Progetto Mentore, è stata sempre molto attenta.

Per tutti i soci infine proseguiranno, potenziate, le iniziative di incontro e formazione che l’associazione ha sino a qui condotto ovunque in Italia con grande successo.

Info: www.federcongressi.it.