Soluzione Temporary Management di Maurizio Quarta

4 ottobre 2010


Il nuovo libro di Maurizio Quarta si rivolge alle aziende ed ai manager per far sì che si parli nei giusti modi e nelle giuste misure di Temporary Management (TM), uno strumento utile, che non serve sempre, comunque e dovunque, e che ha successo solo se correttamente applicato nelle opportune situazioni. L’interesse delle aziende, specie delle PMI, è testimoniato dall’introduzione al volume scritta da Vincenzo Boccia, Presidente Piccola Industria di Confindustria, dalla prefazione scritta da Paolo Iacci di AIDP e da un commento di Paolo Citterio, Presidente di GIDP. L’interesse dei manager è testimoniato da due brevi commenti di Federmanager (Giorgio Ambrogioni) e Manageritalia (Giuseppe Truglia). L’autore fornisce alle aziende indicazioni pratiche sulle situazioni tipiche di utilizzo, sulle diverse modalità di approccio ad un progetto, sulle corrette modalità di valutazione di costi e benefici e sulla gestione delle varie fasi di un intervento. Soprattutto, Quarta ha cercato di dare alle aziende, specie alle medie e piccole, una serie di criteri per acquisire consapevolmente questo servizio in un mercato sempre più confuso e affollato. Ai manager, invece, Maurizio Quarta fornisce una serie di spunti di riflessione su chi è il Temporary Manager, su chi può diventarlo, e soprattutto su quali scelte deve aver effettuato e su come deve essersi “attrezzato” personalmente e professionalmente, fornendo una sorta di checklist personale con cui confrontarsi continuamente, anche per evitare inutili illusioni e aspettative. Anche ai manager vengono dati spunti per non farsi “intrappolare” da entità non professionali che possano speculare sulla necessità di trovare lavoro da parte di molti. Grazie all’ampio panel di riferimento su cui si basa, il libro offre spunti interessanti anche alle aziende erogatrici del servizio per la condivisione di un modello di sviluppo basato sulle esperienze straniere più significative; al legislatore d’impresa per la creazione di un quadro normativo che faciliti la diffusione dello strumento, specie nelle PMI; alle parti sociali per la definizione di  un contesto contrattuale ed operativo favorevole alla diffusione di questa modalità di lavoro; alle associazioni manageriali per un corretto sviluppo istutuzionale del mercato, basato sugli approcci innovativi e moderni dei paesi più evoluti. Info: www.temporary-management.com