Imparare a giocare: genitori tranquilli e bambini felici

19 novembre 2010


A G! come Giocare, Salone Internazionale del Giocattolo, che si svolge il 19, 20, 21 a Fiera Milano City (info@salgioc.it), Assogiocattoli - l’associazione senza fini di lucro, che dal 1947 riunisce le aziende del settore che hanno sede in Italia che operano nella produzione, commercializzazione e vendita sul territorio nazionale di addobbi e ornamenti natalizi, giocattoli, giochi, articoli per carnevale e feste, modellismo e prodotti di puericultura - promuove l’educazione al gioco per genitori più consapevoli. Il gioco contribuisce alla crescita del bambino, alla sua felicità e al suo divertimento. Ma per gli adulti il gioco deve essere anche informazione e responsabilità. Per questo motivo a G! come Giocare, Assogiocattoli apre il suo stand anche ai genitori: mentre i più piccoli giocano spensierati, i grandi potranno soffermarsi a riflettere sul ruolo del gioco nell’educazione dei loro figli, imparando a gestire i capricci e a giocare con loro in modo costruttivo. Saranno dei veri e propri mini-corsi, della durata di circa 40 minuti, realizzati in collaborazione con gli esperti di Happy Child, istituzione leader nel settore dei servizi per la prima infanzia,  su argomenti quali “Come educare la volontà, l’autorità e l’autorevolezza”; “Il gioco come modalità comunicativa e di educazione”. Nello spazio Assogiocattoli, inoltre, si possono ricevere importanti informazioni sulla sicurezza del giocattolo: i bambini (e forse anche gli adulti) non immaginano che dietro a ogni giocattolo, dal più complesso robot al più semplice ninnolo per neonati, si nasconde una attenta ricerca alla sicurezza. Anno dopo anno, grazie alle leggi a livello europeo e nazionale, ma anche alla sensibilità delle stesse aziende produttrici, si perfezionano le tecniche e si definiscono sempre più le caratteristiche che devono possedere gli oggetti che fanno divertire i nostri bambini. Quali sono le novità del prossimo anno in termini di sicurezza del giocattolo? Per esempio, dal 2011 anche i portachiavi con peluche o pendente “giocoso” dovranno attenersi alle regole e agli standard previsti per i giocattoli veri e propri. Tutta la filiera del giocattolo sarà interessata alle innovazioni legislative, che completano un quadro di norme orientato alla sicurezza del consumatore: la maggiore novità è rappresentata dalla nuova Direttiva Europea sul tema del giocattolo che l’Italia dovrà recepire con una propria legge e che sarà operativa su tutto il territorio comunitario il 20 luglio 2011. Con una garanzia in più per il consumatore, perché la nuova Direttiva Europea considera responsabili della sicurezza, per gli aspetti che possono loro competere, anche i distributori di giocattoli. Questo cambiamento diventa fondamentale per porre fine al commercio di giocattoli fuori legge. Una normativa che aiuta la lotta contro la contraffazione del giocattolo, una vera minaccia non solo per la sicurezza del consumatore ma anche per la salute delle nostre industrie, Assogiocattoli, da tempo conduce questa battaglia a fianco dei suoi associati una lotta alla contraffazione, collaborando in questo campo con tutte le organizzazioni deputate al controllo del mercato, dall’Agenzia delle Dogane alla Guardia di Finanza, dai Nas alle Camere di Commercio e alla Polizia Locale. Le statistiche più recenti elaborate nell’Unione Europea mostrano dati preoccupanti: il 7% del commercio mondiale è costituito da prodotti contraffatti, con perdite per 1,5 miliardi di Euro; 650.000 giocattoli contraffatti sequestrati con un aumento  del 136% nel 2009. Quest’ultimo dato, per quanto negativo mostra comunque un crescente miglioramento nei livelli di controllo e delle azioni coordinate  da parte delle autorità preposte. Ma non bisogna abbassare la guardia. I  giocattoli originali sono frutto di lunghe ricerche, elaborazioni e controlli per garantire la loro idoneità ad essere usati dai bambini e con l’obiettivo di aiutarli a sviluppare una gamma di capacità importanti per la loro vita, dalla coordinazione alle attitudini sociali, l’immaginazione e la creatività. I giocattoli contraffatti non rispettano i più essenziali requisiti di sicurezza che sono stati specificamente sviluppati per le esigenze dei bambini. Le imitazioni fraudolente, definite spesso “look-alike” o copie derivate, costituiscono un problema crescente in Europa. Esse sfruttano in maniera scorretta il valore dei marchi più popolari e  tentano di fuorviare il consumatore per fargli credere di stare acquistando un prodotto autentico e di alta qualità prendendo a prestito dal prodotto originale determinate caratteristiche distintive. Ma che qualità deve avere un giocattolo per dirsi “sicuro”? Assogiocattoli, attuerà diverse iniziative di sensibilizzazione e informazione, per aggiornare i genitori, ma anche produttori, distributori, importatori e commercianti sulle ultime disposizioni legislative in materia. E se dovesse restare qualche dubbio, l’invito è a visitare il sito www.assogiocattoli.it, dove sono pubblicate le 10 regole per acquistare un giocattolo sicuro