La Tavola Italiana su La7

08/11/2017


Da domenica 12 novembre, ogni domenica, alle 10.45, La Tavola Italiana, associazione no-profit, che, dal 2014, promuove in ambito nazionale ed internazionale una nuova cultura della valorizzazione dell'enogastronomia italiana, certificando l'eccellenza delle materie prime e dei processi di lavorazione, partecipa alla trasmissione Gustibus.

Ci sarà così un nuovo approccio nella narrazione mediatica del made in Italy a tavola: in ogni puntata l'associazione La Tavola Italiana passerà al vaglio i territori e le filiere agroalimentari più importanti di Italia, promuovendone istituzioni ed aziende e certificandone la qualità attraverso un rigoroso criterio di valutazione (denominato "disciplinare delle 5 A" - agricoltura, artigianato, alimentazione, ambiente, arte - basato su rigidi parametri scientifici) che tiene conto dell'eccellenza sia delle materie prime sia delle tecniche di lavorazione, il grado di innovazione e il contesto sociale, culturale e artistico in cui il prodotto enogastronomico può essere ancor di più apprezzato).

Il criterio di valutazione messo a punto dagli esperti de La Tavola Italiana sarà adottato, per la prima volta, dal format condotto da Roberta de Matthaeis e prodotto dalla società di produzione Media Production Srl per La7.

Domenica 12 novembre è di scena la Sicilia: le telecamere de "La7", accompagnate dagli esperti dell'associazione La tavola Italiana racconteranno lo splendore, turistico ed ambientale, della zona di Marsala e i cicli produttivi di tre filiere agroalimentari fortemente radicate sul territorio.

La nostra mission parte da una constatazione per certi versi amara. - spiega Stefano Goracci, coordinatore scientifico de La Tavola Italiana - oggi la tutela del "made in Italy" è una priorità nazionale che si esercita sulle materie prime e i prodotti lavorati ma non è mai stata estesa anche ai cicli produttivi, che invece a nostro parere vanno certificati. Per noi, però, concorre al successo di un prodotto anche l'ambiente in cui nasce e le modalità con cui viene offerto al consumatore: ecco perché abbiamo inventato un disciplinare che, sulla base di un algoritmo scientifico, misura la qualità del prodotto agroalimentare e della tradizione enogastronomica mettendola in relazione con agricoltura, artigianato, alimentazione, ambiente e arte del posto dove trova origine.

Nelle puntate successive si parlerà, di volta in volta, di Pavia, Torrita di Siena, Agrigento ed altre zone italiane in cui La Tavola Italiana opera per la promozione delle amministrazioni e dei produttori partner.

Info: www.latavolaitaliana.org