Canale 5: Vuoi scommettere?

07/05/2018


Giovedì 17 maggio, in prima serata, alle 21,25, per avvicinare il pubblico ai mondiali, andrà in onda Vuoi scommettere, il game show, ispirato allo storico format tedesco Wetten, dass…?, condotto, nel celebre Teatro 5 degli Studios di Cinecittà, da Michelle Hunziker, con la partecipazione della figlia Aurora Ramazzotti, che, come inviata speciale, segue le scommesse più spettacolari realizzate in esterna, quelle, cioè, che, per motivi tecnici, non è possibile realizzare in studio.

In ognuna delle cinque puntate, prodotte da Magnolia (Banijay Group), sette concorrenti, da soli o in squadra, provenienti da ogni parte del mondo, si esibiscono in prove di cultura, forza, resistenza, concentrazione, freddezza, precisione ed abilità, mentre alcuni ospiti famosi del mondo dello spettacolo e dello sport scommettono sulla riuscita delle loro imprese (gli ospiti della prima puntata sono Maria De Filippi, Silvia Toffanin, Antonino Cannavacciuolo, Alberto Tomba, Nek, Ricky Tognazzi e Andrea Pucci). Ad ogni errore nella previsione dell’esito della prova il personaggio famoso si deve sottoporre ad una penitenzae. A fine puntata il pubblico in studio elegge il vincitore in base all’impresa più convincente fra quelle presentate. Il vincitore, in ogni puntata, si porta a casa un montepremi di 10.000 euro in gettoni d’oro.

Ogni serata ospita il momento Tutti contro Michelle in cui la conduttrice si mette alla prova scommettendo con gli ospiti di portare a termine un’impresa. Naturalmente, in caso di insuccesso, anche lei deve sottoporsi alla immancabile penitenza.

Michelle Hunziker, che, con la sua fondazione Doppia Difesa è impegnata da sempre nella lotta contro il femminicidio e nella difesa delle donne vittime di abusi, ha intenzione di fare con il pubblico una scommessa dall’importante valore sociale. Nel corso delle puntate, la presentatrice si reca da quattro principali leader politici per far sottoscrivere loro una lettera con la quale si impegnano a sostenere in Parlamento la proposta di legge Codice Rosso, che intende dare priorità assoluta alle denunce di violenza sulle donne, accelerando i tempi dei procedimenti giudiziari.