Lâopera di Filippo Tommaso Marinetti e Fillia (il cui vero nome era Luigi Colombo e Fillia era il cognome materno) appartiene al periodo cruciale del Futurismo di âseconda manieraâ; quello accolto dal regime nel suo compromesso quotidiano.
Il volume, pubblicato per la prima volta mentre regnava ancora intatta lâautoritĂ dellâArtusi, ben rappresenta la cucina futurista che trasforma il cibo, o meglio lâatto di nutrirsi, in spettacolo a sorpresa con i commensali come attori e le pietanze come opere dâarte, anticipando i piĂš recenti esiti artistici e anche la nouvelle cuisine.
Il banchetto, infatti, deve coinvolgere tutti i cinque sensi del commensale: deve essere âfonte di sorpresa, eccitante esperienza sensoriale, luogo dove teatro, arte e vita si incontrano e in cui l´appagamento del gusto è confinato nelle retrovieâ.
Senza essere sistematico, secondo le nostre consuetudini culturali - e per questo spesso incompreso e di non facile catalogazione - il volume è di unâassoluta coerenza nellâintreccio continuo di arti figurative, musica, stili di vita, consumi, realtĂ politica, saperi scientifici e umanistici, sapori antichi o esotici, che sprigionano unâinconsapevole guizzo di profetica genialitĂ legata al consumo del cibo.
La sua formula ideale, che deve essere scandagliata pagina dopo pagina, sta nelle linee essenziali di un cerimoniale teso a rilanciare la cucina tra le esigenze primarie dellâuomo moderno, inquadrandola nella concezione sinestesica di tutte le arti.
La ripubblicazione dellâopera è a cura di Pietro Frassica che insegna negli Stati Uniti, alla Princeton University, e che ha gustato alcune delle ricette, proposte dai futuristi e raccolte nel volume, realizzate a fine corso dai suoi studenti americani.
Tra le sue pubblicazioni di Frassica segnaliamo in questa occasione i saggi su G.G. Trissino, G. Parini, G. Baretti, L. Pirandello, S. Quasimodo, Primo Levi, G. Lagorio, M. Soldati, O. Ottieri e sul teatro di F. Tozzi e di E. Patti in riviste europee e americane; lâedizione critica di G. M. Filelfo (Chroniche de la cittĂ de Anchona, 1979); i volumi: A Marta Abba per non morire, (1991; oggi alla terza edizione), Romanzo europeo tra Otto e Novecento (1992), Caro Maestro⌠(1994), Varianti e invarianti dellâevocazione (2004; Premio Val di Comino per la saggistica).
Molti lettori troveranno piacevole la lettura del volume La cucina futurista di Marinetti e FillĂŹa edito da Viennepierre apprezzando le provocazioni dalle mille facce e dai mille colori di questo invitante decamerone della gastronomia: chi volesse cimentarsi nella realizzazione dei piatti proposti nel volume e caratterizzati da accostamenti inusitati e arditi, potrĂ trovare a volte che suscitano scoppi di ilaritĂ , ma spesso riescono a âmoltiplicare all´infinito la gioia di vivereâ, nutrire gli occhi ed âeccitare la fantasia prima ancora di tentare le labbraâ.
Ulteriori informazioni: Viennepierre Editore - Via Cimarosa 3 - 20144 Milano - Tel. 0248020673 - Fax 02460769 -