Royal Caribbean International punta sull’Italia

20 settembre 2011


Oggi, a Milano, Adam Goldstein, Presidente & CEO di Royal Caribbean International, marchio crocieristico leader a livello mondiale, con 22 navi in servizio, ha confermato, con la sua visita in Italia, l’impegno della compagnia nei confronti del nostro mercato. Mi trovo in Italia proprio mentre la stagione estiva 2011 volge al termine - ha dichiarato Adam Goldstein – ed è per me motivo di estrema soddisfazione assistere personalmente ai successi che il nostro marchio sta riscuotendo in un paese che da sempre è per noi strategico, in primis come destinazione e sempre più come mercato di riferimento. Gli Italiani che hanno viaggiato con noi nel 2011 sono raddoppiati rispetto al 2010: il risultato concreto dei nostri investimenti che dal 2006, quando abbiamo portato la prima nave di classe Voyager in Italia, sono in costante crescita. E’ su questa solida base che abbiamo oggi intenzione di incrementare ulteriormente la nostra presenza e diventare marchio di riferimento in Italia, come lo siamo nel mondo: nel 2012 aumentiamo il numero di navi, gli scali, i porti d’imbarco e proponiamo un prodotto sempre più in linea con le esigenze del mercato. E contiamo che il nostro modo di fare crociera convincerà sempre più Italiani a viaggiare con noi. Oggi a Milano un incontro significativo con Luca Cordero di Montezemolo, Presidente di Telethon. Il nostro impegno in Italia vuole essere globale – ha continuato Adam Goldsten – e questo significa investire anche nella responsabilità sociale. Legarci a Telethon è una conferma in tal senso: finanziare un progetto di ricerca e coinvolgere i nostri ospiti che viaggiando con noi potranno contribuire al raggiungimento di importanti successi nella lotta alle malattie genetiche sono un risultato che soddisfa più di ogni altro. Incontrare il Presidente Montezemolo è stato un momento di condivisione di visioni comuni, nella comune volontà di continuare a lavorare insieme. La crescita di Royal Caribbean in Italia si legge chiaramente nei numeri: nel 2006 erano 4 le navi che facevano scalo nei nostri porti, nel 2012 saranno 11, nel 2006 erano 93 le crociere proposte nella stagione estiva sull’Italia, nel 2012 saranno 245, con un numero di passeggeri che è più che triplicato. Nel 2012 crescono gli investimenti in comunicazione, che porterranno Royal Caribbean a raggiungere livelli simili a quelli sui quali ad oggi si sono assestati i principali competitor sul mercato Italiano, Costa ed MSC Crociere. Numeri importanti per Royal Caribbean, che testimoniano che l’Italia rappresenta un mercato d’investimento preferenziale per un brand leader a livello globale, un marchio che conta oggi 22 navi, 62.000 posti letto, 60 uffici e rappresentanze nel mondo e oltre 270 destinazioni raggiunte con la propria flotta; una flotta che include le navi più grandi del mondo (giganti da 220.000 tonnellate di stazza e da 1 miliardo e 400milioni di dollari ciascuna, il più importante investimento mai effettuato nella storia per la costruzione di navi da crociera). Significativamente, il 2012 vede l’impegno di Royal Caribbean concentrarsi su tre mercati Europei: Italia, Francia e Spagna. Non è solo il comparto turistico a beneficiare degli investimenti di Royal Caribbean, ma l’intera filiera economica italiana: basti pensare all’indotto creato dall’approdo nei nostri porti di navi da oltre 3,300 ospiti (le tre gemelle della classe Voyager - Mariner of the Seas, Navigator of the Seas e Voyager of the Seas – navi da 140.000 tonnellate di stazza e 3.300 ospiti sono state le navi di riferimento in Italia nel 2011), porti sui quali spesso la compagnia è anche socia nella gestione. Oltre a Civitavecchia e Napoli, storicamente porti nei quali Royal Caribbean detiene una quota gestionale, oggi anche Salerno, Catania e Ravenna vedono una presenza importante di Royal Caribbean, che in questo modo testimonia ulteriormente il proprio interesse a continuare ad investire sul nostro mercato. Il 2012 rappresenta per noi una grande sfida: emergere in un mercato crocieristico maturo ed evoluto come quello italiano richiede un impegno sostanziale da parte nostra - ha dichiarato Gianni Rotondo, nuovo Direttore Generale Royal Caribbean Italia – ma contiamo che con una forza vendite raddoppiata rispetto al 2010, investimenti in comunicazione che raggiungono i livelli dei nostri competitor e un rapporto preferenziale con le agenzie di viaggio saremo in grado di soddisfare sempre di più le esigenze dei vacanzieri italiani confermandoci come marchio di riferimento sul nostro mercato. E la presenza oggi in Italia del nostro Presidente non fa che confermare l’impegno della compagnia nei confronti del nostro mercato e rinforzare la nostra fiducia in un futuro di successo.