Tre progetti espositivi allo Spazio Museale Sabrina Falzone

7 marzo 2012


Mercoledì 7 marzo 2012, alle 18,00, allo Spazio Museale Sabrina Falzone saranno inaugurati tre progetti espositivi dedicati alla valorizzazione della ricerca artistica contemporanea.

Nel Salone Bernini espone Carlo TarsitaniCarlo Tarsitani provoca e al tempo stesso induce alla riflessione sulla mercificazione del corpo nella società contemporanea, ormai pervenuta a uno stadio esageratamente strumentalizzato. – dice Sabrina Falzone  - Con particolare creatività, l’artista reinterpreta il linguaggio dell’ostentazione del nudo con modi rinnovati dando origine ad una collezione artistica scanzonata ed ironica, non senza un’impronta di accentuata irriverenza. L’artista fotografa, sperimentando varie tecniche da circa trent‘anni. La sua ricerca può definirsi neo-pittorialista, nel senso che le fotografie utilizzate servono solo a rafforzare l‘espressione pittorica. Pertanto non fa riprese e non si propone come fotografo. Oggi, il consumo delle immagini di corpi di donna e dei loro atti erotici è come il consumo di caramelle e gomme. In fondo le sue opere non sono altro che caramelle e gomme masticate e appiccicate insieme.

Nella Sala Guttuso troviamo, invece, le opere dell’artista Isabel Carafi, nata a Buenos Aires ed in Italia dal 1980 -  Fragile essenza dell’umanità: è questo il capolavoro dell’espressione artistica di Isabel Carafi, sempre attenta agli altri, al loro mondo quotidiano che traduce in linguaggio visivo. – precisa Sabrina Falzone - Lo stile formale dell’autrice è tangibile e quanto mai rappresentativo.  Diplomata prima alla Accademia di Belle Arti di Buenos Aires, poi a quella di Carrara, l’artista ha tenuto mostre personali in tutto il mondo (Argentina, Italia, Spagna, Portogallo, Francia, Slovenia, Hong Kong), attualmente vive e lavora a Trieste, Italia. La figurazione della Carafi è personalissima e si riconosce tra mille, non solo per i colori sudamericani e mediterranei che usa,ma soprattutto per la morfologia surreale dei suoi personaggi, sempre in movimento e le cui espressioni sono perfettamente in linea con quello che fanno e rappresentano. Isabel ama dipingere la gente povera, umile, ma orgogliosa delle loro nobili origini, sia quando si tratta di aborigeni o di personaggi di tutti i giorni, compresi gli autoritratti, dove l’artista riesce ad essere ironica e nello stesso tempo erotica e sensuale.

Nella Sale Europa e Mirò, infine, troviamo Emozioni Di Luce, una mostra collettiva in cui espongono: Rosida Mandruzzato Vettori - Pittrice milanese, laureata in Lingue Straniere, da sempre appassionata d’arte e teatro, ha esposto anche a New York e in Belgio. L’intima dimensione onirica suggella il suo modus pingendi in virtù di una rappresentazione sempre più immediata per la sua stessa condivisione emozionale; Livio Moiana - Fotografo di Como, specializzato in Moda all’Istituto Europeo di Design, riconosciuto a livello internazionale per i suoi nudi in bianco-nero, i cui studi vertono sulla ricerca formale della luce e del movimento; Liliana Scocco Cilla - Caposcuola del Digitismo, ovvero l’arte di dipingere direttamente con le dita sulla tela, vive a Ravenna ma è nata a Pola, nell’Istria italiana. La sua esperienza pittorica pluridecennale è pervenuta ad una sensibilità cromatica fondata sull’istinto e sulla luce; Caterina Todeschini - Fotografa autodidatta dal 1970, segue l’istinto della luce, la geometria delle forme e l’esempio dei grandi maestri. La sua ricerca si muove sensibilmente sui piani dell’emozione in una fusione tra scatto, musica e poesia dalle alte suggestioni; Esterino Galimberti - Pittore autodidatta di Arluno, ha appreso l’arte dei grandi maestri del Rinascimento e di De Chirico. La sua pittura è orientata alla riflessione, partendo da una  rappresentazione figurativa classica nella forma ma moderna nei contenuti; Valentina Bucci - Nata a Carate Brianza e operante in Lombardia come illustratrice e pittrice, denota un linguaggio alla ricerca dell’essenza. Laureata in Culture Moderne Comparate, si è formata alla Scuola del Fumetto di Milano e alla Bottega del Tintoretto di Venezia.

Info: Galleria Spazio Museale - Via Giorgio Pallavicino 29, 20145, Milano - www.galleriasabrinafalzone.com – mostra dal 7 al 18 marzo 2012 – martedì/venerdì 16/19; sabato 10/12 - chiuso lunedì e festivi - ingresso gratuito.