EXPO 2015: in vetrina l’eccellenza risicola ed enogastronomica di Alessandria e Novara

06/07/2015


La qualità risicola italiana è stata ancora protagonista ad Expo 2015 nel corso del terzo evento promosso da Ente Nazionale Risi. Nel corso dell’iniziativa, svoltasi venerdì 3 luglio presso la terrazza del Padiglione “CIBUSèITALIA-FEDERALIMENTARE” ed organizzata dalle Camere di Commercio di Alessandria e Novara e dalla Provincia di Alessandria, è stata celebrata l’eccellenza enogastronomica, turistica e culturale piemontese, in particolare dei territori di Alessandria e Novara, con i loro 40.216 ettari di superficie coltivata a riso.

Le due provincie di Alessandria e Novara conservano da secoli la tradizione della coltura risicola, che, per oltre 500 anni, ha caratterizzato l’economia agricola del territorio a cui è associata l’espressione “terre d’acqua”, tipica di questa zona e collegata all’immagine del paesaggio della bassa novarese, conosciuta anche come “il mare a quadretti” per la caratteristica forma delle risaie.

Questo territorio non eccelle però solo per la produzione risicola. A Novara sono infatti estremamente importanti anche le tradizioni gastronomiche e vinicole: si possono degustare diversi prodotti autentici, partendo dai salumi (salam d'la duja, fidighina, salame d'oca), passando per i formaggi più caratteristici come il Gorgonzola D.O.P. e arrivando alle note più zuccherate del miele e dei dolci (per esempio i biscottini di Novara, il Pane di San Gaudenzio e il Dolce della Cattedrale) . I vini si distinguono per qualità, posizionandosi tra i più noti della Regione con le produzioni di Boca, Fara e Sizzano (vini D.O.C. a lungo invecchiamento) e con il Ghemme D.O.C.G, tutti vini di gran corpo ottenuti dai vitigni tradizionali delle colline: Nebbiolo, Vespolina e Uva Rara, dai quali si ricavano altresì i vini della più recente D.O.C. “Colline Novaresi”.

I piatti tipici della provincia di Alessandria testimoniano, invece, un forte legame con la Liguria. Dal punto di vista enogastronomico ci sono, infatti, forti influenze liguri e mediterranee nei prodotti locali e nelle specialità culinarie del territorio, come, ad esempio, le focacce, tra cui la famosa focaccia novese, vicina per preparazione e degustazione alla focaccia genovese, la farinata, i pansotti, i corzetti, i ravioli al tocco e i dolci come i biscotti della salute di Ovada, molto simili ai biscotti del Lagaccio di Genova. Alessandria è famosa anche per la ricchezza della sua pasticceria composta da amaretti, baci di dama e krumiri. Tra i vini tipici della provincia alessandrina possiamo citare: l’Asti Spumante, il Barbera d’Asti, il Barbera del Monferrato, il Brachetto d’Acqui, il Grignolino,il Cortese dell’Alto Monferrato, il Dolcetto D’Acqui, il Dolcetto di Ovada.

Due territori, quindi, ricchi di eccellenze enogastronomiche dove il riso è l’emblema del forte connubio di tradizione, gusto e passione che contraddistingue la produzione piemontese.

L’iniziativa di venerdì sera è stata particolarmente importante per la promozione dell’area, grazie anche a un dibattito condotto da Patrizio Roversi.

Ancora una volta riso e territorio uniti allo scopo di divulgare l'unicità del riso italiano. - ha commentato Paolo Carrà, Commissario straordinario dell’Ente Nazionale Risi - Un alimento moderno, giovane, versatile e salubre che rientra pienamente nella dieta mediterranea e che ha determinato nei territori di coltivazione il nascere di una cultura risicola in un contesto di bellezza paesaggistica.

L’eccellenza agroalimentare italiana ha nel riso uno dei suoi simboli più emblematici. - ha aggiunto Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara - Con 4.100 imprese operanti nel settore, una superficie investita di oltre 219 mila ettari e una produzione annua che nel 2014 ha superato 1,3 milioni di tonnellate, generando un volume di esportazioni pari a 8,3 milioni di euro, l’Italia si conferma leader in ambito europeo, rappresentando il 50% dell’offerta comunitaria. Il Piemonte è la prima regione italiana in termini di superficie coltivata a riso e i nostri territori ben esprimono questo primato con i loro suggestivi paesaggi, prodotti e sapori».

Con questo evento la Camera di Commercio e la Provincia di Alessandria colgono l’obiettivo di arrivare a presentare ancora una volta il Monferrato nella grande cornice dell’Expo. - ha detto Gian Paolo Coscia, presidente della Camera di Commercio di Alessandria - L’occasione è propizia per ringraziare Rita Rossa, presidente della Provincia, per la collaborazione e la costante partecipazione al progetto. Ringrazio anche l’Ente Risi, nelle persone del Commissario Paolo Carrà e del direttore Roberto Magnaghi, per la particolare attenzione con cui hanno ospitato la nostra presenza e con i quali abbiamo costruito un rapporto fecondo e costruttivo. Infine voglio sottolineare, ringraziando, la cortesia della Camera di Commercio di Novara che ha accettato di condividere con noi questa occasione di visibilità pur avendo diritto - in ragione del maggior peso della produzione risicola nel suo territorio - a uno spazio molto maggiore di quello che poteva competere alla nostra realtà provinciale. Sono convinto che, oltre a presentare in modo efficace una delle nostre eccellenze, abbiamo posto le basi per un lavoro proficuo nell’immediato futuro. Un grazie particolare va infine alle nostre imprese che hanno aderito a questo padiglione e vi sono presenti per promuovere i loro prodotti.

Le imprese presenti al padiglione di Ente Nazionale Risi presso Cibusè Italia sono: Azienda Agricola Demichelis Franco di Villanova M.To (Al) - Bertone Sementi S.P.A. di Terruggia (Al) - Poggio Rosella di Masio (Al) - Riseria Vignola Giovanni S.P.A. di Balzola (Al) - Az. Agr. Cesare Tromellini di Novara - Azienda Agricola Crespi Pacifico di Nibbia (No) - Azienda Agricola Falasco di Casalbeltrame (No) - Azienda Agricola Pavan Osvaldo di Garbagna N.Se (No) - Azienda Agricola Vincenzo Rapio di Vespolate (No) - Capittini Fratelli S.N.C. di Galliate (No) - La Mondina S.A.S. di Casalbeltrame (No) - Riseria Ceriotti S.R.L. di Novara - Riseria Di Vespolate S.P.A. di Novara - Riso Invernizzi S.P.A. di Novara - Testa Giovanni di San Pietro Mosezzo (No).

Il riso, preparato dagli chef Andrea Ribaldone (ristorante “I due buoi” di Alessandria) e Piero Bertinotti (ristorante “Pinocchio” di Borgomanero - Novara), è stato il protagonista indiscusso del menu della serata.

Info: www.enterisi.it